Non so se sia per colpa del tempo così triste, buio e piovoso, ma sto diventando una persona alquanto sfaticata, motivo per cui negli ultimi giorni ho letto poco e aggiornato altrettanto poco.
Detto questo è giunta l'ora di scrivere finalmente la recensione di un libro che ho da poco finito di leggere e apprezzato molto, nonostante il suo essere un romanzo contemporaneo.
Purtroppo la serie, fatta di volumi che possono essere collegati tra loro ma anche letti separatamente, è inedita in italia, ma come ho già ormai detto e ribadito, speriamo qualcuno se ne accorga presto!
Titolo: Lola and the boy next door (Anna and the french kiss #2)
Autore: Stephanie Perkins
Editore: Speak
Pagine: 338
Prezzo: 7,32
Data pubblicazione: 09/07/2013
Trama (tradotta da me):
Lola Nolan è una futura promessa stilista, e per lei più l'abito è esorbitante, brillante, esagerato e meglio è. Tutto sembra essere perfetto nella sua vita (compreso il suo fighissimo fidanzato rockettaro) tutto finché i gemelli Bell, Calliope e Cricket, tornano in città. Quando Cricket, un inventore di talento, esce dall'ombra di sua sorella gemella e torna nella vita di Lola, lei si vede costretta ad affrontare un'intera orda di sentimenti repressi da tempo per quel ragazzo della porta accanto.
Beh che dire, vi ricordato il mio entusiasmo per il primo libro della serie?
Anna and the french kiss?
No? Allora andate a dare un'occhiata e rinfrescatevi la memoria, perché è un libro che merita di essere letto!
Adoro l'abilità dell'autrice di creare questi personaggi fantastici ma difettosi, perfetti ma con i loro difetti, quegli stessi difetti che completano l'un l'altro all'interno di una coppia e che fanno di un
romanzo qualcosa di reale. Perché è così che sembrano i personaggi, giusti, imperfetti e veri. Ho adorato il primo libro
"Anna and the french kiss" (si, lo sto ripetendo) e rimane il mio preferito, ma non sono rimasta per niente delusa da Lola.
E' tutta un personaggio in sé, unica, divertente, frizzante, stramba e completamente inusuale. Con quel modo di vestire completamente fuori dall'ordinario, abbigliamenti sempre sgargianti e dai colori vivaci, quanta invidia per questo grandissimo coraggio a distinguersi dalla massa per poter essere così come vuole essere. Parrucche, brillantini, vestiti presi strappati e ricuciti o riadattati come una Lolita, un po' come il mondo della moda, dove spesso gli stilisti sembrano compresi solo da una ristretta cerchia di persone. E' questo a cui sembra aspirare la nostra protagonista, essere una stilista. Ma non prendetelo come un dettaglio alla Diavolo veste Prada, perché è semplicemente un dettaglio in più, niente su cui far crescere delle fondamenta per una sorta di "romanzo già visto". Quello che è al centro dell'attenzione sono per l'ennesima volta i sentimenti, l'amore e il non amore, per l'ennesima volta ma senza annoiare, senza risultare da meno. E nonostante il suo modo di essere Lola piace per quello che è, perché non si vergogna di essere così com'è. Perché non ne troveresti una uguale in tutto il vicinato.
Lola ha finalmente un ragazzo perfetto, nonostante sia più grande di lei. Due padri, si, due padri (confesso di aver riletto la riga per accorgermi che intendesse veramente due padri, ovvero genitori gay). E beh, il vicino bellissimo che si era trasferito, da cui è stata scottata. Ora è tornato ed è....diverso. Ma sempre perfetto. Riuscirà Lola a concentrarsi sul suo attuale ragazzo....senza cadere nuovamente in tentazione?
Anna e St.Clair (protagonisti del primo libro) in questo volume fanno solo da comparsa, ogni tanto con un'entrata quasi un po' troppo forzata. Perché sono troppo dolci e completamente da invidiare, andiamo come si fa ad essere così affiatati? Appiccicosi e desiderosi sempre l'un dell'altro? (That's my envy talking, yes. I'm aware of that).
Cricket, ahh! Se all'inizio appare un po' come "quello che ha fatto soffrire quindi sicuramente un tipaccio odioso" appena ci addentriamo nel suo ritorno in città, oh beh, come non innamorarsene? Leale, giusto, con quelle sue gambe lunghe e il suo modo sexy di vestire. Quei capelli sempre all'insù e il continuo essere un "fratello perfetto, figlio perfetto". Pronto a lasciare indietro se stesso per accontentare gli altri, a tirarsi indietro quando è costretto ma a farsi avanti per se stesso quando è giunto il momento. Così come i suoi gesti inespressi, il dolore represso e la struggente attesa. Di cosa? Beh scopritelo da voi.
Sono curiosissima di vedere cos'altro si è inventata la Perkins per il terzo e ultimo libro!
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Voto: 4/5 |
Com'è composta la serie:
- Anna and the french kiss (Anna and the french kiss #1)
- Lola and the boy next door (Anna and the french kiss #2)
- Isla and happily ever after (Anna and the french kiss #3)