mercoledì 30 ottobre 2013

Recensione - Love Game di Rossella Leone

Buon giorno cercatori di libri, ieri sera ho finito di leggere il romanzo d'esordio di Rossella Leone di cui vi avevo già parlato in questo post, di seguito trovate la recensione.




Titolo: Love Game
Autore: Rossella Leone
Editore: Edizioni Rei
Pagine: 335
Prezzo: 5,00 (Ebook)
Data pubblicazione: Settembre 2013

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Trama:
Quando Katia, un po controvoglia, segue lamica Ylaria in una inaspettata vacanza in montagna, è davvero convinta che in quel piccolo chalet tra i monti, lontano da tutto e tutti, trascorrerà una tranquilla, rilassante gita, dimenticando i propri guai. Le sue speranze crollano rapidamente non appena scopre che l'amica ha inavvertitamente tralasciato di dirle alcuni insignificanti dettagli. Cose piccole piccole, del tipo: che nello chalet è previsto un gioco di ruolo: il Love Game, una sorta di recita a soggetto, a cui tutti i villeggianti devono obbligatoriamente partecipare che solo ad alcuni di loro (detti Ranger Love) toccherà orchestrare (senza farsi scoprire) bollenti incontri amorosi o, al contrario, scatenare odio tra i concorrenti che il premio in palio per la squadra vincitrice è (rullo di tamburi!!!) una lussuosa vacanza per due negli alberghi più chic d'America (un loro vecchio sogno). Che dietro quella folle trovata ci sia lo zampino di Ylaria? Katia ne è certa, così come sa che, arrivata a quel punto, non può più tirarsi indietro. In fondo oramai è in gioco tanto vale giocare no?

Devo essere sincera, la copertina a primo impatto non mi è piaciuta né riusciva in qualche modo ad incuriosirmi. Vedendola mi è tornata in mente mia cuginetta che ogni volta, quando vado a trovarla, mi tira fuori le sue montagne di quaderni stile Barbie con immagini raffiguranti proprio queste bellissime Doll incorniciate dall'immancabile sfondo rosa. Ma come si dice spesso, non soffermiamoci all'aspetto esteriore di un libro, diamo una possibilità alla conoscenza della trama in sé. Niente di più vero, Rossella Leone mi ha piacevolmente sorpresa con questo suo romanzo d'esordio tanto da incollarmi letteralmente alle sue pagine per ore. Non aspettatevi solo il classico romanzetto chick lit leggero e divertente, rimarrete travolti dallo straordinario scenario inusuale che è riuscita a mettere su l'autrice.
La scrittura è tutto fuorché quello che ci si aspetta normalmente da un autore esordiente, dai tratti esperti e intriganti, ti accompagna piacevolmente alla scoperta di quello che descrive senza lasciar trapelare nulla di ciò che è realmente l'intreccio dell'intero romanzo. Punto saliente per incollare il lettore alle pagine con la curiosità di scoprire e sapere di più.

Controvoglia Katia, reduce da un periodo doloroso, viene convinta dall'amica Ylaria a prendersi una pausa relax e di seguirla in quella che sembra una vacanza piovuta dal cielo. Peccato che quello che le appare davanti agli occhi è tutt'altro che confortante: una misera dimora sperduta in mezzo alle montagne Svizzere da condividere con 6 perfetti sconosciuti.
Nemmeno il tempo di conoscere i coinquilini che viene catapultata in situazioni bizzarre, passaggi segreti (scoprendo così un'abitazione in realtà enorme) e persone dall'aspetto altamente folle. Sembra l'unica a non sapere che sono tutti lì riuniti per partecipare ad un gioco di ruolo, il Love Game, dove ad ognuno verrà assegnato un nuovo nome e solo ad alcuni verrà segretamente assegnato il compito di Ranger Love. Lo scopo sembra semplice, recitare per puro divertimento ognuno una parte di quello che è la trama di un libro, chi riuscirà a farlo al meglio vincerà una splendida vacanza lussuosa per l'America, peccato che i Ranger Love saranno gli unici ad avere una scaletta da eseguire rigorosamente all'insaputa degli altri improvvisati attori, creando così situazioni imbarazzanti, equivoci, confusione, gelosie e una forte curiosità.

Inizialmente ho trovato difficile avvicinarmi ai personaggi, con un misto di confusione per l'essere catapultati tra un nome sconosciuto ad un altro nome altrettanto sconosciuto di personaggi ancora interamente da conoscere. Non fai in tempo a ricordarti un nome, che i personaggi hanno uno pseudonimo.
Ma una volta entrati in sintonia, sono facilmente differenziabili grazie alle loro diversissime personalità.
La storia viene, inoltre, raccontata sotto i diversi punti di vista dei molti personaggi presenti (senza preavviso), cosa anche questa che mi ha creato un po' di spaesamento nei primi capitoli, per quella sorta di "detto non detto" lasciato a meta' di personaggi a me ancora sconosciuti, con un misto di particolari da ricordare.

Rossella Leone è riuscita a creare una storia completamente fuori dal comune, un misto tra Lauren Weisberger e Agatha Christie, lo credevate impossibile? Questo romanzo è la prova del contrario.
Personaggi insopportabili e senza scrupoli all'altezza di "Il diavolo veste Prada" con un misto di velato mistero alla " Dieci piccoli indiani". Chi è il cattivo? Qual'è la vera storia che si cela dietro quel personaggio? Quella che appare come "la cattiva" di turno è realmente chi dimostra di essere? Staranno solo recitando? Sono fatti realmente così? Qual'è lo scopo di tutto ciò?
Spesso ti ritrovi a chiederti continuamente domande sui personaggi, perché loro stessi sono obbligati a recitare una parte, tanto da confonderti su ciò che è il reale o meno proseguire degli eventi e sentimenti o stati d'animo.
Pensi di aver capito tutto, ma ecco il colpo di scena. Inizi ad odiare profondamente un personaggio per le sue azioni, ecco che vengono rigirate e capovolte a suo favore. " Ora non può che finire così ! " ma ecco che vieni nuovamente stupita. Ricordo verso le ultime pagine (non voglio fare spoiler) durante una scena mi sono ritrovata a pensare "Ora succederà questo" ma subito dopo "Ah no, sono sicura che quello che può venire in mente a noi lettori, verrà prontamente capovolto dall'autrice" ed ecco con sorriso in bocca che avevo ragione.

Concludo dicendo che se inizialmente ero un po' confusa e scettica su quello che stavo leggendo, a fine lettura sono rimasta veramente colpita dalla bravura di Rossella, che ringrazio per avermi mandato copia del suo romanzo. Vi consiglio vivamente di leggere Love Game, ma soprattutto teniamo d'occhio quest'autrice!

Voto: 4/5

martedì 29 ottobre 2013

Teaser Tuesdays #5

Cioè ragazzi, ero convinta oggi fosse ancora Lunedì! E invece ahimè siamo già a un altro martedì, quasi mi dimenticavo di postare la rubrica! Ma si, mi sono accorta di non essere ancora indietro nel tempo.
Vi lascio dunque con la rubrica settimanale Teaser Tuesdays, ideata da Should Be Reading è una che viene postata il martedì con le seguenti semplici regole:


  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro


Guardandolo meglio notò una cicatrice più chiara spiccare sul naso acquilino. La mascella era molto pronunciata e le labbra erano una riga rigida e sottile. Non si poteva dire bello eppure da tutto il suo essere trasudava mascolinità, solidità. Quasi sentendo il suo sguardo Tom si voltò. Due occhi nerissimi la squadrarono facendole accapponare la pelle. Quell'uomo non era per niente allegro e simpatico. Sarebbe potuto benissimo essere un killer.


Il Teaser di oggi è tratto da Love Game, romanzo d'esordio di Rossella Leone. Sono praticamente a fine lettura e presto vi arriverà la recensione! Vi accenno che è stata una bellissima sorpresa!
Chi è Tom? Dalla descrizione fa accapponare la pelle.. cicatrice? Serial Killer? Occhi neri da far venire i brividi....?

venerdì 25 ottobre 2013

Anteprima - Shadows di Jennifer L. Armentrout !

Reduce dalla disastrosa giornata di ieri (meglio non parlarne), oggi vi presento un romanzo che aspetto con trepidazione, Shadows di Jennifer L. Armentrout! Un'autrice ormai già conosciutissima anche in Italia, grazie alla casa editrice Giunti che ci ha permesso di leggere la famosa serie Lux. Purtroppo in Italia siamo ancora al primo volume, Obsidian che vi ho recensito qui, ma verremo presto omaggiati della seconda uscita!
Intanto a breve avremo tra le manine questo prequel, che ha come protagonista il fratello gemello scomparso di Daemon, Dawson. Non vedo l'ora di conoscere anche la sua storia, che ci era già stata brevemente accennata in Obsidian!
La casa editrice ci ha omaggiato con un brevissimo assaggio che potete trovare di seguito:






Trama:
L’ultima cosa che Dawson Black si sarebbe aspettato era Bethany Williams. Come forma di vita aliena sulla Terra,
Dawson e il suo gemello Daemon trovano che le ragazze umane siano... un passatempo divertente. Ma innamorarsi di una di loro sarebbe folle. Pericoloso. Allettante. Irrinunciabile. Bethany viene dal Nevada, e l’ultima cosa che cerca nel West Virginia è l’amore. Ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dawson si scatena un’attrazione innegabile. E anche se i ragazzi sono una complicazione di cui farebbe volentieri a meno, non riesce davvero a stare lontana da lui. Attratta. Desiderata. Amata. Dawson però nasconde un segreto inconfessabile che non solo può cambiare l’esistenza di Bethany, ma anche mettere in pericolo la sua vita. Si può rischiare tutto per una ragazza umana? Si può sfidare un destino inesorabile come l’amore?
Nel suo stile brillante e coinvolgente, Jennifer L. Armentrout ha vo­luto regalare questo romantico prequel di Obsidian ai numerosissimi fan della se­rie “Lux”. Una splendida storia d’amore che vi farà divertire e versare qualche lacrima.


L'uscita è prevista per il 6 Novembre, io la copertina già la adoro!

giovedì 24 ottobre 2013

Recensione - Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire


L'ho fatto, ho finito di leggere "Il mio disastro sei tu" che vi avevo già presentato in questo post. In realtà non sono entusiasta della diciamo rilettura, di questa discussa, amata e odiata storia tra Travis e Abby.







Trama:

"Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai". Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga...


Per chi non ha ancora avuto modo di leggere "Uno splendido disastro" consiglio vivamente di prendere in considerazione di leggerlo prima di affrontare la lettura del seguito, nonostante trattino della stessa storia attraverso occhi diversi, prima quelli di lei, poi quelli di lui. Nel "Il mio disastro sei tu" mancano descrizioni dettagliate e situazioni di ciò che accade a differenza del primo libro che risulta più completo sotto questo aspetto.


Travis Maddox è quello che rappresenta un perfetto playboy, il classico ragazzo bello da morire, a tal punto da far impazzire e sbavare metà delle ragazze presenti nella sua scuola (con cui alla fine è più meno già uscito).  Già al primo capitolo veniamo travolti con la sua tristezza, rappresentata dalla perdita in età infantile della donna che ama più al mondo, sua madre. Nonostante ciò cresce come un duro, insieme ai suoi quattro fratelli da cui impara a combattere per difesa, portandolo ad essere sempre tra i vincenti del suo "Cerchio", là dove svolge pericolosi combattimenti clandestini con cui si guadagna da vivere per pagare gli studi e l'affitto dell'appartamento con cui vive insieme al cugino Shepley.

Abby con il suo cardigan e l'aria taciturna sembra una ragazza tranquilla, ma nessuno sa cosa si celi dietro al suo cognome, Aberthany. Scappata insieme alla sua migliore amica America da un passato oscuro e da dimenticare si avvicina un po' per caso a quello che è il tipo di ragazzo perfetto per lei, ma proprio ciò da cui è intenta a sfuggire. Travolti da un'inspiegabile passione, ma con l'intento di continuare ad essere razionali, affronteranno un percorso di conoscenza, comprensioni ed incomprensioni, gelosie, possessività, spiegazioni, verità, delusioni e amore senza eguali.

Nonostante stessi leggendo una storia già letta non ho mai provato quella sensazione di "già visto" e "da saltare perché so come va a finire", ma una continua sorpresa e curiosità senza mai annoiarmi. Non risulta infatti una scrittura banale e scontata ma piacevole da rileggere, come se fosse già stato deciso in partenza di inserire i pensieri di Travis per arricchire la storia, questo per ciò che riguarda l'abilità di riscrivere una storia già vista e riuscire comunque ad attrarre il lettore.
Ma devo essere sincera, nella rilettura ho trovato alcuni particolari (che alla prima lettura avevo piacevolmente trascurato per concentrarmi sui fatti) un po' troppo surreali e fastidiosi. Abby qui non l'ho proprio sopportata, vista dal punto di vista di Travis è stato tutto troppo penoso, tanto che ho desiderato la facesse semplicemente finita e la lasciasse stare perché in realtà era lei quella a non meritarselo (peccato sapessi già come andava a finire).
Shepley e America invece li adoro, li adoro come amici e come fidanzati, come consulenti e spalla d'appoggio.
Detto questo apriamo un po' gli occhi, qui abbiamo presenti non uno, ma ben due esemplari di maschio praticamente in via d'estinzione. Leggendo il punto di vista di Travis ci addentriamo in pensieri che normalmente appartengono alla razza più comune di "femmine", si perché purtroppo siamo sempre noi quelli a soffrire di più per quello che è un tipico ragazzo "stronzo". Ma qui abbiamo da un lato Shepley che sbava ancora dietro alla ragazza che ha già conquistato (beata lei), iperprotettivo e spaventato alla possibilità di perderla, dall'altro lato abbiamo Travis che è si il tipico ragazzo stronzo, solo che improvvisamente si innamora e diventa il perfetto cagnolino di una ragazza questa volta "stronza". Accidenti se ci penso è proprio così che gira il mondo! Non è forse vero che alle ragazze piacciono più i Bad boys?
Visto dall'esterno era un quadro altamente perfetto, addentrandoci nei loro pensieri però, a mio parere, è stato un po' troppo autodistruttivo.

Dire che Abby è lunatica è dir poco. Accetta di dormire insieme a Travis nello stesso letto senza batter ciglio, ma non vuole qualcosa di più, però poi si incazza quando Travis porta a casa delle ragazze sotto effetto dell'alcool, ma è pronta a far finta di niente per mantenere "la promessa". Non vuole Travis, esce con Parker, però non vuole Parker. Nel frattempo continua a dormire abbracciata a Travis e uscire con Parker, ma è interessata a Parker, non a Travis. Però in realtà è Travis quello che vorrebbe, ma non può, accidenti!

Viene buttata lì la sua "stronzaggine" senza spiegazioni, lasciandoti solo compatire il povero Travis. Mentre dal punto di vista di Abby era più semplice capire e immaginarsi i pensieri di lui, senza odiarlo per i suoi gesti.
Motivo per cui ribadisco, se avete intenzione di leggere questa storia, partite dal punto di vista di Abby per imparare ad apprezzare i personaggi (chi più chi meno) e a capire meglio il perché e come mai di certi avvenimenti!

Quanto vorrei non provare questo fastidio assurdo verso la nostra protagonista! Ho apprezzato "Uno splendido disastro" anche perché mi ha fatto riprovare delle emozioni riguardanti il mio passato, passando oltre a tutti questi avvenimenti che dal punto di vista di Travis non vengono altro che sottolineati e risottolineati rendendoli difficili da trascurare. Rimango comunque dell'idea che la storia in sé mi piaccia, peccato che il punto di vista di Travis sia stato un po' troppo difficile da mandare giù.


Ricordatevi che qui la nostra cara autrice ha deciso di inserire un finale inedito, raccontando la storia dei protagonisti più in là negli anni.
Peccato che a me sia sembrato un qualcosa in più, si, ma troppo sforzato.

Voto: 3/5

martedì 22 ottobre 2013

Teaser Tuesdays #4


Nuovo appuntamento con la rubrica Teaser Tuesdays! Ideata da Should Be Reading è una rubrica settimanale che viene postata il martedì con le seguenti semplici regole:
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro




Le donne degne di tanta sofferenza non lasciavano che ti innamorassi così facilmente di loro. Non si buttavano subito sul tuo divano né ti facevano entrare in camera da letto la prima sera, e neanche la decima. Le mie teorie venivano ignorate perché le cose non andavano così. Attrazione, sesso infatuazione, amore e poi il cuore in pezzi. Quello era l'ordine logico e si ripeteva puntualmente. Ma non per me.
Avevo deciso da tempo che avrei sfruttato gli avvoltoi finché non fosse comparsa una colomba. Una creatura che non divora nessuno, che vive la sua vita senza distruggerti per soddisfare i propri bisogni e i propri egoismi: coraggiosa e comunicativa, intelligente, bella e dolce, in cerca di un compagno con cui trascorrere l'intera esistenza. Irraggiungibile finché non ha un motivo di fidarsi di te.

Sono praticamente a fine lettura di "Il mio disastro sei tu" e se devo essere sincera sto nutrendo un odio profondo verso la nostra protagonista Abby Aberthany. Raccontata dal punto di vista di Travis Maddox appare come la classica ragazza stronzetta e che se la tira, quanto è costretto a patire Travis! Credo di rimanere del parere che "Uno splendido disastro" sia più carino del secondo, ma aspetto di leggere l'atteso finale, per potervi dire di più!

lunedì 21 ottobre 2013

Recensione - L'amore è un difetto meraviglioso di Graeme Simsion





Titolo: L'amore è un difetto meraviglioso
Autore: Graeme Simsion
Pagine: 303
Prezzo: 14,90
Casa Editrice: Longanesi
Data pubblicazione: 22/04/2013

Goodreads | Amazon | Mondadori

Trama:
"Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l'Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un'alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più felici... e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte - le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto... e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il resoconto scientifico - anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo - degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l'amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come me?"

Parto col spendere qualche parola sull'autore di questo libro, Graeme Simsion. E' effettivamente utile sapere, prima di iniziarne la lettura, che Simsion è in realtà uno sceneggiatore cinematografico al suo esordio nella narrativa, cosa che viene confermata tramite la lettura della sua creazione letteraria. La scrittura è fluida, divertente e surreale. Le battute sembrano proprio da film, tanto che spesso ti ritrovi ad immaginarti la scena come in una trasposizione cinematografica.
La storia è raccontata sotto lo strano punto di vista di Don Tillman, un personaggio particolare che a primo impatto appare tutto fuorché una persona normale. E' infatti affetto dalla sindrome di Asperger (disturbo imparentato con l'autismo) perfezionista e calcolatore, maniaco del controllo e della pianificazione riguardo tutto ciò che caratterizza la sua vita: dal calcolare l'ora precisa per arrivare senza un minuto di ritardo agli appuntamenti a quello che farà alle 20,00 della sera stessa senza darsi la possibilità di cambiare programmi.
"Ho trentanove anni, sono alto, intelligente, il mio fisico è ben tenuto, godo di ottima salute e ho una posizione professionale relativamente elevata, in quanto professore associato, e un reddito superiore alla media. In base alla logica, dovrei risultare attraente a un'ampia varietà di donne. Nel regno animale, avrei subito successo nella riproduzione. Ciononostante, c'è qualcosa in me che le donne trovano respingente."

Così come si auto descrive, effettivamente, appare proprio come una persona comune, intelligente, ben retribuito e con un bel fisico (grazie ai suoi allenamenti in campo di arti marziali, ovviamente rigorosi e prefissati ad un orario preciso) ma lui è tutto fuorché una persona comune a causa di ciò che comporta la sindrome di cui è affetto.
Partiamo dalla sua vita: difficoltà di relazionarsi restringendo la sua cerchia di conoscenze a due soli amici Grene e Claudia (tra l'altro marito e moglie e colleghi in psicologia), vita fatta di insegnamento rigoroso nella sua materia senza lasciare margine di errore agli studenti  (la preside si vede costretta a consigliargli un atteggiamento meno corretto e lo sprona a lasciar copiare gli alunni di tanto in tanto), pianificazione perfetta e ripetitiva di ogni singolo tassello delle sue giornate (nonché della sistemazione precisa delle cose in casa e del menù sempre uguale che caratterizza i suoi pasti).
Un giorno venendo a conoscenza del fatto che gli uomini sposati sono in media più felici e in grado di vivere più a lungo ha questa strana idea del "Progetto Moglie" che condivide e discute con i suoi amici. Compila infine un questionario con le sue preferenze e le risposte perfette per una perfetta candidata che distribuirà ad un altissimo numero di ragazze.
Inizia così a partecipare a strani incontri e appuntamenti al buio, dove però scopre che è difficile trovare una candidata che rispetti tutti i punti salienti e assolutamente fondamentali del suo questionario (alcune vengono eliminate già alla prima domanda!).
Finché un giorno il suo amico Grene decide di presentarle a tradimento Rosie, una ragazza affascinante ed interessante ma con caratteristiche che escludono tutti i canoni della perfetta futura moglie secondo Don.
Rosie ha di per sé anche lei una ossessione, voler ritrovare il suo padre naturale con l'unica informazione lasciatale dalla defunta madre: è stata concepita a seguito di una festa universitaria.
Da qui parte un altro strano progetto, il "Progetto padre" dove Don e Rosie affronteranno imbarazzanti e strane situazioni di reperimento DNA da sospetti candidati padri di Rose. E' infatti questo uno dei motivi (o scuse) che accomunano l'avvicinarsi di entrambi i personaggi in qualcosa che appare una divertente follia.

C'è da dire che questo è uno di quei romanzi che o ami o odi. Se di partenza trovi difficoltoso l'avvicinarti ad un personaggio così particolare, sarà sicuramente difficile anche sopportarne la lettura. E' un pensiero che mi ha sfiorata già dalle prime pagine, ma c'era qualcosa che mi ha attirata a continuare imperterrita a leggere e al vedere il tutto sotto un'aspetto divertente, grazie alla sottile ironia dell'autore. Ho avuto anche molta curiosità nell'apprendere queste strane caratteristiche riguardanti un disturbo quale quello dell'Asperger (che alla fine non è il punto focale del romanzo, ma comunque un tassello fondamentale del puzzle). Non fosse per questo particolare ti ritroveresti facilmente a pensare "Abbiamo un protagonista che non ha per niente le rotelle apposto e che da praticamente di matto! Che noia tutto questo perfezionismo" ma approfondendo capiremmo che esistono queste persone diverse, che non è pazzia ma il disturbo in sé a portarle ad essere in quel determinato modo. Per quel che si dice, il mondo è bello perché vario!
Quindi vi consiglio di non fermarvi alle stranezze, ma continuare a conoscere il nostro strano Don Tillman perché non ne rimarrete delusi.
Un'altro aspetto che mi ha veramente toccata e commossa a sorpresa è stata la storia riguardo "la terza amicizia" di Don, Daphne. Ma qui vi lascio la curiosità di scoprirlo da voi!

Voto: 4/5

mercoledì 16 ottobre 2013

Recensione - Il profumo delle foglie di limone di Clara Sanchez

Inizia a fare freschino finalmente, Tempo si è deciso a darsi una regolata e a smettere di fare il lunatico!
Quella che vi porto oggi è una recensione alquanto negativa, per quanto non mi piaccia valutare poco i libri che leggo. Una lettura estiva che ho fatto con un libro preso in prestito alla biblioteca. Era da tanto che ne sentivo parlare con tanto di incorniciamento rose e fiori. Ma tanto rose e fiori non è stato, e nemmeno così "opera pluripremiata e presa di mira dalla stampa".

Titolo: Il profumo delle foglie di limone
Autore: Clara Sanchez
Editore: Garzanti
Pagine: 360
Prezzo: 18,60
Data pubblicazione: 13/01/2011
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Trama:
Spagna, Costa Bianca. Il sole è ancora caldo nonostante sia già settembre inoltrato. L'aria è pervasa dal profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Juliàn, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti. Sa bene che le loro mani rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi e a leggere dietro quella fragile apparenza. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo bambino rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché è impossibile restituire la vita alle vittime, ma si può almeno fare in modo che tutto ciò che è successo non cada nell'oblio. E che il male non rimanga impunito. Un romanzo che ha sorpreso e ha scosso le coscienze, rivelandosi un caso editoriale unico. Uscito in sordina in Spagna, ben presto ha scalato le classifiche vendendo migliaia di copie grazie al passaparola del pubblico. Poi è venuta la consacrazione della critica: la vittoria del Nadal, il premio letterario spagnolo più antico e prestigioso. "Il profumo delle foglie di limone" racconta una storia di amore e di coraggio, di memoria e di colpa, una storia che rimane impressa nell'animo per sempre.
Purtroppo non sono riuscita a parlare del romanzo senza fare anche spoiler, per cui per chi non volesse rovinarsi la lettura ed è interessato al romanzo può fermarsi qui e decidere di non proseguire con la lettura della mia recensione!

martedì 15 ottobre 2013

Book Shout Out #2


Buon pomeriggio carissimi, torno per farvi una velocissima presentazione di due romanzi appartenenti ad un'autrice esordiente, Barbara Schaer. Il primo "Alis Grave Nil" è stato il suo romanzo d'esordio auto pubblicato lo scorso anno, mentre "Onislayer" è una sua recente pubblicazione! 

Titolo: Alis Grave Nil
Autore: Barbara Schaer
Prezzo: 0,89 ( Ebook )
Pagine: 407

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Trama:
Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato.

Titolo: Onislayer
Autore: Barbara Schaer
Prezzo: 0,99 ( Ebook )
Pagine: 407

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Trama:
Per difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi.
Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore.
Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.
Conosciamo l'autrice:

Barbara Schaer ha 30 anni e vive a Genova da sempre, da qualche anno con suo marito, dove lavora come consulente informatico. Nonostante l'indirizzo scientifico degli studi che ha seguito, leggere (qualunque genere, specialmente l'urban fantasy) e scrivere sono da sempre le sue più grandi passioni, alle quali cerca di dedicare tutto il tempo libero a sua disposizione. Il suo primo romanzo, Alis Grave Nil, é stato autopubblicato a maggio 2012. A giugno 2013 é uscito il primo romanzo della saga Onislayer.
Cosa ne pensate? A me la trama del primo ispira particolarmente, ma anche Onislayer non è da meno!

Teaser Tuesdays #3


Ideata dal blog  Should Be Reading è una rubrica settimanale che viene postata il martedì con le seguenti semplici regole:
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

Come vola il tempo, siamo giunti ad un nuovo martedì. Questo è il terzo teaser della settimana che vi porto e sarà interamente dedicato ad una lettura che ho iniziato ieri, insieme ad un gruppo di lettura. Sto parlando del romanzo d'esordio di Glinda Izabel, Shades of Life.



"Non è divertente, Logan. Quelli come noi darebbero ogni cosa pur di avere anche solo un briciolo di ciò che tu possiedi... e tu vieni qui e mi dici che vorresti gettare tutto in un inceneritore?". Quasi urlai. Lui era attento e sconvolto, come se stessi parlando in un'altra lingua."Quello che possiedo? Non ti seguo, davvero. Credo di essermi perso qualcosa". Fece un passo avanti, inondandomi con il suo odore di mare in tempesta."Sì... quello che possiedi, e... hai perso la possibilità di avvicinarti ulteriormente a me. Stai indietro" Sbottai.







Allora vi ho incuriositi? Cos'è che il nostro affascinante personaggio maschile possiede, ma gli altri no? Molti di voi l'hanno già letto, altri no. Io ne approfitto per farvi sapere che le iscrizioni per il gruppo di lettura sono ancora aperte, ma solo fino al 16 ottobre! Per chi volesse partecipare affrettatevi, basta cliccare qui.

lunedì 14 ottobre 2013

Recensione - Gli incubi di Hazel di Leander Deeny

Buon giorno a tutti cari lettori, ho passato una settimana un po' carente di letture causa forze maggiori. Questo tempaccio indeciso tra pioggia, vento, caldo, sole, nuvoloso mi ha fatto venire la febbre con conseguente riposo forzato e due giornate passate letteralmente a poltrire sotto le coperte. Tra febbre, influenza, mal di gola e mal di testa non sono riuscita ad avvicinarmi nemmeno ad un libro!
Per cui oggi vi parlo di un libro che ho letto un po' di tempo fa, leggero e semplice, di veloce lettura e adatto ai più piccoli, ma anche ai grandi per quel suo lato "oscuro" e cattivo alla Tim Burton.


Titolo: Gli incubi di Hazel
Autore: Leander Deeny
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 205
Prezzo: 6,90
Data pubblicazione: 12/05/2010
Goodreads | Amazon | Mondadori


 Trama:
Hazel, un'allegra bambina di otto anni, è ospite della terribile zia Eugenia in compagnia del suo antipatico cuginetto Isambard. Basterebbe l'immagine del vecchio maniero dove vivono i parenti di Hazel per spaventare qualsiasi visitatore, eppure, dopo la prima inquietante giornata con zia Eugenia, la vita comincia a cambiare. Isambard, intatti, presenta a Hazel la sua collezione di cuccioli terrificanti: un cane con la testa di legno, un gruppo di paperelle che fumano sigarette nello stagno, due maiali senza zampe... e questo è solo l'inizio! Una notte Hazel decide di esplorare il giardino e, nascosti tra i cespugli, scopre degli strani mostri: il pitonspino (un pitone con la testa di porcospino), il gorillopardo (un gorilla con il corpo da ghepardo) e la ranostrica (un'ostrica con le zampe da rana). Queste tre curiose creature non sono altro che gli incubi di zia Eugenia che, tutte le notti, disturbano i sogni dell'antipatica signora. Quando Hazel capisce che dietro i mostri c'è il suo caro cuginetto, intenzionato a far morire di paura la zia, si troverà a lottare contro Isambard e imparerà che, nelle favole come nella vita, persine le cose più brutte non sono mai così cattive come possono sembrare.

Non conoscevo Leander Deeny come autore e ho acquistato il libro approfittando di uno sconto sull'acquisto online, incuriosita dalla trama "per bambini" ma con quel pizzico di "oscuro" che spesso non è catalogato come letture giovanili.
I genitori di Hazel (tradotto: nocciola) senza consultarla decidono allegramente di partire in vacanza per l'Egitto senza portarsi dietro la loro unica figlia per "non metterla in pericolo" mandandola però a vivere, per quelle 3 settimane, dall'antipatica Zia Eugenia.
La casa in cui Hazel è costretta a vivere è strana e sembra quasi disabitata, piena di sporcizia e in decadenza nonostante la presenza di tre domestici: il giardiniere, il maggiordomo e la cuoca.
Zia Eugenia è l'impersonificazione della cattiveria, acida e scorbutica dalla mattina alla sera e in più non si ricorda mai il nome della nipote arrivando a chiamarla ogni volta in modo diverso: Noce, Macadamia, Mandorla, tutto fuorché "Nocciola" il suo vero nome.

"Che patetica, piccola pappamolle! A dormire? A dormire! Sei giovane, piena di energie. Dovresti rimanere sveglia fino a tardi a ripassare le lezioni, come Isambard. Con la pigrizia che ti ritrovi, non arriverai mai da nessuna parte" "E' ridicolo! Il problema con te.. con te.. come ti chiami? Mandorla o roba del genere? O magari Anacardio?"

Poi c'e' il cugino Isambard, presenza che dovrebbe rallegrare Hazel, un compagno di giochi è sempre meglio di nulla in quella casa strana e triste! Peccato che anche il cugino è un tipo tutto strano, timido e taciturno e sull'attenti per ogni cosa che gli viene ordinato dalla madre.
Ma sarà proprio Isambard a presentargli i suoi "amici" tutti alquanto bizzarri, di cui si prende cura, un cane con la testa di legno, paperelle accanite fumatrici per lo stress, maiali senza zampe...
Per non parlare delle bizzarre creature che Hazel incontra nel bosco, e che si rivelano come gli incubi peggiori di Zia Eugenia.

"Dovete essere molto bravi nel vostro lavoro. Quando vi ho visti sono rimasta pietrificata"
"Oh sì, siamo più spaventosi di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare. In realtà è proprio questo, il punto, se sei un incubo. Siamo la cosa più spaventosa che si possa immaginare. Altrimenti non saremmo degli incubi."

La storia che l'autore ha creato insegna che i cattivi possono essere buoni, i buoni possono essere cattivi. Che in tutti noi, effettivamente, c'e' un po' di cattivo, che nel libro alla fine i personaggi sono tutti cattivi, ma con le loro ragioni, che poi sanno essere anche buoni.
Una divertente lettura che si legge in qualche ora, ricca di colpi di scena e esseri bizzarri !

Voto: 4/5

Book Shout Out #1

Buona sera carissimi, da malata nottambula oggi vi voglio parlare di un ebook tutto italiano! Dal titolo " Love Game "si tratta del romanzo d'esordio dell'autrice Rossella Leone.
NEWS aggiornamento: Solo per una settimana potete trovare l'ebook ad un prezzo scontatissimo di soli 1 Euro!! Per chi è interessato alla lettura del romanzo, affrettatevi a cogliere questa imperdibile occasione! Lo potete trovare su Amazon, al link sottostante ;)

Titolo: Love Game
Autore: Rossella Leone
Editore: Edizioni Rei
Pagine: 335
Prezzo: 5,00 (Ebook)
Data pubblicazione: Settembre 2013
Amazon | Mondadori 

Trama:
Quando Katia, un po controvoglia, segue lamica Ylaria in una inaspettata vacanza in montagna, è davvero convinta che in quel piccolo chalet tra i monti, lontano da tutto e tutti, trascorrerà una tranquilla, rilassante gita, dimenticando i propri guai. Le sue speranze crollano rapidamente non appena scopre che l'amica ha inavvertitamente tralasciato di dirle alcuni insignificanti dettagli. Cose piccole piccole, del tipo: che nello chalet è previsto un gioco di ruolo: il Love Game, una sorta di recita a soggetto, a cui tutti i villeggianti devono obbligatoriamente partecipare che solo ad alcuni di loro (detti Ranger Love) toccherà orchestrare (senza farsi scoprire) bollenti incontri amorosi o, al contrario, scatenare odio tra i concorrenti che il premio in palio per la squadra vincitrice è (rullo di tamburi!!!) una lussuosa vacanza per due negli alberghi più chic d'America (un loro vecchio sogno). Che dietro quella folle trovata ci sia lo zampino di Ylaria? Katia ne è certa, così come sa che, arrivata a quel punto, non può più tirarsi indietro. In fondo oramai è in gioco tanto vale giocare no?

Conosciamo l'autrice 

Rossella Leone nasce nel 1979 a Benevento, una piccola città della Campania. Sin da piccola ama annotare i suoi pensieri, le sue riflessioni. Ha una passione sfrenata per i libri, che divora con avidità, ovunque. Lavora part-time in banca e nel tempo libero scrive.

Cosa ne pensate? A me la trama sembra molto carina e originale!

martedì 8 ottobre 2013

Teaser Tuesdays #2



Buongiorno! Eccoci con un nuovo post dedicato alla rubrica Teaser Tuesdays! Ideata dal blog  Should Be Reading è una rubrica settimanale che viene postata il martedì con le seguenti semplici regole:

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro


Il libro che sto attualmente leggendo e di cui vi voglio portare un estratto è Summer and the City di Candace Bushnell. Il secondo volume de  "Il diario di Carrie", prequel di Sex and the city!

<< Perché le riviste fanno questo alle donne? >> si interroga Miranda, lanciando un'occhiataccia a Vogue.
<< Te lo dico io: per creare insicurezza. Vogliono fare in modo che le donne non si sentano mai all'altezza. Perché quando le donne non si sentono all'altezza, sai cosa succede? >>
<< Cosa? >> chiedo, prendendo il sacchetto con la spesa.
<< Che vincono gli uomini. E' il sistema che usano per tenerci sottomesse >> conclude lei.
<< Il problema è che le riviste femminili sono scritte da donne >> osservo.
<< Questo la dice lunga su quanto sia radicato il problema. Gli uomini hanno reso le donne complici della loro stessa oppressione. Voglio dire, se passi il tempo a depilarti le gambe, come puoi conquistare il mondo? >>
Vorrei sottolineare che depilarsi le gambe richiede cinque minuti, quindi non sottrae troppo tempo alla conquista del mondo, ma so che la sua è una domanda retorica.

Cosa ne pensate? Avete mai letto il libro?

lunedì 7 ottobre 2013

Recensione - Il diario di Carrie di Candace Bushnell

Buon pomeriggio a tutti! In questa triste giornata di pioggia sono qui seduta per parlarvi di un romanzo che ho letto quest'estate dopo essermi appassionata alla serie televisiva vista in streaming, "The Carrie Diaries".
Premetto che non ho mai visto "Sex and the City" mai, né il telefilm né i film che sono usciti (ahimè, vergogna, rimedierò al più presto) e, ad essere sincera, sono venuta a conoscenza de "Il diario di Carrie" un po' per caso. Giravo per i vari video su Youtube quando ne ho sentito parlare da una ragazza americana, incuriosita sono andata subito a cercarlo trovando così le puntate in streaming della serie ancora in corso in america. Un giorno passando per le librerie IBS, dove qui a firenze hanno anche un angolino usato, mi sono imbattuta in questo romanzo praticamente nuovo scontato del 50%, sarà stato il fato? Così ancora prima di finire di vedere le puntate disponibili della serie televisiva mi sono divorata il libro. 
Il diario di Carrie altro non è che il prequel di Sex and the City dove Carrie non è ancora chi è ma una semplice adolescente alle prese con la sua vita di periferia.

Titolo: Il diario di carrie ( The Carrie Diaries #1)
Autore: Candace Bushnell
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 401
Prezzo: 16,50
Data pubblicazione: 07/06/2010
Goodreads | Amazon | Mondadori
Trama:

Chi pensa che le avventure di Carrie Bradshaw siano finite troppo presto, chi non ha mai smesso di sognare il giorno in cui metterà piede da Tiffany per un anello di diamanti e chi continua a chiedersi come si fa a diventare la regina di New York non può certo perdersi questo romanzo. Il diario di Carrie è la puntata mancante di Sex and the City, quella che ci racconta vita, amori e sogni di gloria della protagonista di una delle più celebri serie televisive di sempre prima che potesse permettersi le scarpe di Jimmy Choo. In pratica l'equivalente cartaceo di un taxi fino a Manhattan. Per una ragazza di provincia convinta che la vita possa essere molto, molto eccitante.



Non so come in tutti questi anni sia riuscita a rimanere fuori dalla visione di un telefilm tanto conosciuto come "Sex and the City", anzi, oltre a non averlo mai visto, fino ad ora non ho mai saputo nemmeno di cosa trattasse. E' stato solo per curiosità e per sentito dire di "Il diario di Carrie", di questa ragazza di periferia diversa dalle altre, con sogni e aspirazioni più grandi di lei, che mi sono avvicinata alla storia. 
New York è il sogno inespresso, o fortemente espresso, di tanti di noi. La vita in una grande metropoli, la vita in quella che è la città dei nostri film, dei nostri sogni, così diversa dalla realtà e così surreale. Pochi ci riescono o hanno anche solo il coraggio di affrontare quello che è il trasferirsi in un mondo tutto nuovo, alle prese con delusioni e difficoltà, aspirazioni difficili da realizzare e la solitudine del riniziare tutto da capo.

Carrie Bradshaw è una ragazza come altre, diciassettenne alle prese con l'ultimo anno di liceo di una piccola cittadina del Connecticut, Castelbury. Ha da sempre un sogno, quello di diventare scrittrice, tanto da fare segretamente domanda per un corso di scrittura all'università della New School nonostante il padre, acclamato avvocato, voglia farla iscrivere alla Brown. La sua vita ruota attorno pettegolezzi e confidenze tra il suo affiatato gruppo di migliori amici: Lali, amica d'infanzia, Maggie la fidanzata di Walt, e Jill secchiona asiatica della scuola (detta il Topo).

Il primo giorno di scuola si imbatte in un nuovo ragazzo, trasferitosi da poco e con una reputazione che lascia a desiderare, l'affascinante Sebastian Kydd.
Da qui iniziano le sue avventure da adolescente, il primo lavoro, il primo amore, il primo rapporto, le delusioni e le intriganti relazioni delle sue amiche.

La scrittura della Bushnell è scorrevole, un romanzo adatto alle lettrici più giovani ma che ricorda piacevolmente quelle che sono per tutti le prime storie d'amore, relazioni e amicizie. Ricorda la vita adolescenziale che prima o poi abbiamo passato tutti, con quel pizzico di pretese per una vita al di fuori dalla noiosa routine di periferia, con grandi aspirazioni e aspettative per un futuro più roseo. Beata la protagonista Carrie, che grazie alla sua forza e la sua passione riesce nel suo intento!

La serie televisiva è sbarcata anche in italia per la Fox Life da Settembre, ma per chi come me non ha Sky consiglio vivamente la visione in streaming! Frizzante, curiosa, appassionante, una piacevole lettura che è stata bene interpretata anche nella trascrizione televisiva.
La scelta della protagonista è molto azzeccata, interpretata dalla dolce Anna Sophia Robb.


Ieri sera ho deciso di leggere il seguito, "Summer and the City" che ho in libreria da un po' ma non ho ancora letto, e mi sono decisa a riprendere in mano la storia, per conoscere finalmente l'esordio del suo successo come personaggio di Carrie di Sex and the City.

Voto: 4/5

venerdì 4 ottobre 2013

Recensione - Obsidian di Jennifer L.Armentrout

Ho fatto le due ieri notte per finire questo libro, mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine, tanto da chiedermi perchécavolohaiaspettatocosìtanto primadileggerlo.
Ero già a conoscenza, tramite molte recensioni positive, che il libro vale la pena di essere letto, non per niente su Goodreads è valutato quasi cinque stelle. Alla fine ho lasciato da parte le altre letture e per una giornata intera non sono riuscita a staccare gli occhi dalla storia, dovevo finirlo, subito.
Il libro di cui sto parlando è Obsidian, di Jennifer L. Armentrout.




Titolo: Obsidian (Lux #1)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti Editore
Pagine: 336
Prezzo: 12,00
Data pubblicazione: 27/02/2013
Goodreads | Amazon | Mondadori

Trama:Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...



A tre anni dalla morte del padre Kathy e la madre decidono di trasferirsi da una grande città come la Florida a Ketterman, un paesino di pochi abitanti del West Virginia, piuttosto contrariata Kathy si rassegna alla decisione della madre e prova a fare conoscenza con i vicini di casa approfittando della banale scusa di chiedere indicazioni stradali.

" Che diavolo voleva quello da me? Credevo che nelle piccole città abitassero persone per lo più carine, non figli di Satana ".

Daemon, il vicino, è il classico ragazzo bello, alto, con un fisico da paura e occhi profondamente verdi, se poi aggiungiamo che gira per la maggior parte del tempo senza maglietta.. insomma abbiamo capito, il vicino perfetto. Peccato che l'apparenza spesso inganna ed è quello che realizza Kathy subito dopo averci parlato. Arrogante, antipatico, offensivo e lunatico, il contrario della sorella gemella Dee dal carattere frizzante ed estroverso, con cui diventerà subito migliore amica. 
Kathy è una ragazza normale, la classica ragazza "per bene" che esce poco e si rintana a casa davanti al suo portatile accompagnata dalla sua più grande passione: i libri. Blogger a tempo pieno non sa' che il trasferimento in quella piccola cittadina strana e misteriosa la porterà a vivere un'avventura straordinaria ed emozioni mai provate.

La storia è scorrevole, dalla trama potrebbe sembrare banale. Abbiamo una classica ragazza per bene che si trasferisce in una nuova città per iniziare una nuova vita e guarda caso ha come vicino un superfigo che poi scopre avere "i poteri" anzi, superpoteri. Di originale c'e' che qui non parliamo di lupi o vampiri ma di alieni, alieni che luccicano, non come dei brillantini (o vampiri, come quasi ironizzato dall'autrice) ma come delle vere e proprie lanterne. Sto parlando dei Luxen, dal pianeta Lux. Devo dire la verità, durante la lettura mi tornava sempre in mente Superman, Clark Kent, Smalville, giuro. Tanto che quando l'ho visto nominare dall'autrice stessa ho sorriso. L'ambientazione della cittadina piccola dove accadono cose strane, persone che sembrano strane, strane luci, strane situazioni, strani esseri cattivi. Insomma lo sappiamo, non è una novità. E..Twilight. La ragazza considerata "nuova", una "famiglia" per così dire, che non l'accetta per paura di un pericolo che non viene espresso. Il furgone che sta per investirla, la manifestazione dei poteri e la confessione di ciò che sono realmente, a lei soltanto.
Ma l'autrice è stata tremendamente brava a riuscire a coinvolgere il lettore e non risultare banale, è proprio vero, prendi pure una storia vista e rivista, ma se sai come scriverla può risultare comunque bella e intrigante. Motivo per cui do' il voto pieno. Il suo modo di scrivere ti trasporta e accompagna nella conoscenza dei vari personaggi, nello svilupparsi delle varie situazioni e nell'apprendimento di ciò che descrive. Certo, raccontare di alieni che brillano potrebbe risultare buffo, e l'autrice è stata in grado anche di inserire quel pizzico di ironia tra le varie battute dei personaggi senza rendere il tutto ridicolo.
I personaggi sono piacevoli, l'ambientazione scolastica o della piccola cittadina un déja vù.
Ho adorato follemente il personaggio di Daemon, è il classico tipo per cui potrei morire di gelosia e soffrire, parecchio! Lunatico, duro ma dolce allo stesso tempo. Impacciato ma dall'aria sempre da figo. Iperprotettivo verso quello a cui tiene, coraggioso e sempre in guardia.


"Mi fai arrabbiare da morire. Io proprio non ti capisco. Un attimo sei carino e l'attimo dopo sei la persona più insensibile sulla faccia della terra."



Che altro aggiungere, non vedo l'ora di poter leggere subito il seguito!

Voto: 5/5

martedì 1 ottobre 2013

Teaser Tuesdays #1



Ho deciso di adottare anch'io una rubrica che vedo girare tra parecchi blog, ideata da Should Be Reading è una rubrica settimanale che viene postata il martedì con le seguenti semplici regole:


  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

Carissimi, oggi per il mio primo teaser vi riporto qualche riga di "Il libro delle cose perdute" di John Connolly, un libro che sto tirando un po' per le lunghe a dire la verità. Non so se è il periodo sbagliato o cosa, ma non mi sta prendendo particolarmente tanto. Prima o poi ce la farò a finirlo!


" Quella sera, disteso a letto, David rimase a guardare il chiaro di luna occhieggiare dalla finestra. Il cielo era sereno, la luna brillava. Dopo un po' gli si chiusero gli occhi e sognò lupi, bambine e un vecchio re addormentato sul suo trono in un castello in rovina. Accanto al castello passavano i binari di una ferrovia, e alcune figure si muovevano nell'erba alta che cresceva lungo di essi. C'erano un ragazzino e una bambina, e c'era l'Uomo Storto. Scomparivano sottoterra, e David sentiva odore di caramelle gommose e mentine, e udiva un grido di bambina prima che la sua voce venisse sovrastata dal fracasso di un treno in arrivo. "



Cosa ne pensate? Qualcuno di voi ha mai letto il libro? A me la copertina piace un sacco, il che mi ha convinta a leggere il libro, ma la storia fin'ora ha faticato un po' a prendermi. Fatemi sapere!

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