giovedì 10 luglio 2014

Recensione - The Giver di Lois Lowry

Buon pomeriggio cari lettori, vi lascio oggi alla recensione di "The Giver - Il donatore" primo capitolo di una serie scritta dall'autrice Lois Lowry. Sicuramente molti di voi ne avranno sentito parlare, altri forse l'avranno ormai letto da tempo. Io da molto ero curiosa di avvicinarmi alla serie e avendo già il libro lì ad aspettarmi da un po' ho deciso che prima dell'uscita della trasposizione cinematografica (che in America uscirà il 15 Agosto 2014) dovevo assolutamente leggerlo. Devo dire di essere rimasta piacevolmente colpita dal mondo distopico creato dall'autrice e nel compenso il libro mi è piaciuto molto, nonostante il finale lasci proprio tutto in sospeso.


Titolo: The Giver (The Giver #1)
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti editore
Pagine: 256
Prezzo: 9,90
Data pubblicazione: 25 Febbraio 2010
Ambientato in una società del futuro prossimo dove sono state annullate le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas, un ragazzo di dodici anni che viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell'Umanità. Mentre Jonas raccoglie i ricordi di The Giver, provando sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai, scopre il terribile segreto della Società in cui vive. E realizza che la strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno Età di lettura: da 14 anni.


La perfezione, esiste? Ma soprattutto, può la perfezione essere la soluzione ai problemi e alle paure per un controllo assoluto?
Nella società dove vive il protagonista Jonas tutto è perfetto, non esiste nessun tipo di problema, perché ogni cosa è ben controllata da rigide regole. Ogni individuo è destinato ad un lavoro che gli viene assegnato al raggiungimento del dodicesimo anno di età tramite una cerimonia, non esistono litigi, ci sono scuse subito dietro l'angolo anche per una minima domanda scomoda. Non ci sono guerre, non ci sono malattie, non esiste il dolore. Con ciò che ne comporta. Quindi non esiste amore, perché l'amore porta anche al dolore. Non esistono sentimenti, perché anche i sentimenti possono fare male. È questa la perfezione? Volersi proteggere da ciò che consideriamo il male, vivendo però vite sotto una menzogna. Una società dove non si conosce il nome della neve, il sapore del buon cibo o il suono del mare. Una società grigia.
L'unico a cui è permesso ricordare tutto questo è il "Donatore". Uno solo in tutta comunità, uno solo a cui è affidato il peso di un'umanità. E a Jonas, durante la cerimonia, verrà assegnato proprio il compito di svolgere questo "onorevole" lavoro. Accogliere le memorie. Per quanto possano essere piacevoli e colorate, ma anche piene di guerre e sentimenti che non ha mai conosciuto. Deve proteggere la sua gente da queste memorie. Deve proteggerle per mantenere la perfezione.
Ma può tutto questo chiamarsi... Vivere? O è giunto il momento di tornare a ricordare?
Molto interessante la società creata dall'autrice, una società dove regna la pace perché è stata imposta da un controllo superiore. I bambini rimangono bambini fino ai dodici anni, e da lì la cerimonia con persone che durante gli anni avranno studiato le loro tendenze, sceglieranno per loro il loro futuro lavoro. Perfino il matrimonio o i figli, sono controllati. Concepire figli è un lavoro, quindi verrà assegnato a qualcuno, e questi figli verranno tolti per essere affidati a famiglie. Chi non segue le regole della società viene Congedato, un concetto che non è ancora chiaro agli abitanti, sanno solo che chi viene congedato non si vedrà più.
Sicuramente un libro che fa riflettere, che fa pensare. Che fa apprezzare i difetti da cui siamo circondati, perché non può la perfezione essere la soluzione ai nostri problemi. L'intero concetto di base, che è stato più volte censurato dalle scuole americane, che tratta argomenti quali la repressione degli istinti sessuali, l'infanticidio e così via, sono stati una scelta veramente coraggiosa da parte dell'autrice. Ma appunto, anche una base per una più profonda riflessione.
Consiglio vivamente agli amanti del genere distopico di avvicinarsi a questa serie, che spero sappia sorprendermi anche con i suoi seguiti. 

4/5
La serie:

1. The Giver - Il donatore (The Giver #1) - 2010 Italia
2. La rivincita (The Giver #2) - 2011 Italia
3. Il messaggero (The Giver #3) - 2012 Italia
4. Il figlio (The Giver #4) - 2013 - Italia

Trailer del film


14 commenti:

  1. Ne ho sentito parlare benissimo, ma non l'ho ancora letto :3 il trailer e la tua recensione mi hanno incuriosita tantissimo! Credo proprio che lo leggerò :3

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  2. Interessante!! Già il fatto che è un distopico mi fa venir voglia di leggerlo, soprattutto considerando che a breve uscirà il film e voglio vederlo :P

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  3. Sai che questa serie non mi ha mai attirato? Mi piace tantissimo il dispotico però non va mai a finire come dico io. Magari aspetto l'uscita del film :)

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  4. Non sapevo dovesse uscire il film basato su questo libro, adesso sono ancora più curiosa!

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  5. Questa serie voglio leggerla assolutamente! mi intriga tantissimo la società che viene descritta...Mi era però sfuggita l'uscita così vicina del film u_u
    Una bella recensione Cristina :3

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  6. Io ho amato questo libro *_* non ho ancora portato avanti la serie, purtroppo, ma lo farò sicuramente prima dell'uscita del film. Concordo con ogni parola della tua recensione. *W*

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  7. Mi è piaciuto tantissimo questo libro! *-* ho letto i primi tre e ora mi manca l'ultimo per finire questa serie.. il primo è forse quello che mi è piaciuto d più, anche se gli altri non sono da meno! :D sono curiosissima di vedere i film e di scoprire come terminerà la saga!

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  8. Ne sto sentendo parlare da un bel po' e sono parecchio curiosa! *-*
    Poi ora che esce il film sento il bisogno di leggerlo prima di andare al cinema XD

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  9. La saga della Lowry mi è piaciuta davvero molto, credo siano stati i miei primi libri distopici. Sì, è sicuramente la serie che ha dato il via al mio amore incondizionato verso questo genere :) I miei preferiti sono gli ultimi due, ma anche The Giver l'ho valutato cinque su cinque, e ho detto tutto ;)

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  10. È tra le mie prossime letture :) aspetto con ansia anche il film con la mitica Meryl! *__*

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  11. Ho letto i primi due, e non vedo l'ora di riuscire ad avere tra le mani gli altri *_*
    Finalmente un libro distopico che ha per protagonisti dei ragazzi, ma che è per adulti!

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  12. Interessante, ho visto questo libro ma non mi ci ero mai soffermata davvero, anche perché, lo ammetto, sono un po' ignorante sul genere distopico, però la trama mi affascina quindi me lo segno ^^

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  13. Mi ispira da quando è stato pubblicato in Italia e continuo a rimandare la lettura. Sembra davvero bello e avrei proprio voglia di un distopico... Spero di leggerlo presto :)

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