Arriva la recensione di Prodigy secondo attesissimo volume della serie creata da Marie Lu! Finalmente ho avuto il tempo di finirlo e nonostante mi sia piaciuto un pochino meno rispetto al primo, rimane una fantastica lettura distopica. Fuga, salvezza, verità nascoste, amici e poi nemici. Sicuramente un volume pieno di azione e suspense! Tutto ciò che credevamo di sapere è stato completamente capovolto. (Clicca qui per leggere la recensione di Legend)
Titolo: Prodigy (Legend #2)
Autore: Marie Lu
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 298
Prezzo: 16,50
Data pubblicazione: 11 Marzo 2014
Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due ribelli innamorati si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. E l'occasione per cambiare il mondo, per dare un senso alla morte di tante persone amate e di tanti innocenti... peccato che il nuovo Elector, l'affascinante e sensibile Anden, sembri completamente diverso dal suo crudele genitore. E se i Patrioti si stessero sbagliando?
Prodigy, secondo volume della serie Legend creata dall'autrice Marie Lu, riprende la narrazione così come è stata lasciata nelle ultime pagine che concludevano il primo volume.
Day e June, i due protagonisti, sono in fuga dalla Repubblica e le sue crudeltà verso Vegas, con la speranza di cercare Eden, il fratellino di Day. Unirsi ai Patrioti, i ribelli del sistema, e trarne vantaggio è diventata l'unica speranza e possibilità di sopravvivenza. Nonostante Day sia sempre stato spronato ad unirsi ai Patrioti non si è mai fatto convincere, ma ora la situazione si è capovolta. La Repubblica ha in mano Eden, il fratellino di Day, e anche Tess, la sua migliore amica, si è unita ai Patrioti. Ma come sempre nulla è gratuito e nonostante entrambi vengano ben accolti dai Patrioti gli viene imposta una condizione: per restare dovranno uccidere il nuovo Elector Primo, Anden.
Avevo adorato follemente Legend bramando l'uscita del seguito. Prodigy purtroppo non mi è piaciuto
tanto quanto il primo, tanto da meritarsi una valutazione piena come la precedente.
Ho faticato un po' all'inizio a rientrare in sintonia con tutto il sistema dell Repubblica o della situazione così come era stata lasciata dalla fine del libro precedente, non ci sono stati molti recap per rinfrescare la memoria. L'azione aiuta, e una volta addentratici il susseguirsi di eventi coglie alla sprovvista e piano piano il tutto riaffiora alla mente. Non mi è piaciuto il quadrilatero amoroso Day Tess, June Anden, assolutamente innecessario. Già durante la lettura della trama e vedendo la comparsa del personaggio di Anden mi era venuto subito in mente Shatter Me, di recente lettura, sperando in tutti i modi che l'inserimento di questo nuovo particolare non cadesse nel banale (sia chiaro, in Shatter Me io facevo il tifo per Warner e penso sia difficile soddisfare nuovamente un triangolo amoroso così eh!) .
A parte il quadrilatero, rimane comunque piacevole scoprire che la Repubblica può avere una speranza nella falla del suo sistema. Un sistema così crudele e selettivo. Eppure i nemici non sempre son nemici, gli amici nemmeno. Pugnalate alle spalle arrivano sempre da direzioni che non ci si aspetta, e questo è stato provato più volte dalla fantasia dell'autrice. Sono rimasta piacevolmente colpita da come è stata sviluppata la questione delle guerre tra due parti, in Prodigy l'intero quadro viene spiegato meglio e si ha una visione più completa di come Repubblica e Colonie siano divisi. Le Colonie, terra tanto ambita e immaginata dai repubblicani sarà veramente così lucente come viene descritta? E la guerra? Chi vince, chi perde. Chi sono i reali nemici?
In Legend avevo ribadito che la questione dei protagonisti così piccoli non mi avesse infastidito, perché è stato sottolineato più volte il fattore super-intelligenza, ma in Prodigy spesso mi dimenticavo questo particolare...trovando le spiegazioni dettagliate tra parentesi quasi noiose. Non so cosa aspettarmi nel seguito... Ma ho quasi paura a scoprirlo. Il finale è sicuramente devastante, seppur mi abbia lasciata comunque priva di quelle emozioni che avrei dovuto provare nella determinata situazione, forse perché non ci credo. Forse perché ho come una sorta di premonizione su come andranno a finire le cose.
Io sono affezionata a questa serie, la mia valutazione nonostante i punti no è di quattro stelle per la fiducia che nutro nell'autrice e la bravura ad aver costruito e sviluppato l'intera trama capovolgendo la questione del sistema Repubblica, Patrioti e Colonie. Finger crossed per il grande finale!
Voto: 4/5 |
0.5 Life before Legend (Legend #0.5) - Attualmente inedito in Italia
1. Legend (Legend #1)
2. Prodigy (Legend #2)
3. Champion (Legend #2) - Attualmente inedito in Italia
Mmm questo libro a me era piaciuto tantissimo!! *_*
RispondiEliminaMi dispiace.. Il quadrato l'avevo trovato interessante :P e mi aveva colpito la parte politica, questo lo ricordo bene!
Mmmm mi sa che Champion non avrà speranze xD
Credo proprio che questa serie sarà la mia prossima lettura...
RispondiEliminaPS: La nuova grafica è spettacolare! lo penso ogni volta che apro la pagina XD
Grazie Patrizia! Si penso proprio che dovresti iniziarla al più presto! :D
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