venerdì 29 novembre 2013

Premio Liebster Award e Premio Conoceme

Buonasera carissimi, la Me arretrata si è finalmente decisa a fare questo post per il premio Liebster Award che mi è stato gentilmente assegnato da ben 5 carissime blogger, sono veramente contenta che abbiate pensato a me in così tante! :*
Quindi bando alle ciance e iniziamo a rispondere! Ovviamente non posso purtroppo rispondere alle domande di tutte perché senno il post verrebbe chilometrico, quindi risponderò a quelle che mi sono state fatte dalla prima persona che mi ha assegnato il premio!




- Ringraziare la premiatrice.

Grazie mille dolcissima Giusy, è il secondo premio che mi assegni! E poi un speciale grazie va anche a Robin, Book, Claudina e Angela!

giovedì 28 novembre 2013

Recensione - Anna and the french kiss di Stephanie Perkins

Vi rendete conto? Manca un mese a Natale e il freddo si sta facendo improvvisamente sentire. Scusa tempo ma fin'ora dov'è stato Signor Mezzastagione?
Ho appena concluso la lettura di "Anna and the french kiss" e posso dire che non potrei aver scelto momento migliore per immergermi in questa fantastica lettura. Paris! Ve lo immaginate? Cappellino rosso francese in testa sedute in una di quelle deliziose pasticcerie dalle vetrine decorate a tema natalizio, sorseggiando un thé caldo con in mano i famosi Macarons. Ecco, Stephanie Perkins non solo ha ricreato un perfetto YA (dove effettivamente nella trama di nuovo non c'è nulla), ma il suo stile ha reso possibile l'immaginarsi nei luoghi e nelle situazioni descritte, facendoci vivere su pelle le insicurezze della protagonista, così come la gioia, l'entusiasmo, la paura, lo stupore. 
Il romanzo purtroppo è ancora inedito in italia, ma speriamo che qualcuno se ne accorga presto!


Titolo: Anna and the french kiss (Anna and the french kiss #1)
Autore: Stephanie Perkins
Editore: Speak
Pagine: 372
Prezzo: $ 9,99
Data di pubblicazione: 04/08/2011 (Inedito in Italia)

Trama :
Anna è felice in Atlanta, ha una fedele migliore amica a una cotta per un collega del cinema che ha appena iniziato a ricambiarla. Quando suo padre decide improvvisamente di spedirla in Francia per frequentare un collegio americano è tutto fuorché eccitata. Ma nonostante Anna non parli una parola di francese, farà nuovi emozionanti incontri, incluso il bellissimo Etienne St.Clair, che diventerà subito il suo migliore amico. Purtroppo però è super fidanzato, e in realtà anche Anna dovrebbe esserlo. Potrà un anno di fallimenti amorosi finire con il famoso bacio alla francese che ha sempre desiderato? 
"E poi c'è quell'altra cosa. Quella che sto cercando di ignorare. La cosa che non dovrei volere, quella che non posso avere. E questa è proprio qui, in piedi, di fronte a me. Quindi, in cosa spero? Qualcosa che non sono sicura di volere? Qualcuno di cui non sono sicura di aver bisogno? O qualcuno che so di non poter avere? Chissene, Lasciamo decidere al destino."

Tutti gli studenti americani sognano il ballo di fine anno, scegliere il vestito, il partner, le foto. Ma quando arriva l'ultimo anno di scuola per Anna il padre decide improvvisamente di spedirla in un collegio dall'altra parte del mondo, Parigi. Paris! Lé cité de l'amour! Quale città più bella e romantica per intraprendere tutta una nuova emozionante avventura? No, sbagliato, per Anna non è così, lei all'idea è tutto fuorché eccitata. Detesta il padre, detesta dover lasciare Atlanta, la sua città piena di sicurezze, amici e poi Toph, il ragazzo che sta finalmente iniziando a mostrarsi interessato a lei. E' obbligata a lasciare tutto e salire su quell'aereo, catapultandosi in una città a chilometri di distanza dove non parlano nemmeno la sua lingua. Cosa c'è di peggiore oltre alla sensazione di rimanere soli, non conoscere nessuno, in un luogo altrettanto sconosciuto e dove per farsi capire bisogna gesticolare? Meno male che incontra Meredith, gentile e disponibile vicina di stanza, e poi lui, con cui si scontra (nel vero senso della parola) Etienne St.Clair. Bello da morire, con quei suoi capelli scuri e sempre fuori posto, dall'inspiegabile fascino e terribilmente sexy. Peccato, il ragazzo è già super-fidanzato. Cosa riserverà alla nostra protagonista questo emozionante viaggio? C'est tout à découvrir!

Pensandoci è da un po' di tempo che non leggo un libro dove la storia non sia narrata da entrambi i punti di vista dei protagonisti. Certo, è bello conoscere i pensieri di entrambi, ma d'altra parte a me piace anche che ci sia un velo di mistero che lasci spazio all'immaginazione. Infondo, perché sapere tutto, no?
Ci addentriamo fin da subito nei pensieri di un'Anna depressa quando tutti al suo posto salterebbero dalla gioia. E' scettica all'idea di trasferirsi per quello che si prospetta un duro anno a Parigi, non che non sia grata all'opportunità certo, ma Parigi? L'ultimo anno di scuola? Proprio ora che il ragazzo a cui è interessata sta mostrando quel filo di interesse per lei?
Eppure come ogni avventura della vita questa esperienza sarà ricca di novità e colpi di scena ma soprattutto belle sorprese. Stephanie Perkins ti prende per mano e accompagna con le sue parole a vedere attraverso gli occhi di Anna la bellissima Parigi, gli amici, i suoi non-sentimenti, i dubbi e le paure.
I personaggi sono tutti molto piacevoli e ben delineati, l'unica che può far storcere un po' il naso forse è proprio la ragazza di Etienne. Ma come non essere gelosi? Lei frequenta un'altra scuola, quindi non è mai nei paraggi ma possiede il ragazzo che tutti invidiano. Dalle sue poche entrate in scena sembra quasi che non le importi più di tanto dei sentimenti di lui. E' forse questo che non ti fa provare compassione per lei o pensare che sia sbagliato che un ragazzo possa provare interesse o anche passare solo semplicemente tanto tempo con qualcun'altra.
Ed ecco che ti innamori inaspettatamente insieme alla protagonista, provi i suoi sentimenti, ti immergi nei suoi pensieri consigliandole mentalmente i passi da fare, come farebbe una vera amica.
Etienne è infatti amore a prima vista, un ragazzo dolce, divertente, comprensivo e sempre disponibile  (scusate ho dimenticato figo, l'unico difetto è che non è molto alto) . Il perfetto migliore amico che tutte vorrebbero. Nato in America, cresciuto a Londra (quindi con un'irresistibile accento inglese) e parla Français. Oh gosh, can you believe it? Soprattutto. Si può non amarlo? Il fatto che abbia una ragazza è il classico, come può un ragazzo meraviglioso essere single, ovvio. Eppure ciò non scoraggia nemmeno Mer, l'amica con cui Anna instaura rapporti già dal primo giorno. Ci troviamo dunque ad affrontare anche la coscienza e la parte razionale di noi stessi, per capire come si comporterà o meno la protagonista, se condividere o meno le sue scelte. Dopotutto abbiamo un ragazzo off-limits, di cui anche un'amica è innamorata. Ma l'amore ha qualcosa di razionale? E' possibile pensare con la propria testa, quando cupido ha ormai scoccato le sue frecce?
Vengono inoltre trattati temi molto sensibili, quali quelli della famiglia, il tradimento, la malattia, la crescita personale. Rimango dell'idea che sono tutti elementi forti e sicuri da inserire in mezzo ad una trama, certo. Ma spesso cadono nel banale, nel già visto o nel me lo aspetto. Mentre in Anna and the french kiss sono stati una cornice perfetta e mai esagerata, delineati e trattati in maniera esperta.
E' stato buffo guardare l'Europa attraverso gli occhi di un'americana doc, con i difetti e i pregi di entrambi le culture. Tra brioche mai mangiate, panini diversi dalle solite "schifezze" americane e i deliziosi dolcetti. Allargare i propri orizzonti non può che arricchirci, facendoci vivere e vedere tutto sotto un'altro punto di vista.

Sono stata catturata, rapita, imprigionata dalle sensazioni che è in grado di trasmettere questo romanzo, proprio perché la bravura sta in questo, un'autrice in grado di coccolarti in mezzo agli stessi personaggi che ha creato, senza tagliarti fuori. Facendoti sognare e immaginare un'amore da favola. E poi siamo a Parigi ragazzi, la città dalle mille luci, la tour Eiffel e il bacio alla francese. Come può non essere tutto perfetto in un quadro perfetto?
La bellezza è stata proprio la semplicità, perché è tutto talmente semplice, carino e delicato che è facile immaginarsi nell'ambiente e farsi trasportare dai sentimenti che girano nell'aria. Potrebbe accadere a qualunque di noi, no, niente sogni ad occhi aperti. Lasciatevi trasportare dall'incredibile imprevidibilità del destino.


"E per la prima volta dal mio ritorno a casa, sono felice. E' strano. Casa. Come ho potuto desiderarla così ardentemente, solo per tornare indietro e trovare tutto andato. Essere qui, nella mia vera casa, e scoprire che ora casa per me è in un posto diverso. Ma non è giusto nemmeno così. Mi manca Parigi, ma non è casa. E' più come.....Mi manca questo. Il calore che proviene dall'altra parte del telefono. E' possibile considerare casa una persona e non un luogo?Bridgette era la mia casa. Forse,ora, St.Clair è la mia nuova casa."
Voto: 5/5
La composizione della serie:

  1. Anna and the french kiss (Anna and the french kiss #1)
  2. Lola and the boy next door (Anna and the french kiss #2)
  3. Isla and happily ever after (Anna and the french kiss #3)


mercoledì 27 novembre 2013

WWW Wednesdays #1

Ho deciso di adottare una nuova rubrica  sempre ideata dal blog Should Be Reading called "WWW Wednesdays" che verrà postata ogni mercoledì. Okay i know, molti di voi ormai la conoscono già. Ovviamente possono partecipare tutti, basterà rispondere alle seguenti 3 domande:

WWW Wednesday è una rubrica del mercoledì ideata dal blog Should be Reading con l'intento di riportarvi le nostre letture concluse, in corso e future.


• What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
• What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
• What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?



Che cosa stai leggendo?

Attualmente sto leggendo un libro inedito in italia, intitolato "Anna and the french kiss" dell'autrice Stephanie Perkins. E' un libro molto chiacchierato in america e ha riscosso pareri molto positivi. Sono quasi a fine lettura e direi che mi sta piacendo moltissimo nonostante la semplicità della sua trama!
Potete leggere il tesaser che vi ho tradotto qui.




Cosa hai appena finito di leggere?

Ho appena finito di leggere "Il nostro infinito momento" di Lauren Myracle, che vi ho recensito recentemente qui. Purtroppo non è stata una lettura entusiasmante, o quanto meno non ha soddisfatto le mie aspettative! E' un libro di recente uscita, forse molti ancora non l'hanno letto, ma sicuramente ne avrete sentito parlare. Così è stato anche per me, che ho deciso di iniziarlo subito, peccato però che non mi sia piaciuto.
Un'altra lettura della settimana che è stata invece assolutamente perfetta è stata quella di "Legend" di Marie Lu, trovate la recensione qui!





Cosa pensi leggerai in seguito?


Okay. Ho tanti libri da smaltire, al momento non so, spesso mi lascio ispirare guardando la pila restante dei libri da leggere. Penso di iniziare "Immortal Rules" di Julie Kagawa.





E voi? Quali sono stati le vostre letture e quali avete intenzione di iniziare? Fatemi sapere!

martedì 26 novembre 2013

Teaser Tuesday #9 - Anna and the french kiss

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale Teaser Tuesday, inventata dal blog Should be Reading! Are you ready? Oggi vi presento il teaser di un libro in inglese, ne ho sentito parlare talmente tanto e talmente bene che ho deciso di non aspettare una possibile pubblicazione in italia ma di leggerlo in lingua. Il libro di cui sto parlando è "Anna and the french kiss" dell'autrice Stephanie Perkins. Il teaser l'ho tradotto apposta per voi!
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

"Dovrei andare" sussurro. "Scusa se sono rimasta così a lungo". "Aspetta un attimo". Meredith copre il cellulare con la mano. "E' stato un piacere conoscerti. Ci vediamo domani a colazione?" "Si, ci vediamo." Cerco di dirlo senza dargli troppo peso, ma sono talmente entusiasta al riguardo che saltello fuori dalla sua stanza e vado a sbattere contro un muro. Whoops. Non il muro, un ragazzo. "Oof" barcolla all'indietro. "Scusa, scusa! Mi dispiace così tanto, non sapevo fossi lì." Lui scuote la testa, stordito. La prima cosa che noto sono i suoi capelli -- e' la prima cosa che noto in tutti. Sono di un castano scuro e scompigliati, in qualche modo lunghi e corti allo stesso tempo. Ripenso ai Beatles, in quanto li ho appena visti ai muri della stanza di Meredith. Sono i capelli di un'artista. Capelli di un musicista. Pretendo-che-non-me-ne-importi-ma-mi-importa-veramente-capelli. Bellissimi capelli. "Tutto apposto, nemmeno io ti ho vista. Stai bene?" Oddio. E' inglese. "Ehm, Meredith abita qui?". Davvero, non conosco nessuna ragazza Americana che resista all'accento di un Inglese.

Mmmm... siete curiosi? Beh... sarà un incontro casuale quello della nostra protagonista? Ohoh

lunedì 25 novembre 2013

Recensione - Il nostro infinito momento di Lauren Myracle

Se avete voglia di immergervi in una tenera e a tratti piccante storia d'amore "Il nostro infinito momento" fa per voi. Tenerezza e ingenuità mescolati all'amore, alle prime volte, al desiderio e l'instancabile voglia di conoscere e conoscersi di più.




Titolo: Il nostro infinito momento
Autore: Lauren Myracle
Editore: Newton Compton
Pagine: 250
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 21/11/2013

Trama:
Per tutta la vita Wren Gray non ha fatto altro che compiacere i genitori, fino a far coincidere i suoi desideri con i loro. Ma ora che il giorno del
diploma si sta avvicinando, Wren si rende conto che qualcosa è cambiato in lei, che forse è arrivato il momento di cercare la sua strada, di seguire il suo istinto e i suoi sogni.
Ma non è facile capire che cosa desidera veramente e per chi batte il suo cuore…
Charlie Parker invece sa benissimo che cosa desidera: Charlie ama Wren, e la ama dal primo momento in cui l’ha vista. Ma Wren è bellissima, brillante e sexy, e lui è sicuro che una ragazza così non potrà mai innamorarsi di un ragazzo timido e problematico come lui.
Eppure il destino è scritto nelle stelle, e quando la scuola finisce e arriva finalmente l’estate, Wren e Charlie si troveranno uno accanto all'altra. Per un momento infinito i loro corpi si toccano, le loro anime si sfiorano, e sopra di loro il cielo sarà il magico testimone dell’inizio del loro grande amore…


Premetto che se non conoscessi il libro nella sua veste originale non lo avrei mai acquistato con questa cover, che trovo orrenda paragonata a quella americana. Incuriosita dal tanto parlare ho deciso comunque di acquistarlo, complice la collana Newton con i suoi prezzi abbordabili (ciò non giustifica che le uscite vengano fatte con queste cover, evvabbè).
La lettura è poco impegnativa, si legge in una giornata o poco più, ma spesso ho trovato somiglianze con tanti altri romanzi del genere. Il protagonista maschile, Charlie, non è il classico omone figaccione (si vabbè, figo lo è lo stesso) però è un tipo timido, quasi insicuro, problematico. Tormentato dai problemi familiari e da un passato difficile, i genitori l'hanno abbandonato ed è stato catapultato da una famiglia adottiva all'altra. Charlie è segretamente innamorato di una ragazza della sua scuola, che trova affascinante e assolutamente perfetta, Wren. Lei d'altro canto è la figlia modello, con genitori iperprotettivi che la comandano a bacchetta e che non le hanno fatto mancare mai niente. Non ha mai creato nessun tipo di problema, assecondando sempre le scelte e il volere della famiglia, tanto da iscriversi alla facoltà di medicina. Ma questa vita perfetta senza possibilità di scelta la porterà a scontrarsi finalmente con i genitori, decidendo che per una volta nella vita avrebbe fatto le sue scelte, soprattutto per quanto riguarda il suo futuro. L'inizio dell'estate la porterà a frequentare finalmente un vero e proprio ragazzo...

Inutile dire quante aspettative nutrissi per il romanzo, ma queste sono state prontamente deluse già dai primi capitoli. La storia è semplice, il classico Romance con due ragazzi giovani alle prese con il vero e proprio primo amore. Se non che accade tutto troppo in fretta. Abbiamo un ragazzo che è segretamente innamorato di una ragazza, ok. Ma non ne sappiamo il motivo, se non che è perfetta e meravigliosa. Wren, anche, si innamora improvvisamente e perdutamente di un ragazzo che prima non avrebbe calcolato più di tanto, se non ricambiando qualche sguardo fugace. Ricorda un po' le prime cottarelle insomma, non un vero e proprio amore struggente.
La storia è incorniciata dal passato difficile di Charlie, con una madre che non c'è mai stata e che l'ha abbandonato. La famiglia adottiva dove si è finalmente trasferito sembra perfetta, condivide la casa con un altro ragazzo, il "fratellino" Dev, sempre adottato ma bloccato sulla sedia a rotelle. Descritto così appare proprio come un quadro triste, peccato che siano sembrati più elementi buttati lì per aggiungere un tocco di pena alla storia, che per quanto mi riguarda non ha funzionato, o perlomeno non c'è stata nessuna sensazione di "che tristezza, povero ragazzo".
Wren decide di deludere i genitori proprio al momento della scelta per quanto riguarda l'università. E' già stata accettata in una facoltosa scuola di medicina, quando decide di rimandare segretamente l'iscrizione per fare volontariato in Guatemala. Really? Ci si aspetta dunque una persona dal carattere forte e responsabile. La parte irrazionale di sé la porta però ad essere alquanto egoista per quanto riguarda le scelte degli altri. Tanto da farsi continuamente domande tipo "Perché preferisce la famiglia a me? Perché non può venire con me?" Perché bla bla, didn't like that at all.
Sul retro della copertina si leggono queste righe "L'autrice più censurata d'America", ecco questo è sembrato. Un libro censurato con parti da definirsi sexy lasciate un po' a giro.
Insomma mi è sembrato di leggere personaggi un po' troppo stereotipati. Non c'è stato nessun tipo di effetto sorpresa, la storia comunque è scorrevole e si legge piacevolmente.
Ero molto combattuta sulle due o tre stelle come votazione, ma ripensando al fatto che ho dato 3 stelle al romanzo di Jessica Sorensen, questo per me rimane un due stelle.

Voto: 2/5

venerdì 22 novembre 2013

Recensione - Legend di Marie Lu

Oddio. Oddio. ODDIO! Lasciatemi esprimere così, che libro! Sono ancora senza parole, non potete capire quanto abbia amato alla follia Legend. L'unica cosa che avevo perennemente in mente è stata: sta finendo troppo in fretta.



Titolo: Legend (Legend #1)
Autore: Marie Lu
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 262
Prezzo: 16,50
Data di pubblicazione: 21/10/2013

Trama:
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l'intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all'accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l'unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.
" <<Dovevi portarmi con te>> gli sussurro. Poi appoggio la testa sulla sua e scoppio a piangere. In cuor mio, faccio una muta promessa all'assassino di mio fratello.
Ti darò la caccia. Batterò le strade di Los Angeles palmo a palmo. Perlustrerò ogni strada della Repubblica se sarà necessario. Ti ingannerò e ti illuderò, mentirò, barerò e ruberò per trovarti, ti spingerò a uscire dal tuo nascondiglio e ti inseguirò finché non ti rimarrà più neanche un buco per nasconderti. Ti prometto questo: ora la tua vita appartiene a me. " - da Legend di Marie Lu

Questa è la promessa che si fa June sulla scena del delitto. L'unico membro restante della sua famiglia, il fratello Metias, è stato assassinato in circostanze sospette, l'indiziato principale è il criminale più famoso e ricercato della Repubblica, Day.

La storia è ambientata nel futuro, siamo a Los Angeles, Stati Uniti. La nazione è divisa da una guerra costante tra la Repubblica e le Colonie, così come la popolazione ha due classi nettamente diverse: quella dei ricchi privilegiati e l'altra, i poveri disadattati dei bassifondi
A 10 anni la popolazione è obbligata ad eseguire un test che li classificherà dividendoli fra quelli che meriteranno di entrare a far parte dell'esercito e quelli che invece verranno strappati dalle famiglie per lavorare nelle fabbriche. June è una ragazza prodigio, a soli quindici anni vanta il record di 1500 punti al test, voto pieno e il più alto che sia mai stato raggiunto, così da essere già tra le reclute preferite dell'esercito, motivo per cui le sue bravate vengono prontamente perdonate. L'unico membro della famiglia di cui ha ricordi è Metias, il fratello di 12 anni più grande, capitano dell'esercito e fratello modello, iperprotettivo e responsabile. Dall'altra parte abbiamo Day, il criminale più pericoloso della Repubblica, nonostante i jumbo-schermi mandino tutti i giorni in onda la taglia che ha in testa la sua cattura, nessuno sa come sia realmente il suo aspetto. L'incontro tra i due protagonisti avviene in circostanze inaspettate, ma chissà cosa ha in serbo per loro il futuro.

Non ero stata preparata al vortice di azione con cui Legend travolge noi ignari lettori. Leggi la trama e pensi di ritrovarti davanti un normale libro distopico, sai no, cosa vuoi aspettarti da dei protagonisti appena quindicenni? E invece no, l'intelligenza che ha attribuito l'autrice ai nostri due protagonisti ti fa sentire piccola piccola, tanto da doverti rinchiudere in un angolino e meditare. Entrambi hanno occhi disumani, pronti a cogliere il più piccolo e insignificante dettaglio di qualsiasi cosa li circondi. Siano queste persone, situazioni o dubbi da chiarire. Un po' alla Conan style, solo che Conan è in realtà un adulto in miniatura!

La classe ricca divisa da quella dei poveracci è un po' un dejà vu. Però nell'epoca in cui è ambientato Legend, essere ricchi è l'unica possibilità di sopravvivenza. Ogni anno si diffondono strani virus nei bassifondi della città, tanto che i poveri sono costretti a perpetui controlli da parte delle autorità per vedersi la propria porta segnata o meno da una X rossa, segno che contraddistingue le famiglie ancora "sane" da quelle ormai "infette". I privilegiati vengono invece vaccinati già in partenza, ma come fa la Repubblica ad avere sempre già un vaccino pronto al diffondersi dell'epidemie? Eh.. bella domanda.
Day sarà infatti continuamente in preoccupazione per la madre e i due fratelli, tanto da aggiungere un'altro crimine alla sua lista cercando di rubare i medicinali per la cura, da un costo troppo elevato per essere acquistati normalmente.

I militari sono delle vere e proprie macchine da guerra, prendono alla lettera qualsiasi sia un ordine, picchiano e uccidono a sangue freddo non importa chi si trovino davanti. Un ordine è un ordine. La devozione iniziale di June è infatti sconvolgente. Una bambina di soli 15 anni che sa già cosa fare, come comportarsi, che aspetto intraprendere, che linguaggio utilizzare.

Mi sono dovuta frenare dal finire il libro subito, volevo assaporarne ogni minimo dettaglio. Perchéseicosìpiccolo! E soprattutto quanto sarà ardua aspettare per i seguiti!
C'è un mix di quello che ti aspetti e che pensi di capire con i colpi di scena giusti al momento giusto, proprio BAM beccati questa. Adoro lo stile di Marie Lu, veramente. Non so cosa sia stato, ma è stato. Amore a primo impatto. Sto forse esagerando? Per me rimane un libro consigliatissimo.

Voto: 5/5
La composizione della saga:

  1. Life before Legend (Legend #0,5)
  2. Legend (Legend #1)
  3. Prodigy (Legend #2)
  4. Champion (Legend #3)

giovedì 21 novembre 2013

TAG: The Book Sacrifice

In questa triste e grigia giornata di pioggia vorrei riportare un tag diverso dal solito, giusto per rallegrare un po' l'umore. L'altro giorno mi sono imbattuta su questo tag molto originale creato da Ariel Bisset e pubblicato su Youtube. Clicca per vedere il video originale.
Il tag in questione è "The Book Sacrifice", tradotto "Libri che sacrificheresti". Inutile dire che ognuno ha gusti differenti, trovo molto carina l'idea di vedere quali sono i libri che ognuno sacrificherebbe e che ha detestato a differenza della massa, giusto per confrontarsi a vicenda.

Consiste in diversi scenari, tutti divertentissimi ! Ovviamente siete tutti taggati!

  • Un libro sopravvalutato: Immaginatevi in una libreria, mentre state spulciando alla ricerca di un libro quando.. BAM! ATTACCO DI ZOMBIE. Parte un annuncio dagli altoparlanti dove i militari vi informano di aver scoperto che il punto debole degli zombie sono i libri sopravvalutati. Quale libro, che tutti acclamano come fantastico ma voi avete odiato, iniziate a lanciare addosso agli zombie sapendo che fungerà come arma letale per spazzarli via?

Cinquanta sfumature di Grigio di E.L.James. Sono sicura che riuscirà a sconfiggere alla perfezione non solo uno, ma centinaia di zombie. Arma sicuramente letale! Okay, ero quasi tentata di inserire la serie nel secondo scenario, quello dei sequel. Ma questo del libro "sopravvalutato" l'ho trovato molto più adatto. E' vero, ha aperto le porte alla pubblicazione di questo genere un po' "hot" e non più tabù nella letteratura italiana. Però ragazzi quando presi in mano il libro (senza sapere cosa aspettarmi) lo feci perché non ne potevo più di sentire nominare il libro ovunque, proprio ovunque! Radio,internet,per strada..si, ripeto ovunque. Quindi armata di aspettative inizio a leggere, quando boh. Ho iniziato a chiedermi, scusate, quand'è che un libro si può definire caso letterario? Perché va bene, trascrivere le fantasie e tutto, però tutte quelle ripetizioni pagine e pagine di solita solfa. Di tutti e tre quello che forse, forse salverei è il Rosso.

  • Un sequel: Immaginate di esservi appena fatti l’acconciatura da un parrucchiere quando BOOM: fuori c’è una pioggia torrenziale in corso. Quale sequel saresti disposto ad usare senza rimorso come ombrello per proteggerti?
Non ho letto molti sequel, quelli che ho letto mi sono piaciuti o piaciucchiati, non so se sono disposta ad usare un libro per ripararmi dalla pioggia, è proprio fuori dal mio modo di trattare i libri! :P Quindi vabbè, vorrà dire che per questa volta mi rovinerò la capigliatura!!

  • Un classico: Immaginate di essere a lezione, il vostro insegnante di italiano continua a tessere le lodi di un classico, su quanto sia fantastico e abbia cambiato le sorti del mondo, su come abbia rivoluzionato la letteratura , tanto da farti venire il nervoso, ti alzi e fai volare il libro dritto in faccia al professore. Quale classico hai lanciato in faccia al prof?



Il gattopardo di Tommaso di Lampedusa. Lo so, molti hanno adorato il libro così come il film, ma io ho un brutto ricordo al riguardo. Non lo so come mai, ad essere sincera non mi ricordo nemmeno bene la storia, ma so di averne detestato la lettura (sempre se l'ho realmente finito di leggere, uhm.. ci devo pensare un attimo). Lo lancerei molto volentieri addosso alla prof!
Forse, dico forse, prima o poi gli darò un'altra chance. Voi che dite?




  • Un libro che detesti: Immaginatevi all'uscita della libreria quando BAM scoppia il sistema di riscaldamento globale e il mondo esterno si trasmuta in un deserto ghiacciato. Sei in trappola e la tua unica salvezza è quella di bruciare un libro per scaldarti. Qual è il primo libro da cui corri e non ti pentiresti di bruciare?


Nessuno si salva da solo di  Margaret Mazzantini. Non so cosa dirvi al riguardo perché non sono riuscita nemmeno a finirlo. Non so se qualcuno di voi l'abbia mai letto o apprezzato, ma io non sono proprio riuscita a tirare avanti nella lettura, tanto da decidere di abbandonarlo (odio farlo). Per quanto mi riguarda è uno di quei libri che finiscono inevitabilmente nel dimenticatoio e che non consiglierei a nessuno!





What about you? Sono molto curiosa di vedere quali sono i libri che sacrifichereste! 

mercoledì 20 novembre 2013

Recensione - I segreti di Coldtown di Holly Black

Ho avuto una sorta di rapporto amore-odio verso "I segreti di Coldtown". Amore a prima vista appena vidi la cover originale, tanto da inserirlo subito in wishlist. Amore e struggente attesa nel sapere dell'uscita per la Mondadori in Italia, ma delusione nel vedere l'adattamento della cover alla versione italiana (non so forse sono troppo innamorata dell'originale, perché infondo i colori non sono poi così malaccio). Poi prendo libro in mano e ragazzi, quanto è stata dura tirare avanti nei primi capitoli. Avete presente quando ti imponi che il libro ti piaccia, perché ti sei fatto un'idea bellissima, poi però la realtà si presenta diversa? Ecco, non riuscivo a capire il perché della mia difficoltà iniziale, non volevo crederci, ma non mi sono arresa e appena mi sono addentrata nell'azione del romanzo, oh chi mi staccava più!


Titolo: I segreti di Coldtown
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Pagine: 444
Prezzo: 17,00
Data di pubblicazione: 22/10/2013

Trama:
Ti svegli la mattina dopo una festa: sei stesa in una vasca da bagno, la tenda tirata, intorno un profondo silenzio.
Gli altri staranno ancora dormendo? Quando ti alzi e giri di stanza in stanza, scopri che durante la notte è successo qualcosa di tremendo. Legato a una sedia, trovi un misterioso ragazzo dagli occhi rossi. Vicino a lui, vivo e ammanettato, c'è Aidan, il tuo ex: appena provi a liberarlo, ti assale in preda a una fame atavica.
Tutto questo non è normale, neppure se ti chiami Tana e sei nata in un mondo molto simile al nostro, un mondo in cui le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nelle Coldtown. Li chiami vampiri, ma potrebbero avere anche altri nomi. Molti di loro sono celebrità, li trovi ogni sera in televisione: tutti i canali trasmettono in diretta le loro feste più trasgressive. Ora non puoi più evitarli, e hai solo ottantotto giorni per salvarti: ma a quanto sei disposta a rinunciare per tenere in vita ciò che non vuoi perdere?
"E' quasi l'alba. Non sai nemmeno dove andare." 
Gavriel sorrise, un sorriso vero, il tipo di sorriso che i ragazzi veri facevano alle ragazze vere. "E' passato molto tempo dall'ultima volta che qualcuno si è preoccupato per me"

Toglietevi dalla testa la classica idea che vi siete fatti sui vampiri , perché il mondo creato da Holly Black è completamente diverso.
Siamo in un epoca in cui gli umani sanno dell'esistenza dei temuti vampiri e ci convivono normalmente. Sono considerate delle vere e proprie celebrità, tanto che i notiziari trasmettono continuamente dirette dei loro festini strampalati.
La maggior parte delle città è stata infettata, così che per convivere in pace sono state erette delle mura dove all'interno i prigionieri sono in realtà gli unici abitanti che tirano avanti le "città" che si sono formate, le cosiddette Coldtown, tradotto proprio Città Fredde. Fredde, così come le persone che vengono infettate. Il morso di un vampiro non ti trasforma immediatamente in esso, ma diventi un Freddo, solo bevendo a tua volta il sangue di un'altro umano muori, per rinascere come un vampiro. Ottanttotto giorni sono invece quelli che ti separano a tornare umano, sempre se riesci a rinchiuderti e resistere al profumo del sangue.

"La gente mi chiede continuamente se i vampiri sono come noi. Io dico sempre che nei due anni in cui sono stata intrappolata là, giocavo a scacchi con i vampiri. Mi sedevo sulle scale a chiacchierare coi vampiri. E sì, quei vampiri assomigliavano molto alle persone che erano state, ma non erano più gli stessi. I vampiri sono i predatori e noi siamo le prede. Questo non dovete mai dimenticarlo.
Al circo si domano le tigri. Si insegna loro a saltare attraverso cerchi di fuoco. E scommetto che quelle tigri sono molto buone con i loro addestratori. Gli strofinano addosso la testa come grossi gatti. Si mettono a pancia in su per farsi accarezzare. Ma se sono affamate, quelle tigri non ci pensano due volte a mangiarsi gli stessi addestratori da cui si facevano coccolare."

Fin dai primi capitoli mi è risultato difficile, quasi pesante, entrare in contatto con la storia e i personaggi. Colpevole forse la narrazione in terza persona. L'inizio è stato lento e doloroso, ma appena la storia ti entra letteralmente nelle vene e intravedi l'azione, non puoi che essere avido di più informazioni riguardo a loro, i protagonisti dagli occhi rossi e la carnagione pallida e fredda come la neve, e poi lo strano sistema delle Coldtown, un contrasto di emozioni tra il volere o non, tra il scegliere cosa essere e da quale parte stare.
E' stato agghiacciante scoprire il mondo creato dall'autrice, dove la città si divide tra gli stupidi che cercano una morte prematura provando a diventare immortali e gli altri, quelli spaventati dai vampiri, ma comunque ipnotizzati dalle loro feste e il loro stile di vita.


"Tutti avevano paura di morire, ma un vampiro non moriva. Essere un vampiro era invitante, anche se non molti avevano il coraggio di provare.
Eppure tutti volevano vederne uno, almeno da lontano.
E nessuno in realtà si augurava che scomparissero."

Tana non è come la classica protagonista eroina, ma una persona dal carattere forte, determinato, quasi sfacciato. Ancora adesso non so dire se sono riuscita a conoscerla a fondo. Perché le sue azioni sono state tutte veramente un colpo di scena. Inaspettate, stupefacenti, confuse, pazze.
Ho amato il personaggio di Gavriel, il vampiro disumano ma dall'animo buono. Infondo, abbiamo tutti un qualcosa di cattivo dentro noi, ma solo qualcuno lo mostra inesorabile al mondo.
E' difficile parlare del romanzo per far capire, ma senza mostrare troppo. Ci sono momenti in cui ti sembra di vederti davanti scene tratte da un film horror, sangue e lembi di pelle staccata da corpi inerti abbandonati al loro destino, altri in cui vorresti anche tu addentrarti nel loro mondo per essere come loro.
Non mi resta che dirvi di leggerlo e immergervi in questo mondo tutto nuovo delle Coldtown, ne uscirete scombussolati forse, ma vivi. 


-Oh, no, non preoccuparti - le disse dolcemente, uscendo dalla porta. - Ci facciamo un sacco di illusioni su noi stessi finché non ci vengono tolte con la forza. Anche se sei infetta, anche se diventerai un vampiro, rimarrai sempre te stessa. Forse addirittura più te stessa di prima. Tu, ma nella tua essenza. Tu, ristretta come una salsa. Ma sarai tu come sei sempre stata, in fondo, dentro di te.

Voto: 4/5

martedì 19 novembre 2013

Teaser Tuesday #8 - I segreti di Coldtown

Goodmorning readers! Come ogni martedì è arrivato il momento di un nuovo Teaser! Inventata dal blog Should Be Reading è una rubrica aperta a tutti con queste semplici regole da seguire:
  1. Prendi il libro che stai leggendo 
  2. Apri ad una pagina a caso 
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina 
  4. Attenzione a non fare spoiler! 
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro



Tutte le notti, in tutte le Coldtown, la gente muore. Le persone sono fragili. Muoiono dei loro errori, di overdose, di malattia. Ma soprattutto muoiono a causa della morte.
La morte beve il loro calore fino a che le vene non restano asciutte.
La morte dimentica la moderazione. I vampiri più antichi riescono a essere prudenti e attenti, ma i nuovi arrivi vogliono saziarsi e certe volte, stupidamente, cedono alla morte e uccidono.
Così, ogni mattina, gli abitanti delle Coldtown sopravvissuti devono rimuovere i morti.



Il teaser di oggi è tratto da "I segreti di Coldtown" della conosciutissima Holly Black. Cosa ne pensate? Sono quasi a fine lettura, presto arriverà anche la recensione!

lunedì 18 novembre 2013

Premio : The Versatile Blogger Award

Buonasera cercatori di libri! E' da tempo che dovevo fare questo post (effettivamente è quasi un mese che il blog ha ricevuto questo premio, ahimè sono irrecuperabile!) ma ero ancora indecisa sui blog a cui assegnare il premio di conseguenza.
Intanto ringrazio la dolcissima Giusy del blog Divoratori di libri per aver citato Alla Scoperta di Libri tra i blog che segue con piacere, thank you!

Le regole per chi riceve il premio sono semplicissime:
  • Mostrare il logo dell’award sul proprio blog;
  • Ringraziare il blogger che ti ha nominato, includere il link del suo blog;
  • Nominare altri quindici blog;
  • Mettere il link dei tuoi nominati nel post e informarli del premio con un commento;
  • Scrivere sette cose su di te.

giovedì 14 novembre 2013

Recensione - Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole

La copertina recita tre semplici righe: "Separati dall'oceano. Divisi dal destino. Uniti dall'amore". Attraverso queste parole viene racchiuso appieno il significato di un intero romanzo. Intenso e struggente, pieno di delusione e speranza. Un'amore invincibile, irrazionale, doloroso, felice. Un'amore indistruttibile.



Titolo: Novemila giorni e una sola notte
Autore: Jessica Brockmole
Editore: Nord
Pagine: 334
Prezzo: 16,00
Data di pubblicazione: 18/09/2010

Trama:
"Cara figlia mia, tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non e mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l'anima. Se tu solo sapessi..." E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l'unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa improvvisamente. Una lettera che è l'appassionata dichiarazione d'amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell'umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente. La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all'odio di spegnerla.
Se sapessi che ogni ciao fa più male di mille addio. Se tu sapessi!
Ma non lo sai. Non te l'ho mai detto. Tu non hai segreti per tua madre, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. [..]
Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono saturare l'anima. Se tu solo sapessi...

Se pensate di ritrovarvi davanti al classico romanzo rosa che parla d'amore, preparatevi a rimanere sorpresi e meravigliati da ciò che in realtà contiene "Novemila giorni e una sola notte", in originale "Letters from Skye".
Tra le pagine rilegate di questo libro ti trovi davanti un singolare scambio epistolare, ma questo è tutto fuorché un "semplice" scambio di lettere e parole. E' qualcosa di più, è qualcosa di troppo. Anche l'ambientazione in sé è già struggente, passiamo da una guerra all'altra, tra il 1912 e il 1940.

Siamo nel 1912, David, un timido ragazzo universitario, facendosi coraggio invia quella che è la classica lettera piena di complimenti da parte di un fan ad un'autrice, questa volta di poesie. Come di consueto ci si aspetta che questa lettera rimanga sommersa da tante altre, con poca visibilità e possibilità di essere letta. Ma Elspeth non solo la legge, gli fa avere anche un'esauriente risposta. Da qui parte un lunghissimo scambio epistolare tra i due, condividendo passioni,emozioni e segreti, con un intesa che si instaura fin da subito, fin dalle prime righe.
Elspeth di origini scozzesi, David il classico americano. Lei confinata in una piccola isoletta di nome Skye, che non ha mai, mai, mai lasciato, per paura di prendere il traghetto. Lui, un giovane studente in piena crescita.
1940 in piena Seconda guerra mondiale, Margaret figlia di Elspeth, a seguito di un bombardamento, si ritrova in mano una lettera ingiallita da parte di un certo David, indirizzata a Sue. Chi è Sue? Perché la madre teneva nascoste tutte quelle lettere? Centra qualcosa con i "primi capitoli" della sua vita, quelli che non ha mai voluto condividere con lei?
Determinata a sapere di più si ritroverà a frugare nel passato della madre per fare chiarezza, soprattutto ora che deve affrontare lei stessa una scelta o meno ragionevole riguardo all'amore.

Ricordi cosa mi hai detto, quando ci siamo incontrati al King's Cross? La primissima parola che hai pronunciato? Sei venuta verso di me e, mentre mi arrovellavo per trovare una frase intelligente, hai esclamato: <<Eccoti>>. Ci penso spesso, Sue. Eccomi. Ovunque io sia, in questo mondo, <<eccomi>>.

Ma cosa vuoi aspettarti da"uno scambio di lettere"?. Non lo so, ma sicuramente non tutto questo. No.
Da un lato sai che i personaggi stanno sbagliando, sai che la storia è sbagliata. Parliamo di un'amore del tutto irrazionale, pieno di difetti. Abbiamo una donna più grande, tradimento, guerra, rancori, pentimenti. Eppure non puoi, non ce la fai a ragionare con la testa, nemmeno quando sai che è sbagliato. Infondo è così l'amore, un vortice di emozioni inaspettate, senza perché e senza ma.
Devo essere sincera, io non riesco a condividere i tradimenti. Quando provi il dolore dettato dalla persona che ami, che si innamora di un'altra, beh, non è assolutamente piacevole, per tutti credo, no?
Eppure la storia tra David e Elspeth sembra così naturale che ti dimentichi che lei in realtà è una donna sposata. Che ha una vita dietro di se, che è sciocco innamorarsi tramite delle parole.
Ma le parole sono importanti, condividere emozioni ed esserci sempre l'uno per l'altra, soprattutto.
Viviamo su pelle quelle che sono le parole di entrambi, i pensieri, i timori, le domande. Tutto in prima persona, tutto attraverso i nostri stessi occhi. Senza troppi giri di parole, con la curiosità di sbirciare quello che dovrebbe essere un qualcosa di privato, lettere private, quasi fossero personaggi veri, quasi a ritrovarsi nei tempi duri della guerra. Dove le lettere delle persone care sapevano rallegrarti la giornata e aiutarti a tirare avanti per sopravvivere e ritornare, per loro.
Il finale è stato un tuffo al cuore. Straziante, insopportabile, strappalacrime. Ci sono cose che ti aspetti, e cose che non potresti immaginare.
Un'esordio fantastico quello di Jessica Brockmole, che è riuscita a non rendere il tutto banale. Rimani incollata alle pagine per ore, in questa storia velata da quel poco di mistero, bramando di sapere di più. Chiedendoti, com'è che andrà a finire tutto questo?
Consigliato, consigliatissimo. E' un romanzo che vi farà ridere, sognare, piangere, pensare. E' quello che si può definire un'amore di altri tempi, un'amore indistruttibile.

" Non è ancora Natale, Sue, ma ti accludo il mo regalo. Vorrei essere lì per dartelo di persona. Faresti una cosa per me? La sera della Vigilia, proprio all'ultimo rintocco di mezzanotte, esci di casa, alza lo sguardo verso la luna e immagina che i fiocchi di neve siano le mie labbra sulle tue. Uscirò anch'io, nel medesimo istante, lo prometto. Che sia a Parigi o in qualsiasi altra località francese, chiuderò gli occhi e immaginerò la stessa cosa. Magari potrebbe persino diventare realtà, anche solo per un attimo. Se, in una notte come quella, è avvenuto il miracolo della nascita di Nostro Signore, non sarà poi così difficile che i nostri due spiriti s'incontrino."

Durante la lettura mi è venuto in mente un pensiero triste. Siamo nel 2013, quasi quattordici. La tecnologia è così evoluta che nessuno manda più lettere, per lo meno, non scambi epistolari veri e propri. Sia che siano amici, parenti, amanti. Viene fatto tutto tramite internet, smartphone, posta elettronica.
Le lettere rimarranno solo un ricordo, il profumo della carta e le sbavature d'inchiostro anche. Soprattutto l'attesa, quella struggente attesa della lettera che non arriva, che impiega troppo ad arrivare. Non è triste tutto ciò?

Voto: 4/5

martedì 12 novembre 2013

Teaser Tuesday #7 - Novemila giorni e una sola notte

Buongiorno buongiorno! Qualcuno se ne sarà accorto? Ebbene si, il blog si è spogliato dalle vesti brutte e tenebrose di Halloween ed è stato adattato all'aria freschina che tira ultimamente, non so voi ma qui da me siamo passati dalle T-shirt al piumino nel giro di un giorno! Tra l'altro oggi c'è stato un mix di stagioni da record: c'era il sole ma un vento da paura, il vento ha portato 5 minuti di nevischio e per di più in contemporanea è spuntato l'arcobaleno. Nemmeno ad Hollywood sarebbero riusciti a fare di meglio!
Comunque come ogni martedì rieccoci con un nuovo appuntamento settimanale della rubrica Teaser Tuesday! Inventata dal blog Should Be Reading è una rubrica aperta a tutti con queste semplici regole da seguire:
  1. Prendi il libro che stai leggendo 
  2. Apri ad una pagina a caso 
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina 
  4. Attenzione a non fare spoiler! 
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro




Sue, devi ricominciare a scrivere. Non dico che tu debba forzarti, ma porta sempre una matita e un blocco infilati nella cintura, in modo che, ovunque tu sia e in qualsiasi momento riappaia la tua musa, potrai fermarti a prendere appunti. <<Il genio è l'attività che pone rimedio al degrado delle cose >>, ha detto Ralph Waldo Emerson, e parlava della poesia. Credo che, se riprenderai a scrivere, ritroverai la normalità tanto agognata.
In ogni caso, non smettere di scrivere a me, mai, per nessun motivo. Forse tu non consideri le tue lettere una creazione poetica, ma io non le ho mai valutate nulla di meno.

Novemila giorni e una sola notte.  Ricordo di essere stata rapita fin da subito dalla copertina, tutto, dalle diverse gradazioni del blu ai bellissimi font, dall'immagine al significato. Ho iniziato oggi il romanzo e sono già a metà lettura, piacevolmente sorpresa della non banalità di quello che può essere uno scambio epistolare trascritto tra le pagine rilegate di un libro.
Che ne pensate? Qualcuno l'ha letto?

venerdì 8 novembre 2013

Recensione - Shiver di Maggie Stiefvater

Dopo tanto tempo ho finalmente preso in mano Shiver, leggendolo tutto d'un fiato. A primo impatto ero rimasta molto attratta dalla cover originale, ma questa volta anche quella italiana non è da meno (soprattutto la prima edizione della Rizzoli, con il graffio in rilievo!).
La trama mi colpì tanto quanto la copertina e a fine lettura non posso che darmi ragione per aver amato il libro già a prima vista!



Titolo: Shiver ( The Wolves of Mercy Falls #1)
Autore: Maggie Stiefvater
Editore: Rizzoli
Pagine: 401
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 14/09/2010

Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.

Quale sarebbe la prima reazione di un qualsiasi essere umano, per non dire bambino, che vive l'esperienza di essere strattonato via da un'altalena dietro al cortile di casa e portato in mezzo ai boschi da un branco di lupi? Paura, paura del bosco, paura del cortile, paura di questi animali feroci. Ma per Grace non è così, sopravvissuta all'attacco aspetta ogni anno con ansia il giungere del freddo inverno, perché solo in inverno riesce a scorgere i suoi amati lupi, soprattutto quello dai profondi occhi giallo naturale. L'attrazione che li lega è contro natura, come può avere una passione così struggente per qualcosa di così pericoloso?
Eppure lei sa, sa che non sono esseri brutali, sa che il lupo dagli occhi gialli le ha salvato la vita, sa che quello che prova non può essere senza spiegazioni. Fino al giorno in cui tutte le notizie locali parlano della scomparsa di un ragazzo, Jack, a quanto pare ucciso proprio da un branco. Grace si ritroverà a correre disperatamente alla ricerca del suo lupo, per salvargli la vita, ritrovando però un ragazzo umano completamente nudo e sanguinante. Gli occhi parlano chiaro, si tratta di Sam. Il suo lupo.

Dopo tutti questi vampiri, ci ritroviamo di fronte ad una storia che mette sotto i riflettori i licantropi (tipo che io appena sento parlare di lupi mi immagino il fisico di Jacob, voi no?). La storia è narrata sotto i punti di vista di entrambi i personaggi, siamo catapultati da un lato all'altro tra i pensieri di Grace e Sam, riuscendo ad immedesimarci alla perfezione in loro, provando le loro stesse sensazioni. Sensazioni effettivamente importanti da condividere, perché l'inizio è fatto tutto d'un guardarsi e ammirarsi da lontano. Grace infatti in realtà ha avuto solo un contatto ravvicinato con quello che definisce il "suo" lupo, dietro ai suoi ricordi di quando fu morsa e trascinata via da piccola. Da quel momento in poi la sua è diventata un'ossessione, tanto da litigare con una delle sue migliori amiche, Olivia, che trova questa sua mania troppo assurda. Sam d'altra parte ha un segreto, nei giorni d'estate torna nella sua forma originaria, ovvero quella umana. Si umana, avete sentito bene (ora potete immaginarvi il petto nudo di Jacob). Il caldo è "l'antidoto" alle sue sembianze animali, mentre il freddo lo riporta ad essere un lupo. Ognuno di loro ha solo qualche anno disponibile per riprendere l'aspetto naturale, chi più chi meno. E quello di Sam potrebbe essere l'ultimo. Una condizione alquanto originale.
Ho adorato lo stile della scrittrice, ti trascina in un vortice di emozioni senza preavviso, senza spiegazioni. Una passione fatta solo di sguardi, un'amore nato e cresciuto in maniera silenziosa, ma che urla di uscire allo scoperto. Vieni catapultato attraverso sentimenti semplici, teneri, per niente banali, sentimenti difficili da ritrovare e rivivere nella normalità. E' proprio quello che si può definire un "amore a prima vista", ma tra due "specie" diverse.
Qui non esiste il cattivo, perché il cattivo che inizi ad odiare si presenta poi come qualcosa di diverso, tipo il personaggio di Isabel, o Beck o ancora Jack. Partono da una condizione scomoda, per poi capovolgere il loro essere.
Non nego che ogni tanto, soprattutto a metà romanzo, ho trovato delle ripetizioni superflue, ma forse è stato il voler conoscere subito come andavano a finire certe situazioni senza troppi fronzoli !
Il finale è stato straziante, ti incolla alle pagine con un dolore immenso, ma pieno di speranza.

Ho amato e divorato Shiver, aspetterò però a leggere i seguiti. E' sempre difficile affrontare i sequel senza la paura che qualcosa di scomodo rovini il tutto!

Voto: 4/5

giovedì 7 novembre 2013

Giant Book Haul #2 : 13 Books!

Rubrica a cadenza casuale, con lo scopo di riportarvi una breve descrizione riguardo gli ultimi acquisti fatti durante il mese o cumulative.


Ieri sera ho impilato gli ultimi acquisti/regali dell'ultimo mese e mi sono accorta che sono veramente tanti. Ottobre è stato proprio un mese proficuo in quanto acquisti, beh perché di mezzo (anzi a fine) c'era il mio compleanno (mi giustifico così). Mi sono fatta qualche regalo libroso, così come alcuni mi sono stati regalati dai miei genitori o amici. Siccome sono tantini, ben 13 libri non starò ad annoiarvi troppo.
Era da tempo che volevo leggere la trilogia dei lupi di Mercy Falls, quando finalmente mi decido ad ordinarli su internet trovo a giro l'edizione originale della Rizzoli scontata a soli 5,90 AARGH! L'unico che non avevo acquistato e che ho trovato per mia fortuna disponibile solo ieri, sempre al prezzo scontatissimo, è stato Forever, per questo ha un edizione diversa rispetto a Shiver e Deeper (non so voi, ma io odio avere edizioni diverse di serie e così via, ma capitemi, non potevo rinunciare alla versione con l'originale graffio in copertina per un prezzo minore rispetto la ristampa!!)
Non so se avete mai visto il film "Limitless" che io ho trovato molto originale, non conoscevo il libro ma l'ho trovato anch'esso ad un prezzo scontato a soli 5,90 intitolato Territori Oscuri (cosa centra con il titolo del film boh).
Anche con la serie Fallen ho avuto una storia bizzarra, ho trovato il secondo volume Torment ad un prezzo scontato e l'ho preso senza avere il primo pensando di acquistarlo "poi", a distanza di mezzo anno mi decido ad acquistarlo e mi giunge voce da una mia amica che l'ha appena letto e le ha fatto (...), diciamo non le è piaciuto. Così ora ho il primo e secondo volume della saga pronti pronti per essere letti, ma poca voglia di leggerli. Se a qualcuno di voi è piaciuto, mi faccia sapere. Il libro di Jeffery Deaver è stata una bellissima sorpresa fattami da una mia compagna delle superiori, che di primo mattino il giorno del mio compleanno arriva e mi porta il libro tutto bello impacchettato.
Di questa pila enorme di libri ne ho già finiti tre: Il mio disastro sei tu, Tienimi con te e Shiver. Trovate le recensioni dei primi due nel link collegato!
Vi presento solo alcuni dei titoli che fanno parte delle mie entrate, perché elencarli tutti sarebbe troppo! 



Titolo: Territori Oscuri
Autore: Alan Glynn
Editore: Rizzoli
Pagine: 396
Prezzo: 5,90 (Approfittatene se lo trovate!!)
Data pubblicazione: 04/05/2011

Trama:
Immaginate una pillola che velocizzi e amplifichi ogni vostra attività cerebrale, che sfrutti tutte le vostre potenzialità creative. Immaginate una pillola che vi permetta di leggere e ricordare libri interi in poche ore, di suonare il piano come un concertista, di elaborare le informazioni così rapidamente da poter imparare una lingua straniera in una sera. Una pillola che renda la vostra capacità di comprensione così rapida da farvi capire e interpretare gli schemi che regolano i mercati finanziari, e sedurre senza sforzo una sala piena di sconosciuti. Eddie Spinola, copywriter depresso ed ex perdente, è sotto l’effetto di questa droga. Si chiama MDT-48, e gli sta cambiando la vita. In poche settimane. Ma nel momento in cui Eddie sta raggiungendo il successo economico e personale, le cose si complicano: la sua testa comincia a cedere, con emicranie lancinanti, amnesie, improvvise crisi di violenza. E Vernon, il suo ex cognato nonché spacciatore, viene trovato ucciso. Eddie si mette sulle tracce di altri fruitori di MDT, scoprendo le pericolose origini della nuova sostanza e i misteri dietro la morte di Vernon, tra case farmaceutiche, malavita internazionale e intrighi politici ai massimi livelli. La droga che all’inizio sembrava un sogno diventa il peggiore degli incubi. Da libro Territori oscuri è stato tratto il film Limitless.

mercoledì 6 novembre 2013

Recensione - Tienimi con te di Jessica Sorensen

Tienimi con te, secondo romanzo della trilogia "The Secret" dell'autrice Jessica Sorensen! Molti hanno amato il primo libro "Non lasciarmi andare" un bestseller internazionale da ben 2 milioni di lettori. Ho apprezzato la storia, ma il primo libro non mi ha coinvolto così tanto quanto speravo, e il secondo uguale, per me rimane un Ni.


Titolo: Tienimi con te (The Secret Trilogy #2)
Autore: Jessica Sorensen
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 9,90
Data pubblicazione: 23/10/2013

Goodreads | Amazon

Trama:
Ella e Micha hanno affrontato il dolore, la perdita, la disperazione. E hanno finalmente conosciuto l'amore. Quando erano insieme tutto sembrava possibile, ma ora a dividerli ci sono centinaia di chilometri. Ella è tornata a scuola, alla vita "normale" che ha saputo costruirsi, e cerca di non pensare ai segreti dolorosi del passato e alla struggente nostalgia per Micha. Lui le manca da morire, ma Ella sa che, se lo ama davvero, deve dargli la possibilità di seguire i propri sogni. Micha trascorre le giornate in viaggio con la sua band, ma stare lontano da Ella è più difficile di quanto immaginasse. Il suo cuore e il suo corpo vorrebbero starle accanto, sempre. Micha però sa che non sarebbe giusto chiederle di lasciare il college. I pochi momenti che i due ragazzi riescono a passare insieme sono intensi e carichi di passione. Ma non sono sufficienti a saziare il bisogno che hanno l'uno dell'altra. E come se non bastasse, un nuovo dramma minaccia di sconvolgere il loro già fragile mondo, dividendoli per sempre...


Abbiamo lasciato i nostri personaggi principali Ella e Micha finalmente insieme dopo le parecchie difficoltà affrontate, nonostante tutto sono più vicini che mai. L'immensa fiducia che li lega porta Ella a dividersi nuovamente dal suo amato ragazzo, lasciandogli la libertà di incoronare i suoi sogni da cantante, insieme alla sua band, a chilometri di distanza. Ella d'altra parte continua la sua vita da studentessa, ritrovandosi però per l'ennesima volta circondata da una vita fatta di dolore e mancanze. Un padre alcolizzato assente e in riabilitazione, il fratello che non c'è e quando c'è la riempie continuamente di colpe. In più un'eredità indesiderata lasciatale dalla madre morta: la consapevolezza di dover affrontare lei stessa il dolore che ha visto crescere in famiglia insieme alla sua infanzia, la depressione. 
Micha è più determinato che mai, nonostante i chilometri che li dividono è sicuro di volere un futuro insieme a Ella, senza timore e con determinazione, tra alti e bassi, farà di tutto per incoronare questo suo più grande sogno.

Rimango dell'idea che la scrittura dell'autrice è molto piacevole da leggere, ritroviamo passione, erotismo, amore, dolore, confusione e un pizzico di tristezza mescolati alla perfezione.
Il tema affrontato è delicato, una ragazza che sfugge dal suo passato per colpe che crede di avere e che gli unici familiari che le restano non fanno altro che ricordare: la morte della madre portata via troppo presto a causa della depressione.
Cosa si prova a dover sfuggire dal proprio passato e diventare un'altra persona? E' quello che è costretta ad affrontare Ella, che si trasforma da ragazzaccia a ragazza per bene. Il suo rapporto con il vicino Micha rimane il tasto bollente di tutto il romanzo, l'attrazione che li lega è senza eguali.
Durante la lettura, inevitabilmente, avendo finito da poco di leggere i pensieri di Travis Maddox in "Il mio disastro sei tu" mi è sembrato di rivivere le stesse sensazioni. Solo che qui abbiamo una protagonista che ha dei problemi psicologici (mentre i comportamenti di Abby erano poco giustificati in realtà). Ecco, non nego che ad un certo punto nella lettura mi sono ritrovata a riguardare le pagine precedenti, pensando di aver distrattamente saltato qualche pagina. Invece no, vieni catapultata senza preavviso dritta dritta dentro ai problemi di Ella, che se prima incorniciavano la storia, diventano la causa fondamentale del rapporto travagliato dei due protagonisti.
Micha d'altra parte è l'incarnazione del ragazzo perfetto, pronto a correre in soccorso del suo amore lasciando da parte tutto, ma proprio tutto, anche cambiare il suo più grande difetto che l'accomuna al padre di Ella, l'alcool. Disposto a volare a chilometri di distanza in qualsiasi circostanza sospetta, tristezza e consolazione, lui ha le idee chiare, sa quello che vuole e nulla può distrarlo, nemmeno l'essere circondato dalle ragazze che sembrano interessarsi a lui, no, nemmeno quando si ritrova a dover affrontare da solo il dolore.
L'autrice si è soffermata troppo su ciò che tormenta Ella, tanto che nonostante il suo problema sia in realtà un problema delicato, ti ritrovi a pensare che i comportamenti della protagonista rimangono ingiustificati. Non vuole contagiare il futuro di Micha, ma continua a volerlo per sé. Continuano a sentirsi tutti i giorni, si tutti i giorni al telefono e a fare ehm, cose bollenti, ma non vuole starci insieme. La consapevolezza di avere dei problemi manda in confusione la protagonista, che si ritrova a chiudersi in se stessa tra le quattro mura della sua camera. Da qui, la sua assurda sensazione di essere sbagliata per lui, l'improvvisa consapevolezza di doverlo lasciare libero da ciò che lei stessa ha dovuto sopportare nell'affrontare la stessa malattia che ha portato la madre al suicidio.
(Tra l'altro la "vita da studentessa" di Ella è inesistente, giusto una condizione lasciata lì, eppure è proprio il suo voler continuare gli studi che inizialmente la porta a rimanere dov'è, e non ad accompagnare Micha facendo da spalla di supporto)

Tra lo scacciare i propri demoni interiori, qualche seduta terapeutica, un amore impossibile da dividere e un ragazzo disposto a tutto per i propri sentimenti, raggiungiamo finalmente al lieto fine, che un po' in realtà ti aspetti già.

Il terzo volume della saga tratterà di un argomento totalmente diverso, troveremo protagonisti i due amici di ambo le parti, Lila ed Ethan. Riguardo al loro rapporto sono alquanto curiosa, li ho apprezzati molto come personaggi secondari, e tra le pagine di "Tienimi con te" l'autrice ha lasciato un velo di mistero e di non detto del rapporto tra i due.

Voto: 3/5

martedì 5 novembre 2013

Teaser Tuesday #6

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale Teaser Tuesdays ideata dal blog Should be Reading! 
Ho da poco finito di leggere il secondo capitolo di "The Secret Trilogy" della Sorensen, e nel frattempo ho iniziato un libro che è entrato a far parte della mia libreria da qualche settimana, Shiver di Maggie Stiefvater. Il libro era in lista di lettura da molto tempo e direi che ha aspettato anche troppo, qual momento migliore? In attesa dell'uscita della serie "The Raven Boys" della stessa autrice, ho deciso di affrontare finalmente la lettura di qualcosa di suo, partendo dalla famosissima saga di "The Wolves of Mercy Falls"!


  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro





Il buio al limitare del bosco tremolò, e accanto a un albero scorsi il mio lupo; fiutava la carne che avevo in mano. Il sollievo che avevo sentito vedendolo però si spense in fretta, perché non appena mosse la testa, il quadrato di luce proveniente dalla porta scorrevole gli illuminò il muso. Aveva il mento incrostato di sangue secco. Vecchio di giorni. Le sue narici vibrarono; riusciva a sentire l'odore della carne che avevo in mano. La carne, insieme alla mia presenza familiare, lo persuasero a farsi avanti, uscendo di qualche passo dal bosco. Poi di qualche altro passo ancora. Più vicino di quanto fosse mai stato prima.



Okay, molto probabilmente sono rimasta tra le poche che non hanno ancora letto la saga, sono ormai quasi a fine lettura e vi anticipo che mi sta piacendo molto!

domenica 3 novembre 2013

Hollow City, il seguito di "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine"!



Ricordo che un anno fa continuavo ad imbattermi sul romanzo di Ransom Riggs "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" sentendo pareri alquanto positivi al riguardo. Ecco, solitamente quando succede questo, presa dalle manie ossessivo compulsive di acquisto-lettrice, il libro finisce (quasi sempre, cioé sempre) direttamente in wishlist. Però in questo caso c'era una cosa a frenarmi, la copertina e il per sentito dire delle "foto macabre e paurose". Ormai tutti o quasi sono a conoscenza del mio essere non fifona, di più. Motivo che mi ha spinto ad indugiare sull'acquistare o meno il libro, ma soprattutto a chiedermi se avessi o meno il coraggio di leggerlo! Presa dalla troppa curiosità  ho deciso di acquistarlo e leggerlo, scoprendo positivamente che sì le foto e la copertina fanno alquanto ribrezzo, ma la storia è molto carina e ricorda un po' X-Man.
Ora, il romanzo non poteva che avere un seguito certo, giusto per lasciare un altro po' di suspense a tutto questo mio assurdo rapporto di comprononcompro con questo libro.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta sulla notizia del seguito su Goodreads, non potete capire i miei salti di gioia! (chi l'avrebbe mai detto..) che uscirà ufficialmente il 14 Gennaio 2014 in America.
La copertina non è da meno al primo libro e rimane veramente spaventosa, brr. Ma sono molto curiosa al riguardo e spero venga pubblicato presto anche in italia!




In 1940 after the first book ends, Jacob and his new Welsh island friends flee to London, the Peculiar capital of the world. Caul, a dangerous madman, is Miss Peregrine’s brother, and can steal Peculiar abilities for himself. The Peculiars must fight for survival, again.






Taaadaaaan ! Che ne pensate? 
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