Titolo: Love Game
Autore: Rossella Leone
Editore: Edizioni Rei
Pagine: 335
Prezzo: 5,00 (Ebook)
Data pubblicazione: Settembre 2013
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Trama:
Quando Katia, un po controvoglia, segue lamica Ylaria in una inaspettata vacanza in montagna, è davvero convinta che in quel piccolo chalet tra i monti, lontano da tutto e tutti, trascorrerà una tranquilla, rilassante gita, dimenticando i propri guai. Le sue speranze crollano rapidamente non appena scopre che l'amica ha inavvertitamente tralasciato di dirle alcuni insignificanti dettagli. Cose piccole piccole, del tipo: che nello chalet è previsto un gioco di ruolo: il Love Game, una sorta di recita a soggetto, a cui tutti i villeggianti devono obbligatoriamente partecipare che solo ad alcuni di loro (detti Ranger Love) toccherà orchestrare (senza farsi scoprire) bollenti incontri amorosi o, al contrario, scatenare odio tra i concorrenti che il premio in palio per la squadra vincitrice è (rullo di tamburi!!!) una lussuosa vacanza per due negli alberghi più chic d'America (un loro vecchio sogno). Che dietro quella folle trovata ci sia lo zampino di Ylaria? Katia ne è certa, così come sa che, arrivata a quel punto, non può più tirarsi indietro. In fondo oramai è in gioco tanto vale giocare no?
Devo essere sincera, la copertina a primo impatto non mi è piaciuta né riusciva in qualche modo ad incuriosirmi. Vedendola mi è tornata in mente mia cuginetta che ogni volta, quando vado a trovarla, mi tira fuori le sue montagne di quaderni stile Barbie con immagini raffiguranti proprio queste bellissime Doll incorniciate dall'immancabile sfondo rosa. Ma come si dice spesso, non soffermiamoci all'aspetto esteriore di un libro, diamo una possibilità alla conoscenza della trama in sé. Niente di più vero, Rossella Leone mi ha piacevolmente sorpresa con questo suo romanzo d'esordio tanto da incollarmi letteralmente alle sue pagine per ore. Non aspettatevi solo il classico romanzetto chick lit leggero e divertente, rimarrete travolti dallo straordinario scenario inusuale che è riuscita a mettere su l'autrice.
La scrittura è tutto fuorché quello che ci si aspetta normalmente da un autore esordiente, dai tratti esperti e intriganti, ti accompagna piacevolmente alla scoperta di quello che descrive senza lasciar trapelare nulla di ciò che è realmente l'intreccio dell'intero romanzo. Punto saliente per incollare il lettore alle pagine con la curiosità di scoprire e sapere di più.
Controvoglia Katia, reduce da un periodo doloroso, viene convinta dall'amica Ylaria a prendersi una pausa relax e di seguirla in quella che sembra una vacanza piovuta dal cielo. Peccato che quello che le appare davanti agli occhi è tutt'altro che confortante: una misera dimora sperduta in mezzo alle montagne Svizzere da condividere con 6 perfetti sconosciuti.
Nemmeno il tempo di conoscere i coinquilini che viene catapultata in situazioni bizzarre, passaggi segreti (scoprendo così un'abitazione in realtà enorme) e persone dall'aspetto altamente folle. Sembra l'unica a non sapere che sono tutti lì riuniti per partecipare ad un gioco di ruolo, il Love Game, dove ad ognuno verrà assegnato un nuovo nome e solo ad alcuni verrà segretamente assegnato il compito di Ranger Love. Lo scopo sembra semplice, recitare per puro divertimento ognuno una parte di quello che è la trama di un libro, chi riuscirà a farlo al meglio vincerà una splendida vacanza lussuosa per l'America, peccato che i Ranger Love saranno gli unici ad avere una scaletta da eseguire rigorosamente all'insaputa degli altri improvvisati attori, creando così situazioni imbarazzanti, equivoci, confusione, gelosie e una forte curiosità.
Inizialmente ho trovato difficile avvicinarmi ai personaggi, con un misto di confusione per l'essere catapultati tra un nome sconosciuto ad un altro nome altrettanto sconosciuto di personaggi ancora interamente da conoscere. Non fai in tempo a ricordarti un nome, che i personaggi hanno uno pseudonimo.
Ma una volta entrati in sintonia, sono facilmente differenziabili grazie alle loro diversissime personalità.
La storia viene, inoltre, raccontata sotto i diversi punti di vista dei molti personaggi presenti (senza preavviso), cosa anche questa che mi ha creato un po' di spaesamento nei primi capitoli, per quella sorta di "detto non detto" lasciato a meta' di personaggi a me ancora sconosciuti, con un misto di particolari da ricordare.
Rossella Leone è riuscita a creare una storia completamente fuori dal comune, un misto tra Lauren Weisberger e Agatha Christie, lo credevate impossibile? Questo romanzo è la prova del contrario.
Personaggi insopportabili e senza scrupoli all'altezza di "Il diavolo veste Prada" con un misto di velato mistero alla " Dieci piccoli indiani". Chi è il cattivo? Qual'è la vera storia che si cela dietro quel personaggio? Quella che appare come "la cattiva" di turno è realmente chi dimostra di essere? Staranno solo recitando? Sono fatti realmente così? Qual'è lo scopo di tutto ciò?
Spesso ti ritrovi a chiederti continuamente domande sui personaggi, perché loro stessi sono obbligati a recitare una parte, tanto da confonderti su ciò che è il reale o meno proseguire degli eventi e sentimenti o stati d'animo.
Pensi di aver capito tutto, ma ecco il colpo di scena. Inizi ad odiare profondamente un personaggio per le sue azioni, ecco che vengono rigirate e capovolte a suo favore. " Ora non può che finire così ! " ma ecco che vieni nuovamente stupita. Ricordo verso le ultime pagine (non voglio fare spoiler) durante una scena mi sono ritrovata a pensare "Ora succederà questo" ma subito dopo "Ah no, sono sicura che quello che può venire in mente a noi lettori, verrà prontamente capovolto dall'autrice" ed ecco con sorriso in bocca che avevo ragione.
Concludo dicendo che se inizialmente ero un po' confusa e scettica su quello che stavo leggendo, a fine lettura sono rimasta veramente colpita dalla bravura di Rossella, che ringrazio per avermi mandato copia del suo romanzo. Vi consiglio vivamente di leggere Love Game, ma soprattutto teniamo d'occhio quest'autrice!
Voto: 4/5 |