Buonasera lettori! Nuova recensione oggi con protagonista "L'anello dei Faitoren" di Emily Croy Barker, gentilmente inviatomi da Giunti Editore. Ero molto incuriosita dalla trama del libro anche se la cover non mi fa impazzire. Durante la lettura sono stata rapita dalle prime pagine di questo romanzo, la corposità delle pagine più un rallentare degli avvenimenti hanno fatto in modo che la lettura si protrasse più a lungo del dovuto. Ora posso dire che è stata una lettura piacevole, seppur penso lo sarebbe stata di più sfoltendo un po' le pagine.
Autore: Emily Croy Barker
Editore: Giunti
Pagine: 624
Prezzo: 16,00
Data uscita: 11 Febbraio 2015
A Nora le cose stanno andando decisamente per il verso storto: la sua tesi di laurea è nelle sabbie mobili e il suo fidanzato ha appena preso un aereo per comunicarle che la loro storia è finita. Dopo averlo rivisto a un matrimonio in compagnia della sua nuova fiamma, sconsolata Nora si allontana vagando per i boschi quando improvvisamente si imbatte in una lapide con un'iscrizione misteriosa. Poche frasi e Nora si ritrova a sua insaputa nel regno di Faitoren, dove tutto è bellissimo, più brillante, più colorato, più caldo... ma Illissa, la mondana regina che ha preso la ragazza sotto la sua ala, nasconde ben altre intenzioni. E quando Nora se ne accorge, non può far altro che rivolgersi al mago Aruendiel, il saggio detentore delle arti magiche e acerrimo nemico di Illissa... Riuscirà Nora a sciogliere l'incantesimo più potente, quello dell'anello che il figlio di Illissa le ha messo al dito? E a tornare nel mondo reale?
Nora Fisher, donna trentenne alle prese con il dottorato in letteratura, si troverà a vivere un'avventura completamente fuori dall'ordinario. Lasciata dal ragazzo e invitata ad un matrimonio di un amico in comune, nel partecipare decide di allontanarsi per i boschi per rinfrescarsi le idee. Qui si imbatte in un cimitero dove la trascrizione in una misteriosa lapide la trascinerà in un mondo parallelo: il regno dei Faitoren con a capo la bellissima regina Ilissa. La maestosa donna è gentile, disponibile e culla Nora nel suo castello tra agi e bei vestiti, così come buon cibo. Destino, fortuna o trappola, la protagonista incontrerà Raclin, figlio di Ilissa, di cui si innamorerà e con cui si sposerà per dare un degno erede alla regina. Purtroppo Nora scoprirà ben presto che tutto ciò che di maestoso la circonda altro non è che il frutto di potenti incantesimi con maligni intenti e qui giungerà in suo aiuto il Lord e mago Auriendel, nemico di Ilissa, che oltre a darle protezione le insegnerà l'arte della magia.
L'anello dei Faitoren incuriosisce per la sua trama fantasy in chiave moderna, dove pervade continuamente la magia nelle sue più ampie forme. Troviamo una protagonista diversa, non più le solite adolescenti in procinto di sognare grandi avventure, ma una donna ormai adulta e con in piano un futuro deciso. Come spesso accade la vita porta anche cambiamenti non programmati, ed è proprio ciò che accade alla nostra protagonista. Catapultata in un nuovo mondo si lascia trascinare dagli eventi senza farsi troppe domande, vivendo la nuova realtà come fosse ciò che è sempre stata destinata a vivere. Frutto di incantesimo o meno, nella narrazione dell'autrice troppo spesso viene dimenticato il mondo reale, per ciò che comporta i pensieri di una donna allontanata dalla famiglia. Una cosa che mi ha fatta un po' storcere il naso è stato proprio il troppo lasciarsi andare della protagonista, cercando di far credere al lettore di voler tornare a casa, ma solo in maniera scritta senza farlo trasparire anzi, solo quasi a conclusione vi è un accenno alla mancanza della famiglia.
La storia che ci descrive l'autrice nelle sue quasi settecento pagine si divide in tre parti, la narrazione è ampiamente descrittiva, i personaggi tanti. Impossibile ricordarsi tutti i nomi o i luoghi, ma figura degna di nota è il misterioso e centenario mago Auriendel, protettore e maestro di Nora. Se cercate tra le pagine una grande storia d'amore, potreste esserne delusi. Protagonista assoluto è la magia, usata per fare del bene e per combattere chi ne fa sporco uso come i Faitoren. Soprattutto, in grado di essere insegnata e imparata.
In così tante pagine aspettarsi grandi eventi o avventure così come combattimenti risulta normale, purtroppo però l'autrice tende a perdersi molto nella quotidianità allungando molto la storia con eventi del tutto superflui. Una volta terminata la lettura del romanzo è facile capire il grande varco che differenzia i lettori che hanno apprezzato L'anello dei Faitoren a quelli che ne sono rimasti delusi, a tratti, nonostante la densità, il romanzo pare essere quasi introduttivo. Pensavo fosse un volume auto-conclusivo, ma arrivati al finale il lettore rimane con l'amaro in bocca. Cosa succederà? L'autrice ci riserverà sicuramente altre sorprese, spero, con eventi più ricchi di azione.
Ho apprezzato molto la lettura del romanzo, la scrittura è semplice e scorrevole ma arrivata a metà ho dovuto prendere una pausa, visto il rallentare della narrazione. La storia ha molto potenziale, peccato davvero per le parti troppo estese senza colpi di scena che tendono ad allontanare l'attenzione del lettore. E' impossibile però non affezionarsi ai protagonisti, soprattutto ad un mago così potente come Auriendel, scorbutico all'apparenza ma con un cuore d'oro. Un po' più difficile capire l'ingenuità della protagonista, vista la sua età. Affascinanti le figure dei Faitoren, create dall'autrice, maestose e perfette all'apparenza, ma con tanta cattiveria nascosta. L'anello dei Faitoren è una storia che sono sicura potrà riservare delle sorprese in futuro. Ci sono ancora molti misteri da risolvere.
3/5 |