venerdì 28 novembre 2014

Recensione - Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin

Titolo: Chi è Mara Dyer (Mara Dyer #1)
Autore: Michelle Hodkin
Editore: Mondadori
Prezzo: 16,00
Pagine: 430
Data pubblicazione: 18 Giugno 2012
Mara Dyer si sveglia dal coma in ospedale senza ricordare come ci sia finita. E' sopravvissuta a un incidente in cui il suo ragazzo e dei suoi amici hanno perso la vita. Ma cosa ci facevano lì? Mara è confusa, si sente persa. Inizia ad avere paura anche di se stessa. Un'illusione di serenità potrebbe essere l'incontro con il dolce e protettivo Noah, eppure i fantasmi non spariscono, le allucinazioni si fanno più insistenti e la morte continua a circondarla... e se fosse lei stessa la causa di tutto? Se fosse lei ad avere il potere segreto di uccidere con il pensiero? Anche Noah ha un segreto, che potrebbe essere la loro salvezza. O la condanna definitiva del loro amore.
E' dalla sua uscita che la curiosità sulla serie Mara Dyer dell'autrice Michelle Hodkin mi attanagliava insistentemente. La trama in sé intriga, inquieta, incuriosisce ma allo stesso tempo rivela ben poco. La protagonista Mara si sveglia tra le braccia di un letto ospedaliero senza ricordare più nulla. Come ci è finita tra quelle quattro mura? Eppure a parte qualche graffio non sente dolore. Dove sono gli amici che dicono esser stati coinvolti insieme a lei, al crollo di un edificio? Morti. Tutti morti, tranne lei. Confusione, incredulità, ricordi e paura. La vita di Mara diventa un incubo e trasferirsi in una nuova città non aiuta. Ha allucinazioni, vede gli amici morti. Vede gente morire e poi accade. Cosa sta succedendo?

La mia reazione a fine lettura è stata esattamente questa, tutta in maiuscolo: OH MIO DIO. VERAMENTE?
La mia reazione durante la lettura un: dai a parte le inquietanti allucinazioni c'è soprattutto del fantastico romance inserito benissimo e con un personaggio maschile invidiabile, Noah.
E poi arriva quel finale....MAI mi sarei aspettata di ritrovarmi davanti ad un risvolto del genere.
Altro che thriller polizieschi, tra pazzia e romance la storia paranormale di "Chi è Mara Dyer" ti entra letteralmente nelle viscere. Che sia servito da distrazione il fantastico Noah? Per tutto quello che avviene. Per tutto l'inaspettato. Per il ritrovarsi catapultati dentro a scenari visti dagli occhi di una protagonista con "problemi" tanto da sentirseli su pelle e non capire, non capire praticamente nulla. Cosa chi come e quando? Che succede? Cosa è successo? Cosa sta succedendo? Domande su domande, domande che il lettore si pone continuamente insieme alla protagonista durante tutto l'arco della lettura. Che ansia. E pensare che a tratti sembra quasi si star lì ad assistere ad un conoscersi e frequentarsi tra due normali adolescenti. Ho ancora una sensazione strana addosso. Ma sicuramente da brividi. E il lato romance, dio. Adoro Noah.
Difficilmente capita di pensare personalmente di essere impazziti. Giuro che la lettura di questo libro provoca un'inspiegabile sensazione di disagio mentale. Ci sono momenti in cui leggi e pensi che verrà spiegato ciò che è stato letto, quando poi non accade. E tra il prima e il dopo la storia di Mara viene raccontata ma poi lasciata lì in sospeso per quello che è il suo essere stata etichettata come "persona con problemi mentali da stress post-trauma". Quindi cosa è vero e cosa no? La protagonista vede o non vede ciò che descrive? Cosa le succede tutto intorno? Chi è soprattutto Mara Dyer?
Non ho potuto fare a meno di ordinare subito il seguito verso gli ultimi capitoli conclusivi del libro, divorati in tempo record. Consigliato a chi non ha paura del paranormale, della sanità mentale, di ritrovare cadaveri con morti inspiegabili. A chi, tra i mille dubbi e le mille domande, brama il trovare delle risposte. Ma siate certi che sarà difficile trovarne.

5/5
La serie:
  1. The unbecoming of Mara Dyer - Chi è Mara Dyer (Mara Dyer #1) 2012 Italia
  2. The evolution of Mara Dyer - Io non sono Mara Dyer (Mara Dyer #2) 2013 Italia
  3. The retribution of Mara Dyer (Mara Dyer #3) - Attualmente inedito in Italia 

mercoledì 26 novembre 2014

ANTEPRIMA: Ogni giorno come fossi bambina di Michela Tilli

Buonasera miei cari! Una carrellata di segnalazioni oggi, vi mostro in anteprima l'uscita per la Garzanti il 12 Gennaio di un libro attesissimo e tutto italiano dell'autrice Michela Tilli. "Ogni giorno come fossi bambina" si presenta con una trama intensa, avete mai rincorso i vostri desideri fino alla fine, senza rinunciarci mai? Io, ancora adesso, spero, spero in tante cose. E quando l'inaspettata amicizia è in grado di unire due persone così come di infondere coraggio l'un l'altro per seguire i propri desideri, non può che nascere qualcosa di incredibile. Date un'occhiata alla trama!

Non è mai troppo tardi per inseguire i propri desideri…
Non ci credete? Michela Tilli ha scritto un romanzo che vi farà cambiare idea:

Ogni giorno come fossi bambina

DAL 12 GENNAIO IN LIBRERIA

Titolo: Ogni giorno come fossi bambina
Autore: Michela Tilli
Editore: Garzanti
Pagine: 256
Prezzo: 14,90
I lunghi capelli di Argentina, un tempo corvini, ormai sono percorsi da fili argentei, ma i suoi occhi non hanno smesso di brillare. Perché Argentina, a ottant'anni, si sveglia ancora come fosse bambina. Ogni mattina attende con ansia quella sorpresa che le cambierà la giornata. Quella sorpresa che nasconde un segreto da non rivelare a nessuno. A scoprirlo è Arianna, che a sedici anni si sente goffa e insicura. È felice solo quando è circondata dai libri. Le loro pagine la portano lontana dai suoi genitori e dai compagni di scuola che non la capiscono. Essere costretta a fare compagnia ad Argentina è l'ultima cosa che avrebbe voluto. Ma quando Arianna fa luce sul mistero di quelle lettere che riescono a portare un sorriso sul viso della donna, tutto cambia. Qualcosa di forte inizia a unirle. Perché quelle righe custodiscono una storia e un ricordo d'amore. La storia di Argentina, ancora ragazza, e di Rocco che con un solo sguardo è stato capace di leggerle l'anima. La storia di un sentimento cresciuto sulle note di una poesia tra i viottoli e gli scorci di un piccolo paese. Un paese in cui Argentina non è più tornata. Ma Arianna è lì per darle il coraggio di affrontare un viaggio che la donna desidera fare da molto tempo. Un viaggio in cui scoprono che il cuore non smette mai di sognare, anche quando è solcato da rughe profonde. Un viaggio in cui scoprono che niente è impossibile, se lo si vuole davvero. Michela Tilli ha scritto un romanzo indimenticabile, con una penna unica, intensa, incisiva. Ogni giorno come fossi bambina è un fenomeno editoriale che ha conquistato la critica, i librai e gli editori internazionali. La storia di due donne che appartengono a generazioni diverse e di un legame che supera tutte le barriere. Perché ci sono dei linguaggi che non hanno età né tempo,
come quello dell'amore, dell'amicizia e dei ricordi. Perché in fondo non è mai troppo tardi per inseguire i propri desideri.
Ti ho confidato il mio segreto.
Con te non ho paura di tornare.
Lì dove batte ancora il mio cuore.
L'AUTRICE:

Michela Tilli è nata a Savona e vive a Monza con il marito e i due figli. Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso la carriera di giornalista che ha poi lasciato per dedicarsi alla scrittura narrativa. È stata autrice per la TV e attualmente lavora per il teatro.

Un’autrice che ha già conquistato la critica e i librai in Italia e all’estero. Hanno detto di lei:

«Basta poco a Michela Tilli per creare una storia appassionante.» ELLE
«Michela Tilli, scrittrice sensibile.» ROLLING STONE
«Michela Tilli ha una scrittura meravigliosa e, come solo i grandi autori sanno fare, riesce a portare per mano il lettore nel mondo della sua storia…» Mattia
«Michela Tilli ha una voce che rende preziosa ogni pagina.» Chiara

BOOKTRAILER:


Book Shout Out #37


Buon mercoledì miei cari lettori! Niente www wednesday oggi ma un nuovo appuntamento con la rubrica Book Shout Out volta a presentarvi segnalazioni da parte di autori esordienti e non. Solitamente sapete che mi piace poter offrire ad ogni autore il suo post di segnalazione ma ahimè ho dovuto, per necessità, apportare delle modifiche alla rubrica. Ci tengo a mantenermi disponibile per le segnalazioni, seppur spesso portino comunque via del tempo. Insomma, il self dilaga e molti autori meritevoli hanno bisogno di spazio. Per motivi di impegni però, e viste le tante richieste che mi arrivano, mi trovo costretta a riunire in un unico post più presentazioni. Quindi da oggi in poi troverete a cadenza casuale tante belle pubblicazioni raggruppate, così che possiate anche scegliere il genere o il titolo che più vi aggrada! Cosa ne pensate? Sono sicura che sarà una decisione spiacevole per gli autori più che per i lettori, ma io dal mio lato cerco di organizzarmi come posso e spero possiate accogliere comunque positivamente la mia voglia di farvi conoscere :)
Titolo: A un passo dalla vita
Autore: Thomas Melis
Editore: Lettere Animate
Genere: Noir/Hard Boiled
Pagine: 320
Prezzo: 1,99 (ebook)
Link utili: Amazon | Google Play | Inmondadori
È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico.
Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.
L'autore:
Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. “A un passo dalla vita” è il romanzo con il quale esordisce per Lettere Animate Editore.

Titolo: Lasciami contare le stelle
Autore: Elvia Grazi
Editore: Tea
Pagine: 272
Prezzo: 6,99 (ebook)
Data pubblicazione: 23 Ottobre 2014
Link utili: Sito | FB
Sono passati due anni da quando suo marito l’ha lasciata per un’altra e ancora Bianca ne soffre.
Poi incontra Walter e se ne innamora. Ovvero di male in peggio. Perché Walter è esattamente il prototipo da cui qualsiasi donna con un minimo di cervello fuggirebbe come la peste. Va controcorrente, in fila per due non si faceva mettere neppure all’asilo. Non sa amare una sola donna, né rimanere a lungo nello stesso porto.
Bianca invece sogna l’esclusiva e di fare nido. È un avvocato d’affari di grido, ha lavorato una vita per arrivare in alto, ma solo accanto a lui si sente libera, viva, come mai le era accaduto.
Quanto è lecito mettersi in gioco per amore? Chi ama davvero non se lo chiede, vive. Strappare la vita a morsi dal quotidiano però non è un’avventura, è un rischio pericoloso e insulso, ma straordinario. E certi momenti possono valere un’esistenza intera.
L'autrice:
Elvia Grazi ha diretto diversi settimanali e ora è al timone del mensile StarTv&Lifestyle e di In Forma. Ha collaborato stabilmente con numerosissime testate nazionali, da Io Donna a Donna Moderna, da Grazia a TuStyle, e ancora Comestai, Donna in forma, Meridiani, Silhouette, Viver Sani e Belli, Stop, Confidenze, solo per citarne alcune. Ha svolto un’intensa attività di ufficio stampa di grandi eventi internazionali e ha collaborato come autrice e conduttrice a diversi programmi televisivi. Per oltre trent’anni ha pubblicato racconti e romanzi a puntate su vari settimanali, sviluppando una sensibilità eccezionale per i temi legati ai sentimenti e stabilendo un rapporto unico con lettrici e lettori. Ha scelto questa storia straordinaria, di cui è stata testimone, per esordire con il suo nome nella narrativa.

martedì 25 novembre 2014

Teaser Tuesday #52 - Io non sono Mara Dyer

Buon pomeriggio carissimi lettori! Con un po' di ritardo oggi pubblico come ogni settimana l'appuntamento del martedì con la rubrica Teaser Tuesday ideata dal blog Should be Reading. Io ho appena iniziato "Io non sono Mara Dyer" di Michelle Hodkin, seguito di "Chi è Mara Dyer", quindi per oggi dovrete accontentarvi di un incipt piuttosto che un estratto a caso! Ho divorato e amato il primo libro della serie e non ho potuto fare a meno di ordinare subito il seguito che mi è arrivato fra le mani oggi!

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading per condividere con voi uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

Un mattino di un giorno indefinito mi svegliai in un ospedale indefinito e trovai un'estranea seduta nella mia stanza.
Con calma mi misi a sedere - mi faceva male la spalla - e osservai attentamente l'estranea. Aveva i capelli lunghi castano scuro, ma grigi alla radice, occhi castani con una fitta rete di zampe di gallina ai lati. Mi sorrise e tutto il suo viso si animò.
- Buongiorno, Mara - disse.
- Buongiorno - risposi. La voce era bassa e roca. Non sembrava la mia.
- Sai dove ti trovi?
Forse non si era resa conto che il cartello con le indicazioni del piano era appeso oltre il vetro dietro di lei, e la mia visuale del letto era perfetta.- Mi trovo nel reparto psichiatrico Lillian e Albert Rice -risposi. Ovviamente.

Cosa ne pensate? Qualcuno di voi ha letto questa serie?
Voi cosa state leggendo?
Fatemi sapere!

venerdì 21 novembre 2014

GIVEAWAY: Vinci la collana di Colpa delle Stelle!

Miei cari lettori è giunto nuovamente tempo di piccole sorpresine! Lo so che è ancora presto per parlare di Natale, ma insomma manca solo un mesetto e io ho deciso di farvi un regalino a tema libresco, spero apprezzato, così che lo possiate ricevere in tempo. Vi è passata la TFIOS mania? Dall'uscita del film nelle sale cinematografiche ormai sono pochi quelli a non conoscere o aver anche sentito per sbaglio parlare di "Colpa delle stelle" del fantastico autore John Green. Ecco, confesso che questo è uno di quei libri che mi è rimasto nel cuore e che continuo imperterrita a consigliare a destra e manca, soprattutto ai non lettori. Molti lo hanno amato, ha saputo farci ridere, piangere e apprezzare la vita così come ci è stata donata.
Ho preso questa collanina con la famosa frase "Okay? Okay." per voi e un fortunato vincitore se la porterà a casa!


Come partecipare al giveaway? Semplicissimo!

  1. Essere follower del blog (basta cliccare su "unisciti a questo sito" sulla barra a destra) lasciandomi nel commento il nick con il quale siete iscritti
  2. Condividere il banner sul vostro blog (per chi ne possiede uno) e condividere a più non posso sui vari social
  3. Mettere mi piace alla pagina Facebook di Alla scoperta di libri (facoltativo)
  4. Commentare la recensione del libro QUI (facoltativo)
  5. Lasciarmi un commento con una lettera indirizzata ad uno dei protagonisti del libro (qualora non lo aveste ancora letto, avete qualcosa di non detto che vorreste dire a qualcuno? Scrivetegli!) bastano anche poche righe! E il vostro indirizzo mail per essere contattati
N.b. se non verranno rispettati i punti richiesti la partecipazione sarà nulla.



Questa volta niente form da compilare, sarò io stessa a scegliere la letterina che più mi colpisce e premiare il commento più bello! Qualora dovesse essercene più di uno di mia preferenza allora sceglierò i migliori per fare un'estrazione su random.org!

Il givaway inizia oggi 21 Novembre e terminerà il 15 Dicembre, nei giorni seguenti estrarrò un vincitore che almeno riceverà il regalo in tempo per lasciarlo sotto l'albero :P
Qualora il vincitore dovesse non rispondere entro una settimana di tempo ne verrà estratto un altro.

Buona partecipazione e che vinca il commento più toccante o creativo! Mi raccomando, fatelo presente in caso scriveste qualcosa contenente spoiler! Non vogliamo mica rovinare la lettura a chi non ha ancora letto il libro no? Ma tu che non l'hai ancora letto, cosa stai aspettando?

Se avete dubbi o domande potete contattarmi all'indirizzo email: allascopertadilibri@hotmail.it

giovedì 20 novembre 2014

Recensione - Uno splendido sbaglio di Jamie McGuire

Jamie McGuire torna con Uno splendido sbaglio, terzo capitolo della serie con la storia di Trenton Maddox! Per chi ha amato "Uno splendido sbaglio" non si lasciatevi sfuggire il tatuatore della famiglia, il finale vi lascerà più confusi che mai ma GUAI a leggere l'ultima riga del libro, non fatelo se non volete rovinarvi la sorpresa! 

Titolo: Uno splendido sbaglio (The Maddox Brothers #1)
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Prezzo: 16,40
Pagine: 288
Data pubblicazione: 06 Novembre 2014
"Quando un Maddox si innamora è per sempre". Agli occhi di tutti Cami è forte e indipendente. Al secondo anno alla Eastern University, vive sola e si paga gli studi facendo la barista al Red Door. Ma dietro quell'aria da ragazza determinata e testarda si nascondono tante insicurezze. Perché Cami è dovuta crescere in fretta, circondata dai suoi possessivi fratelli e da un padre che non ha mai approvato nessuna sua scelta. Trent Maddox fa il tatuatore e sa come mettersi nei guai. Se nasce una rissa è stato lui a cominciarla e se c'è un cuore spezzato è quasi sempre colpa sua. Qualcosa nel suo passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate. Da quel momento ha chiuso il mondo fuori. C'è un solo avvertimento per quelli come lui: stargli alla larga. Cami lo conosce bene. Ha visto tutte le sue conquiste e le sue bravate, e sta molto attenta a mantenersi sempre a distanza di sicurezza. Ma una sera si incontrano per caso e Trent le offre da bere. Senza un secondo fine, vuole solo esserle amico. Cami non ci crede e avverte subito il pericolo, non ha intenzione di farsi travolgere da lui come fanno tutte le altre. Non si può essere solo amiche di un ragazzo come Trent. Eppure standogli accanto, giorno dopo giorno, scopre la dolcezza di quegli occhi che sembrano aver scoperto le sue fragilità e vogliono solo proteggerla. Fino a quando Trent confessa di volere qualcosa più dell'amicizia. E come dice suo fratello Travis, se un Maddox si innamora è per sempre...


Dopo aver fatto impazzire le lettrici di tutto il mondo Jamie McGuire torna con il terzo capitolo della sua serie Beautiful con protagonisti i fratelli Maddox e le loro conquiste. Se nel primo volume "Uno splendido disastro" abbiamo conosciuto la storia di Travis e Abby dal punto di vista di lei, l'autrice ha voluto deliziarci con la stessa storia dal punto di vista di lui in "Il mio disastro sei tu". In questo terzo capitolo intitolato "Uno splendido sbaglio" troviamo protagonista il fratello di Travis, Trenton Maddox.
La serie, sulla bocca di tutti, è tanto amata quanto odiata. C'è chi non è riuscito a sopportare i fastidiosi comportamenti sciupa femmine dei Maddox e chi invece si è innamorato della loro figura da Bad boys. Io mi ritrovo in mezzo ma lasciatemi dire che nel genere New Adult che spopola con trame viste, riviste e scontate Jamie McGuire con il suo stile ha saputo rigirare il già visto con note di "sbagli" e "disastri" assolutamente particolari.
Trenton Maddox ha un fascino tutto suo, tatuatore di professione e Maddox di cognome fanno di lui un mix irresistibile per le ragazze. Cami, d'altro lato, è una studentessa indipendente, una barista e una sorella maggiore di ben quattro fratelli (tutti i nomi che iniziano con la C avete notato?). Per problemi familiari è dovuta crescere in fretta e l'essersi trasferita a vivere da sola è stato un sospiro di sollievo. Lei sa, conosce ed è cresciuta frequentando le stesse scuole dei famosi Maddox, la loro fama l'hanno portata ad un'unica convinzione: mai avere a che fare con uno di loro. Qualcosa però cambia quando durante una serata Trenton le offre da bere e inizia a ronzarle attorno presentandosi davanti alla sua porta anche i giorni seguenti....

Una cosa la devo ammettere. Una grande genialata quella di Jamie McGuire di collegare i tre libri in questa maniera. Ma lo capirete solo nel finale. Cosa che continuavo a leggere in ogni recensione: "cos'è questo finale?".
Ebbene, un finale che più aperto di così non si può. L'autrice ci lascia a bocca aperta ma apparentemente senza aver spiegato nulla. Solo i personaggi sembrano aver capito. Cosa?
Niente paura, leggetevi l'epilogo di "Il mio disastro sei tu" e vedrete che capirete tutto. E se dapprima il personaggio di T.J. mi sembrava fastidioso adesso ne sono alquanto affascinata e non vedo l'ora di conoscerlo nel quarto libro dedicato alla serie.
Lo stile dell'autrice mi piace molto, come accennato c'è chi questa storia la odia e chi la ama. Io non posso dire di esserne innamorata ma comunque tra i molti NA letti posso dire di essere colpita dalla poca prevedibilità nel susseguirsi di eventi presenti in "Uno splendido disastro" (no non sto parlando del prevedibile innamoramento o dei litigi, ma di tutto il resto). Anche i personaggi secondari hanno il loro spessore e hanno sempre una storia tutta loro da raccontare tra quella dei protagonisti, cosa che io ritengo fondamentale perché spesso nel genere troviamo "accompagnatori tutti uguali" piuttosto che veri e propri personaggi. Certo, ci sono stati momenti surreali durante la lettura, solo per citarne alcuni: la vita universitaria di Cami sembra inesistente, lavora e basta, dall'essere nuda di tatuaggi se ne fa uno dietro l'altro con tanto di piercing, gli unici spostamenti sono tra casa-lavoro e così via. Ma sapete cosa vi dico, rispetto ad altri libri del genere almeno è scritto bene. Devo dire che poi l'autrice ha giocato tremendamente sporco inserendo il personaggio della piccola e dolcissima Olive, figlia di vicini di cui Trenton si occupa occasionalmente. Impossibile non innamorarsi di un ragazzo con così a cuore il bene di una piccolina.
La storia di Uno splendido sbaglio si svolge non prima né dopo i precedenti volumi della serie, ma in contemporanea. Quindi ritroviamo piacevolmente tra le pagine l'inizio e l'evolversi della storia tra Travis e Abby, che abbiamo sì già conosciuto, ma che ci viene presentato dagli occhi esterni degli altri protagonisti.
Insomma se "Il mio disastro sei tu" con il punto di vista di Travis mi aveva fatto storcere il naso, le sorti della ormai famosa storia dei fratelli Maddox si è risollevata con "Uno splendido sbaglio". Consigliato a chi crede si nell'amore come quello delle favole, ma anche nei segreti e nel passato da svelare solo via via durante il percorso di conoscenza.

4/5
La serie:

  1. Uno splendido disastro (Beautiful #1) - 2013 Italia
  2. Mrs. Maddox (Beautiful #1.5) - Attualmente inedito in Italia
  3. Il mio disastro sei tu (Beautiful #2) - 2013 Italia
  4. Un disastro è per sempre (Beautiful #2.5) - 2014 Italia
  5. Uno splendido sbaglio (The Maddox Brothers #1) - 2014 Italia
  6. Un indimenticabile disastro (The Maddox Brothers #2) - Novembre 2015 Italia
  7. Beautiful Sacrifice (The Maddox Brothers #3) - Attualmente inedito in Italia

mercoledì 19 novembre 2014

WWW Wednesday #24

Buondì miei cari lettori! Come stanno procedendo le vostre letture? Ho saltato due settimane di WWW Wednesday, quindi non preoccupatevi per le tante letture che ho fatto. E a voi come è andata? Cosa state leggendo?

WWW Wednesday è una rubrica del mercoledì ideata dal blog Should be Reading con l'intento di riportarvi le nostre letture concluse, in corso e future.

  1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  2. What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
Che cosa stai leggendo?

Ci sto mettendo una vita a finirlo per scelta, ma sto leggendo dopo aver visto il film "Maze Runner - Il labirinto" di James Dashner. Non so perché ma non mi sta particolarmente prendendo. Forse è anche il fatto che le differenze con il film sono veramente tante e io durante la lettura mi ritrovo confusa e a fare continuamente paragoni. Poi ho da poco iniziato "Chi è mara dyer" di Michelle Hodkin, libro che volevo leggere dalla sua uscita ma che ho sempre rimandato. Ne ho sempre sentito parlare bene quindi le aspettative sono alte!

Cosa hai appena finito di leggere?



Ho letto e recensito "Il mio sbaglio preferito" di Chelsea M.Cameron che purtroppo non mi è piaciuto. "Essere Melvin" dell'autore esordiente Vittorio De Agrò, "Die for me" di Amy Plum che ho adorato e "Ti guardo" dell'autrice Sybil Von Der Schulenburg. Poi ho riletto "Harry potter e la pietra filosofale" di J.K.Rowling e "Uno splendido sbaglio" di Jamie McGuire (presto la recensione!).

Cosa pensi leggerai in seguito?


Ho preso in prestito dalla biblioteca "Red" di Kerstin Gier, serie che volevo iniziare da moltissimo tempo. Volevo leggere il seguito di Silver, sempre della stessa autrice, ma sto ancora decidendo se aspettare l'uscita del terzo per non rimanere troppo col fiato sospeso (e soprattutto non dimenticarmene visto che non è ancora uscito nemmeno in tedesco).


Cosa ne pensate?
Come sono andate le vostre letture?
Avete letto qualcuno dei libri che ho citato?
Cosa mi consigliate di fare con Silver....?

martedì 18 novembre 2014

Teaser Tuesday #51 - Uno splendido sbaglio di Jamie McGuire


Nuovo appuntamento con la rubrica Teaser Tuesday del mercoledì! Rubrica ideata dal blog Should be Reading e con l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura. Io ho terminato ieri "Uno splendido sbaglio" di Jamie McGuire, terzo libro della serie "Uno splendido disastro" con protagonista questa volta il fratello di Travis, Trenton Maddox. Devo dire che tra alti e bassi il libro non mi è dispiaciuto, avendo letto di peggio nel genere mi sono ritrovata piacevolmente colpita. Ma ve ne parlerò presto meglio in una recensione!

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading per condividere con voi uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

«Porca vacca, Cami! Debra Tillman ha detto a mia mamma che eri da Chicken Joe con Trenton Maddox!» esclamò Blia.
Jorie si voltò a guardarmi scuotendo la massa di riccioli dorati. «Davvero?»
«Sono stata costretta. Si è presentato a casa mia con una bambina. Le aveva detto che l'avrebbe portata da Chicken Joe non appena fossi stata pronta.»
«Che tenero!» commentò Blia sorridendo e scostandosi i lunghi capelli neri dalle spalle. I suoi splendidi occhi a mandorla si ridussero a due fessure. Superava di poco il metro e settanta e per compensare la scarsa altezza portava sempre scarpe con tacchi altissimi. Quel giorno indossava un paio di zeppe enormi, jeans aderenti bianchi e un top floreale che le strizzava il busto e le lasciava una spalla scoperta. Con quel sorriso da reginetta di bellezza e la pelle perfetta color zafferano, avevo sempre pensato che fosse destinata a diventare famosa anziché perder tempo a servire al chiosco della birra, ma lei sembrava contenta così.
«T.J. lo sa?» indagò Jorie accigliata.
«Sì.»
«Non è... un po' strano?»
Alzai le spalle. «Sembra che non gli importi.»

Cosa ne pensate?
Insomma c'è chi ha adorato Travis Maddox e chi lo ha odiato.
A me personalmente è piaciuto Uno splendido disastro mentre non ho apprezzato il punto di vista di Travis, Abbi è sembrata incredibilmente antipatica!
Per quanto riguarda Trenton di Uno splendido sbaglio penso mi piaccia più del fratellino mentre Cami finisce dritta all'ultimo posto.
Qualcuno di voi l'ha letto o ha intenzione di farlo?
Fatemi sapere!

lunedì 17 novembre 2014

Recensione - Ti guardo di Sybil Von Der Schuleburg

Titolo: Ti guardo
Autore: Sibyl von der Schulenburg
Editore: Il Prato publishing house
Prezzo: 10,00 (cartaceo) 3,99 (ebook)
Pagine: 192
Data pubblicazione: 04 Ottobre 2014
Link acquisto: Bookrepublic
Un’ombra spia Valentina, che lavora la pasta di zucchero nel laboratorio con le grandi vetrate. L’ombra trema, soffre, ama e parteggia per la bella cake designer; il freddo di fine anno non impedisce gli appostamenti al buio per vedere l’oggetto del suo amore. Poi improvvisamente tutto cambia: l’amore diventa disprezzo e l’ammirazione silenziosa esplode in azioni violente.
Negli ultimi mesi dell’anno, la vita di Sofia ha preso una piega nuova e definitiva. L’amore per Valentina, la bella cake designer, svanisce e si trasforma in disprezzo che Sofia esprime con atti di stalking. Le varie identità che hanno caratterizzato la sua vita tendono a ridursi a una sola, quella che piace al dottor Zuccalla, lo psicologo che ha detto di volerle bene.
No… le ha detto di amarla



"L'erotomane ama ed è convinto di essere riamato da qualcuno 
che spesso neanche sa della sua esistenza. 
Gli psicologi parlano di delirio."
"Ne ho visti tanti. In genere non sono pericolosi. 
Solo che l'erotomane è convinto che realizzerà il suo sogno d'amore...
continuerà a perseguitarla, molestarla. 
L'erotomania è uno dei motivi di stalking." - Tratto da Ti guardo di Sybil Von Der Schuleburg

Nella quotidianità di ognuno capita di rado l'uso terminologico di determinate patologie mentali. "Pazzia" spesso è il nome che affibbiamo distrattamente a ciò che ci appare inusuale, ossessivo, possessivo, perverso, disturbato, diverso. La citazione riportata qui sopra, e tratta dal romanzo di Sybil, racchiude in poche righe quello che è il personaggio che troviamo all'interno delle sue pagine: Sofia, Alex, Laura, Sale, Tiffany. Una persona può avere diverse personalità? Una persona può cercare di rifugiarsi dentro una maschera vestiaria, una parrucca o un comportamento per ogni "personaggio" che incarna? Incontriamo un brutale assaggio della protagonista nel prologo di Ti guardo, e questo non sarà che l'inizio. Una povera bambina costretta a subire violenza sia verbale che psicologica da parte di un uomo chiamato padre, ma che odia il vedersi davanti una figlia al posto di un gene maschile, una madre che scappa al suo dovere. Sarà dunque il passato turbolento di Sofia a trasformarla nel dominante Alex, e poi in tanti altri volti ancora. Ma ciò che l'ossessiona insistentemente è la presenza di Valentina, una cake designer di cui si è invaghita e che crede fortemente avere un legame sentimentale con lei. Ecco qui la figura dunque dell'erotomane, persona dal disturbo mentale che crede insistentemente nel suo interessamento da parte di una persona che spesso (o sempre) è assolutamente inconsapevole.
La prosa di Sybil è violenta, nuda e cruda. Ci porta attraverso il suo romanzo direttamente all'interno del disturbo tormentato di Sofia con i suoi comportamenti bizzarri agli occhi estranei. E' difficile trovare raccontato un disturbo direttamente dal paziente stesso, disturbo di cui poi è all'oscuro. Siamo spettatori di azioni che la protagonista trova normali nel suo essere, ma che sono tutto fuorché normale. La sensazione del lettore è quella di estraneità, paura, difficoltà. Esiste davvero il pericolo di diventare l'oggetto di desiderio da parte di persone che poi, senza un accurato aiuto, possono diventare pericolose? I fatti di cronaca ne sono la riprova e come spesso accade per il pubblico è difficile capirne i gesti.
Ti guardo non lascia spazio ai sospiri di sollievo, un sollievo non c'è nella malattia trascurata. Nemmeno quando l'aiuto viene chiesto via internet ad uno psicologo. Inquadrare casi clinici resta difficile quando non si hanno pazienti faccia a faccia e spesso è sempre ormai troppo tardi.
Il romanzo di Sybil scivola via, tra i dialoghi e la successione di eventi. Un po' fastidioso forse l'inizio di ogni capitolo con le ormai aspettate descrizioni della città che ospita la storia: Milano. Ma che nel compenso oltre agli atti di stalking tratta nel pieno della sua manifestazione il disturbo dell'erotomania. Consigliato come una lettura fuori dall'ordinario in grado di attaccare direttamente la psiche umana e a sollevare i forti dubbi riguardo quelle malattie che spesso hanno bisogno di una mano per essere capite e poi, curate.

3.5/5

domenica 16 novembre 2014

Recensione - Il mio sbaglio preferito di Chelsea M.Cameron

Buondì miei cari lettori! Vi lascio oggi alla recensione non proprio positiva di "Il mio sbaglio preferito" dell'autrice Chelsea M.Cameron, un gentile omaggio della CE in questione. Sono sicura che molti di voi l'avranno visto girare molto dal giorno della pubblicazione. Tanti l'hanno adorato ma io mi ritrovo ad essere una voce fuori dal coro.

Titolo: Il mio sbaglio preferito (My favourite mistake #1)
Autore: Chelsea M.Cameron
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 396
Prezzo: 14,90
Data pubblicazione: 11 Ottobre 2014
Fin dal loro primo incontro, Taylor Caldwell non sa se desidera baciare o prendere a pugni Hunter Zaccadelli, il suo nuovo coinquilino. Da una parte Hunter è un affascinante ragazzo dagli occhi blu, irresistibile e pieno di charme. Dall'altra è il tipico bad boy, con la chitarra sempre in mano e il corpo coperto di tatuaggi. Forse è per questo motivo che Taylor ha paura di innamorarsi di lui, non vuole restare scottata e quindi è necessario che Hunter se ne vada... prima che sia troppo tardi. Anche Hunter ha avuto le sue delusioni e i suoi dolori nel passato, ma Taylor ha una risata così sexy e inoltre non gliene fa passare una liscia! Insomma non può darsi per vinto facilmente e le propone una scommessa: se lei riuscirà a convincerlo che lo odia o lo ama sul serio, lui se ne andrà dall'appartamento, lasciandola finalmente in pace. Ma quando il passato riemerge all'improvviso Taylor deve decidere: fidarsi di Hunter confidandogli il suo segreto più nascosto o fare tutto il possibile per vincere la scommessa e allontanarlo per sempre.

Il genere New Adult sta ormai spopolando e tra una pubblicazione e l'altra io non demordo, continuo a provarci perché nonostante tutto sono letture utili a staccare un po' la spina. Il mio sbaglio preferito racchiude proprio tutti gli elementi che caratterizzano un NA: odio, amore, passato oscuro, problemi, insicurezze. Con la pecca però di personaggi che io non sono riuscita ad apprezzare.
Hunter è il classico bel ragazzo, con in aggiunta la qualità di saper suonare qualsiasi canzone alla chitarra al sol schiocco delle dita, con tanto di testo da cantare. Taylor è la classica ragazza carina e tutto pepe, peccato per l'essere completamente lunatica e rabbiosa. Non rabbiosa e basta, ma proprio a livelli da "ciao" - "muori stronzo".
Come ogni NA i protagonisti hanno i loro demoni, che verranno tenuti nascosti a voler creare suspense e incomprensione, per poi essere rivelati solo nel finale.
L'incontro tra i protagonisti non è dei migliori, ma alquanto indesiderato. O almeno, per quanto riguarda la nostra Taylor. Un bel pugno e via. Sarà mica colpa di Hunter l'essersi accaparrato all'ultimo momento l'unica stanza libera proprio nell'appartamento che Taylor divide con le amiche? Eh no, ma guai ad avvicinarsi o altri cazzotti volanti in vista. Però ahimè come prevedibile Hunter e Taylor finiranno a dover dormire nella stessa stanza. Rinchiudete un gatto e un topo insieme e vedete che fine farà il topo. Ma il nostro frizzante Hunter non demorde e come ogni bel fusto che si rispetti ha una condizione da offrire alla nostra protagonista: se lei riuscirà a dimostrargli sia vero odio o amore lui sarà pronto ad andarsene.
Come accennato i protagonisti hanno un passato oscuro a cui far fronte. Cosa hanno sia Hunter che Taylor da nascondere? Il segreto di lui forse più difficile da individuare, quello di lei un po' più prevedibile. Apprezzo la storia perché scorrevole, ma ho storto molte ma molte volte il naso per cose che mi sembravano assurde e completamente incoerenti con i personaggi. Taylor si avventa sul povero Hunter come un leone con la sua preda, peccato che Hunter non sia una preda appetitosa (o almeno si per quanto riguarda muscolatura e sex appeal...), se non uno sfortunato avventuriero che ci mette poco a trasformarsi nel perfetto cagnolino, cosa che purtroppo a me dei ragazzi non piace per niente.
La protagonista raggiunge un livello di antipatia veramente assurdo, tanto da rovinare completamente la lettura. Prima vuole una cosa, ma poi ne fa un'altra. Dice una cosa e poi ne fa un'altra. Sprizza rabbia da tutti i pori, ma poi si addolcisce e intenerisce all'improvviso.
Un parere del tutto personale, viste anche le molte recensioni positive sul romanzo. Confesso che ci sono stati momenti in cui ho tirato un sospiro di sollievo, pensando che la storia potesse finalmente decollare. Ma poi la protagonista ha sempre rovinato tutto. E ahimè ho trovato mescolati molti elementi già visti (non solo alcuni, ma proprio molti e tutti insieme a formare un brodo di dejavu), senza riuscire però ad esserne particolarmente coinvolta. Una lettura da affrontare senza troppe pretese, ma giusto per staccare un po' la spina.
2/5
Cosa ne pensate? A qualcuno è piaciuto?
Avete intenzione di leggerlo?
Non sono propensa a dare voti negativi alle letture,
infatti sono veramente poche quelle a cui do così poche stelline.
Ma ahimè non sono proprio riuscita a digerire Taylor!

sabato 15 novembre 2014

Giant Book Haul #9 - 20+ Books

Sono un caso disperato, accumulo sempre troppi libri prima di presentarli per la rubrica delle entrate. Insomma, lasciando a parte i sensi di colpa per la montagna di libri, l'ultimo post con gli acquisti risale a fine Agosto, quindi, penso, sia andata abbastanza bene, no? E' così che continuo ogni volta a consolarmi. Assecondatemi. Siccome sono tanti, ho deciso di fotografarli separati e presentarveli così. Tra l'altro sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di rinnovare la rubrica, o eliminarla. Cosa mi consigliate? Io personalmente adoro vedere le entrate libresche di altri, ma tendo sempre a fotografarli o farne un post solo quando hanno raggiunto un numero sproporzionato. Che dite, meglio che faccia un post riassuntivo alla fine di ogni mese? Vi piacerebbe continuare a vedere le entrate?

Bando alle ciance ecco a voi la famiglia felice:

Il trono di Ghiaccio e La corona di mezzanotte di Sarah J.Maas li ho comprati approfittando dello sconto che regalava la Vodafone con una ricarica. Il primo l'ho letto, insieme a tutte le novelle e spero vivamente di riuscire a rimettermi in pari scrivendone una recensione. Il secondo aspetta di essere letto e forse attenderò l'uscita del terzo per non rimanere troppo col fiato sospeso!

Black Ice di Becca Fitzpatrick, Tre sassi bianchi di Lisa Genova e Will ti persento Will di John Green e David Levithan sono omaggio della CE. Il primo e il terzo li ho già recensiti, mentre il secondo aspetta impaziente di essere letto!
Isla and the happily ever after di Stephanie Perkins è il capitolo conclusivo della serie Anna and the french kiss, l'ho già letto e recensito. Lo preordinai senza nemmeno controllare l'edizione, una grande delusione all'arrivo del volume visto le dimensioni più piccole rispetto agli altri due della serie. Ma ahimè ci sono passata sopra e forse (molto forse) un giorno lo recupererò nell'edizione che deve ancora essere stampata. Il mio sbaglio preferito di Chelsea M.Cameron e Accadde un'estate di Susan Wiggs sono un gentile omaggio della CE. Il primo l'ho già letto e purtroppo non mi è piaciuto, ancora devo trovare le forze per scriverne una recensione. Non voglio proprio stroncarlo. Dieci piccoli respiri di K.A.Tucher e Luna di Julie Anne Petera sono frutto di uno scambio su Soloscambio.it, il secondo l'ho già letto e recensito. Il superstite di Wulf Dorn è in versione economica e non potevo lasciarlo lì, adorando io l'autore!

venerdì 14 novembre 2014

2°Tappa BLOGTOUR e GIVEAWAY: "Con un poco di zucchero" di Chiara Parenti


Mei carissimi lettori! Siete pronti per la seconda tappa del divertentissimo blogtour organizzato in occasione della frizzante uscita di "Con un poco di zucchero"? (Trovate QUI il link presentazione al romanzo). La nostra carissima Chiara dopo il romanzo rivelazione estate 2014 "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)" torna più cincillosa che mai! Se vi siete persi il blogtour partito il 7 Novembre affrettatevi a rimettervi in pari, in palio la bellissima BORSA BRIANNA! Ma partiamo con ordine (anche se i protagonisti stanno fremendo dalla voglia di presentarsi), vi segnalo le tappe previste nei rispettivi blog!


ECCO IL CALENDARIO:



giovedì 13 novembre 2014

La serie LUX di Jennifer L.Armentrout in veste economica, 5,90 a libro!

Miei cari amici lettori, torno a farmi sentire per condividere una notiziona che non potete lasciarvi sfuggire!
La Giunti ha deciso di ristampare l'amatissima serie LUX di Jennifer L.Armentrout ad un prezzo veramente stracciato, in veste economica e tascabile. Potete trovare in libreria i primi tre volumi della serie a 5,90 (5,00 ordinandoli online, visto il 15% di sconto!). Cosa aspettate? Per chi non avesse ancora letto l'amatissima serie è un'occasione da cogliere al volo. Ricordo inoltre che ieri 12 Novembre è uscito OPAL il terzo attesissimo capitolo !

Detto questo, correte in libreria! ;)

Edizione tascabile a 5,90


Book Shout Out #36 - 6 gradi di separazione di Federica Nailbone


Buondì miei cari lettori! Piove tutti i giorni anche lì da voi? Il tempo sembra impazzito nonostante il vero freddo sembra tardi ad arrivare. Torno con una nuova segnalazione per la mia rubrica Book Shout Out volta a presentarvi esordi o segnalazioni di autori esordienti. Oggi vi presento "6 gradi di separazione" dell'autrice Federica Nalbone, conosciuta e già presentata qui sul blog con il suo romanzo urban fantasy "Poteri spezzati". Nel suo nuovo romanzo auto  pubblicato lasciamo da parte la cacciatrice Alison (protagonista della sua prima storia) per addentrarci in un po' di Romance!
Titolo: 6 gradi di separazione
Autore: Federica Nalbone
Editore: Amazon publishing (autopubblicato)
Genere: Narrativa romantica
Pagine: 125
Prezzo: 0,99 (ebook)
Data pubblicazione: 23 Ottobre 2014
Link utili: Amazon | Booktrailer
Il peso di un segreto porta Arianne alla Mogove High School, una scuola privata che le permetterà di rimanere un anno lontano da casa e da qualsiasi persona lei abbia mai conosciuto. Al suo arrivo, però, scopre con grande sorpresa la presenza delle cugine Juls e Myranda, perse di vista ormai da anni dopo aver trascorso l'infanzia come sorelle. Le loro personalità differenti sembrano complementari, tanto da spingerle le une verso le altre, proprio come un tempo, e tanto da attirare le attenzioni di ulteriori persone intorno a loro. Su tutti, Richard Evans, che dimostra aperta e gratuita ostilità nei confronti di Arianne; eppure è sempre intorno a lei, forse a causa delle lezioni in comune, forse perché la osserva più di quanto desideri ammettere. Lei lo cerca sempre, ne è ossessionata e, fra timori e scontri, fra loro sboccia qualcosa di inaspettato che non può più essere negato.
Una storia che parla di legami, desideri, amicizia, amore e fiducia, simbolicamente districata nel corso delle pagine attraverso la teoria dei sei gradi di separazione.

Biografia:

Federica è nata in Sicilia nel 1987 e ha iniziato a leggere e a scrivere sin da giovane. Ha esordito come autrice nel 2014 con la duologia urban fantasy Poteri Spezzati, edita in formato digitale dalla casa editrice Lettere Animate e in selfpublishing. Sei gradi di separazione è il suo primo romanzo di narrativa romantica.

Estratto:


«Non fare la dura con me. Siamo soli.»
Myranda arrestò il passo e sollevò il volto verso Marc, incontrando i suoi occhi con i propri. Esitò un momento, poi lasciò andare via il fiato e l'angoscia attraverso le parole. «Sì.»
«La maledizione.» disse Marc, senza esitazione.
Myranda annuì. Gliene aveva parlato l'anno precedente, ma non era sorpresa di vedere che ricordava. Marc ricordava tutto.
«Arianne.» continuò lui e Myranda annuì ancora.
«Glielo hai chiesto? Se anche lei...»
Myranda scosse il capo. «Non posso.»
«Cosa pensi?»
«Ha importanza?»
«Ne ha molta. Per lei, per te.»
«Penso di no.»
Marc sorrise piano.
In quel momento si accorsero che Laz stava fermo sulla soglia del bagno a guardarli. La delusione sul suo volto era palese e feriva il cuore, facendolo sanguinare dolorosamente.
«Ti aspettano per le prove.» disse freddamente, scappando da lì come una persona sana scapperebbe da un appestato. Marc non batté ciglio, ma Myranda rimase ferita dal gesto.
«È innamorato di te e tu gli spezzi il cuore ogni giorno.» la consolò il ragazzo, guardando il punto vuoto dove prima si trovava Laz.
Myranda strinse i denti duramente. Soltanto perché un bravo ragazzo aveva una cotta per lei, tutti si sentivano in diritto di difendere lui anziché capire che i sentimenti non nascevano a comando. L'amore non si decideva in base al candidato migliore, non era qualcosa da premeditare. Ma erano tutti fantastici a metter bocca sulle vite altrui.
«Avrà pensato male di noi.» rispose, per provocarlo.
Ma soltanto Rick riusciva a provocare Marc e a fargli male, tutti gli altri sembravano non riuscire a scalfirlo. Anche lei non faceva eccezione.
«Puoi rassicurarlo allora. Non c'è nessun noi.» rispose Marc, scrollando le spalle con sufficienza.
Myranda lo guardò allontanarsi. Per la prima volta, si ritrovò a pensare, con sorpresa, che quello era proprio un gran peccato. [...]

mercoledì 12 novembre 2014

Recensione - Die for Me di Amy Plum

Titolo: Die for me (Revenant #1)
Autore: Amy Plum
Editore: De Agostini
Pagine: 416
Prezzo: 14,90
Data pubblicazione: 14 Ottobre 2014
Quando i genitori di Kate e Georgia muoiono in un incidente stradale, la vita delle due sorelle viene stravolta e le ragazze sono costrette a trasferirsi a Parigi dai nonni. L’unico modo che ha Kate per soffocare il dolore è rifugiarsi tra le pagine dei libri che ama di più. Fin quando non incontra Vincent.
Bello, misterioso e affascinante, Vincent scioglie a poco a poco il ghiaccio attorno al cuore di Kate che si innamora perdutamente di lui. Ma Vincent non è un ragazzo come gli altri: è un Revenant, un vero e proprio angelo custode, destinato a sacrificare la propria vita per salvare le anime in pericolo, e a risvegliarsi tre giorni dopo la morte, in un circolo senza fine.
Kate si ritrova quindi davanti a una scelta difficilissima: proteggere ciò che rimane della sua esistenza e della sua famiglia... oppure rischiare tutto per un amore impossibile?
Kate è rimasta orfana di genitori a seguito di un terribile incidente, ora vive con il nonno e la nonna (Mamie e Papy) e la sorella Georgia nella romantica città di Parigi. Dimenticare un passato così doloroso è difficile e la protagonista si ritrova chiusa in se stessa a girovagare per musei, librerie, biblioteche o café con passatemi inusuali alla sua età, finché un giorno seduta tranquillamente a sorseggiare un caffè e leggere un libro incontra un gruppo di ragazzi, uno soprattutto, intento continuamente a fissarla. L'incontro con Vincent e gli altri sarà solo l'inizio per una Kate che si ritroverà coinvolta in un mondo incredibilmente affascinante così come spiazzante: quello dei Revenant, angeli custodi in grado di donare la propria vita per salvarne un'altra, in un circolo di vita e di morte continua.

Sono rimasta estremamente affascinata dal concetto Revenant. Sarà perché non ho mai letto nulla del genere, sarà il pensiero di salvare altre vite sacrificando se stessi. Fatto sta che mi sono ritrovata a divorare Die for me e non averne abbastanza.
Un'elemento che spesso mi fa storcere il naso è l'insta-love, ovvero un innamoramento troppo precoce tra i protagonisti che in Die for me ahimè troviamo sin da subito. Kate e Vincent si trovano in simbiosi perfetta, sembrano non poter fare a meno di pensare l'uno all'altra. Nonostante abbia storto effettivamente il naso il rapporto tra i due protagonisti è stato talmente semplice e normale che mi sono tranquillamente lasciata trasportare dai loro sentimenti senza farmi troppe domande. Ho creduto nel loro cupido personale (certo forse avrei preferito meno miele, ma qui il problema sono io). E poi la città da sfondo, Paris la cité de l'amour!, ha giocato il suo ruolo importante: sia per il lato romance (musei, mostre, cafés parisiens), che per il macabro con le ampie descrizioni delle famose catacombe (sotterranei con le ossa dei morti, qual meraviglia!).
C'è un perfetto mix tra la storia in sé e il rapporto che si crea tra una protagonista distrutta per la morte dei genitori e un ragazzo passionale, affascinante, dolce e misterioso. I Revenant, ovvero scherzosamente descritti come "zombie" o "fantasmi", in realtà non sono che spiriti in grado di sacrificarsi per lasciar vivere qualcun altro, perché loro sono esseri immortali in grado di resuscitare dopo tre notti di sonno vegetale  Niente più vampiri, licantropi o mostri di vario genere. I protagonisti sono angeli custodi morti e rinati con il compito di morire per altri e cercare di non affezionarsi alla persona salvata. Il mondo è pieno di pericoli e il loro compito non è facile, le persone da salvare sono tante e chi merita di essere salvato anche. Nell'intera storia viene dato ampio spazio al Romance, quasi la storia dovesse lasciare un velo di mistero per i seguiti che verranno (e che speriamo pubblichino presto) su tutta la questione dei non-morti e del loro compito. Così tra l'amore e vite salvate mescolate al suspense del "cattivo" che non manca mai Die for me si è rivelata una lettura estremamente originale. Consigliato a chi crede al colpo di fulmine così come all'esistenza del destino o degli angeli custodi.

4.5/5

Cosa ne pensate? Vi incuriosisce la trama?
Avete mai letto qualcosa del genere?
Io trovo che l'idea di rivisitare la parola "zombie" vestendoli di un aspetto affascinante sia incredibilmente intrigante!

martedì 11 novembre 2014

Teaser Tuesday #50 - Maze Runner, Il labirinto di James Dashner

Buon pomeriggio miei cari lettori, come ogni martedì torna la rubrica Teaser Tuesday ideata dal blog Should be reading e con l'intento di riportarvi il teaser di un libro attualmente in lettura! Io sto leggendo "Il labirinto" di James Dashner, e lo sto leggendo dopo aver visto il film. La trasposizione cinematografica mi è piaciuta veramente moltissimo, non so come mai ma mi sono sempre tenuta lontana dall'acquistare la serie per i vari pareri contrastanti che lessi molto tempo fa. Siccome la serie mi è stata poi regalata per il mio compleanno e visto il mio parere entusiasmante a fine visione del film ho deciso finalmente di dargli una possibilità, meglio tardi che mai!

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading per condividere con voi uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

Frustrato, rivolse l'attenzione ai recinti del Macello.
Diverse mucche erano intente a masticare e mordicchiare fieno verdognolo da un trogolo. Dei maiali languivano in una pozza fangosa; un codino sventolante di tanto in tanto era il loro unico segno di vita. Un altro recinto conteneva pecore e poi c'erano gabbie con polli e tacchini. C'erano ragazzi indaffarati che giravano per il settore con l'aria di chi ha passato tutta la vita a lavorare in fattoria.
Perché mi ricordo di questi animali?, si chiese Thomas. Non c'era niente riguardo a quelle bestie che gli sembrasse nuovo o interessante: sapeva come si chiamavano, cosa mangiavano di solito, che aspetto avevano. Come mai nella sua memoria c'erano ancora informazioni come quelle, mentre non sapeva dove avesse visto degli animali prima di allora, o con chi fosse? La sua perdita di memoria era sconcertante nella sua complessità.
 E voi? Cosa ne pensate?  Avete letto ilro lib o visto il film?
Se avete letto il libro, come vi è sembrata la trasposizione cinematografica in confronto?

Fatemi sapere!

domenica 9 novembre 2014

Taylor Swift BOOK TAG!

Buondì miei carissimi lettori e buona domenica! Da tempo dedico i miei post solo alle recensioni, alle rubriche o alle presentazioni di autori esordienti, dovevo assolutamente rimettermi un po' in pari con tutto il lavoro da fare dopo la mia luuuunga assenza di settembre. Insomma, posso dire di essermi messa abbastanza in pari da poter finalmente lasciarvi ad un BOOK TAG divertentissimo che ho scorto tempo fa su Youtube ma che non ho mai avuto tempo di riproporvi! Stacchiamo dunque un po' la spina ma continuiamo a parlare di libri con il TAYLOR SWIFT BOOK TAG, creato da The book life e con lo scopo di rispondere alle domande proposte, una per ogni canzone della bellissima Taylor Swift! Cosa ne pensate? Ecco a voi le mie risposte! Sentitevi ovviamente liberi di riproporre il tag, lasciando ovviamente i credits alla creatrice!


1. Per "We are never ever getting back together" prendi un libro (o una serie) che pensavi di amare ma con cui vuoi lasciarti.
 "Il mio disastro sei tu" di Jamie McGuire. A me è piaciuto veramente moltissimo il primo libro, molto probabilmente per aver ritrovato tra i personaggi dei ricordi. Rileggendolo dal punto di vista di Travis ho dovuto proprio riconsiderarlo, il secondo non mi è piaciuto per niente. Ora penso sia arrivato il momento di lasciarci. Addio Maddox.

2. Per "Red" prendi un libro con una cover rossa.
Beh ne approfitto per inserire la bellissima cover di "Die for me" dell'autrice Amy Plum. Lettura che ho da poco terminato e che mi è piaciuta veramente molto. Presto la recensione!

3. Per "The best day" prendi un libro che ti fa sentire nostalgico.
Eleanor&Park di Rainbow Rowell. Sob, ho adorato la tenerezza di questo libro e i suoi personaggi particolari e per niente stereotipati. Se ci penso ancora mi viene nostalgia, anche per come si è concluso.

4. Per "Love story" prendi un libro con un amore proibito.

Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Collen Hoover. Non che io consideri poi così tanto proibito l'amore dei personaggi che, diciamocelo, non hanno poi questo abisso di differenza d'età. Ma proibito per come viene descritto il rapporto "studente" e "insegnante". Ma io ho adorato il libro e quante lacrime a conclusione.

5. Per "I knew you were trouble" prendi un libro con personaggio cattivo di cui però ti sei innamorata.
Non ci sono dubbi. Io solitamente non mi innamoro del personaggio cattivo. Ma Warner ha saputo rapire il mio cuore, ancora oggi a distanza di tempo dall'aver terminato la lettura della serie "Shatter Me" di Tahereh Mafi, ne sono completamente innamorata. Più Warner per tutti e saremmo tutte più contente. Ma anche uno solo per me, scusate l'egoismo eh!

6. Per "Innocent" prendi un libro per cui qualcuno ti ha rovinato il finale.
Per fortuna non sono molti i libri per cui mi hanno rovinato il finale, diciamo quasi nessuno. E no, non sono stata spoilerata per il grande spoiler che ha rovinato a molti il finale di Allegiant. Ma ho ricevuto uno spoiler leggendo alcune recensioni dell'ultima novella di Sarah J.Maas per la serie Il trono di ghiaccio: "L'assassina e l'impero". Insomma, visto le cose lette mi sembrava ormai scontata QUELLA cosa. Forse me lo aspettavo, ma leggerlo l'ha reso subito concreto.

7. Per "Everything has changed" prendi il personaggio di un libro che ha subito una forte crescita.
Beh impossibile non nominare uno degli ultimi libri letti: Noi siamo grandi come la vita di Ava Dellaira. La protagonista Laurel subisce una forte crescita dopo una chiusura quasi totale a causa della perdita prematura della sorella e nel finale sono stata felicissima di vederla cambiata.

8. Per "You belong to me" prendi un libro di cui aspetti con ansia l'uscita.
Questo mese è stato veramente ricchissimo di anteprime e nuove uscite, il mio portafoglio sta letteralmente piangendo. Ne nominerei tanti, ma appunto sono già usciti (tra cui il seguito di Silver!). Sicuramente di prossima uscita Opal di Jennifer L.Armentrout, attesissimo da molti e che io però vista l'impazienza ho letto in lingua!

9.Per "Forever and always" scegli la tua coppia preferita.
Ne nominerei tantissime di coppie preferite, ad esempio Four e Tris, Hazel e Augustus, Deamon e Katy, Celaena e Chal eccetera eccetera continuerei all'infinito . Ma per questa volta nomino Sky e Holder di Hopeless dell'autrice Collen Hoover, che ho un po' trascurato :P

10. Per "Come back, be here" prendi un libro che non vorresti prestare per paura di sentirne troppo la mancanza.
Maybe someday di Collen Hoover. Ho un attaccamento particolare verso questo libro che ho divorato e adorato dalla prima all'ultima pagina. Allo stesso tempo ho avuto paura perfino di prenderlo in mano per continuarne la lettura. Il mio cuore non ce la faceva. Carico di emozioni in grado veramente di colpire dritto al cuore e no, ne sentirei troppo la mancanza.




Cosa ne pensate di questo tag? Io mi sono divertita un sacco a farlo!
Avete letto qualcuno dei libri che ho proposto?
Voi come avreste risposto?
Fatemi sapere!

sabato 8 novembre 2014

Recensione - Essere Melvin di Vittorio De Agrò

Titolo: Essere Melvin - Tra finzione e realtà
Autore: Vittorio De Agrò
Editore: Lulu
Pagine: 420
Prezzo: 10,50 (cartaceo) | 0,99 (ebook)
Link utili: Lulu | Blog | FB | Twitter
Essere Melvin è per un verso la storia di un cavaliere temerario che deriva la sua audacia da un rapporto con la realtà tutto trasfigurato dalla finzione; per altro verso è la storia di una vendetta lungamente preparata e macchinosamente architettata. Dirò di più: il libro stesso è una gigantesca rivalsa, non contro qualcuno in particolare, ma contro la misura colma delle frustrazioni e delle delusioni, contro una vita che somiglia troppo poco a quella sognata. Un romanzo d’avventure, dunque? Certo. Purché il lettore sia avvertito che le terre di conquista sono tutte interiori, e che l’eroe era ben poco equipaggiato ad affrontare i mostri, i draghi, gli stregoni e i briganti che non sospettava di nascondere in sé. Melvin è una storia vera. (Dalla prefazione di Guido Vitiello)

"Melvin, bambino di trent'anni precocemente invecchiato con il suo bastone da passeggio, 
vi conquisterà come se davvero fosse nato dalla fantasia di uno scrittore. 
Si può dire che la sua vita è stata il suo romanzo, 
e questo libro non ne è che la trascrizione. 
E per quanto suoni incredibile, è tutto vero." - Dalla prefazione di Guido Vitiello

Non sono una persona a cui piace leggere biografie. Mi limito dal farlo anche perché curiosare e giudicare la vita di qualcuno non è giusto, chi sono io per farlo? Nella trama di Essere Melvin però ho trovato un argomento interessante a cui far fronte: la personale testimonianza di apprendere un problema mentale e chiedere aiuto ad una figura professionale.
Per scrivere un libro ci vuole uno scrittore e avvolto nella modestia Vittorio de Agrò non vuole definirsi tale, guai a farlo. Un personaggio coerente che viene svelato tra le pagine della sua stessa biografia tra l'insicurezza e il disagio, così come la forza di riprendere in mano la propria vita.
Sembra strano, inusuale, surreale che un compagno, un amico o un familiare possano soffrire di un qualche disturbo psicologico. Siamo perennemente circondati da persone vicine e poche volte apprendiamo il tormento che può celarsi in ognuno. Una maschera è facile da portare, finché non inizia a sgretolarsi per l'usura e così la nostra forza di farcela da soli.
Melvin trova il coraggio di fare una cosa che molti tardano a fare per dignità, forse. Per paura, anche. Per occhiate indiscrete, soprattutto. Chiedere aiuto ad uno psicologo. Figura che nel libro troveremo col nome di Splendente. Figura che darà il via a questo diario di ricordi.

"Nella vita di un uomo può capitare di perdere la dritta via e di ritrovarsi nella selva oscura. 
Una volta dentro è arduo uscirne. Bisogna avere coraggio, freddezza e forza di volontà. 
Chi non possiede queste qualità è costretto a chiedere aiuto. 
Bisogna avere l'umiltà di riconoscerlo e affidarsi a un estraneo. 
E' il primo passo, ma il più difficile da compiere. 
Questo è il mio caso." - Estratto di Essere Melvin, Vittorio De Agrò.

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