Buondì miei cari lettori! Piove tutti i giorni anche lì da voi? Il tempo sembra impazzito nonostante il vero freddo sembra tardi ad arrivare. Torno con una nuova segnalazione per la mia rubrica Book Shout Out volta a presentarvi esordi o segnalazioni di autori esordienti. Oggi vi presento "6 gradi di separazione" dell'autrice Federica Nalbone, conosciuta e già presentata qui sul blog con il suo romanzo urban fantasy "Poteri spezzati". Nel suo nuovo romanzo auto pubblicato lasciamo da parte la cacciatrice Alison (protagonista della sua prima storia) per addentrarci in un po' di Romance!
Titolo: 6 gradi di separazione
Autore: Federica NalboneEditore: Amazon publishing (autopubblicato)
Genere: Narrativa romantica
Pagine: 125
Prezzo: 0,99 (ebook)
Data pubblicazione: 23 Ottobre 2014
Link utili: Amazon | Booktrailer
Il peso di un segreto porta Arianne alla Mogove High School, una scuola privata che le permetterà di rimanere un anno lontano da casa e da qualsiasi persona lei abbia mai conosciuto. Al suo arrivo, però, scopre con grande sorpresa la presenza delle cugine Juls e Myranda, perse di vista ormai da anni dopo aver trascorso l'infanzia come sorelle. Le loro personalità differenti sembrano complementari, tanto da spingerle le une verso le altre, proprio come un tempo, e tanto da attirare le attenzioni di ulteriori persone intorno a loro. Su tutti, Richard Evans, che dimostra aperta e gratuita ostilità nei confronti di Arianne; eppure è sempre intorno a lei, forse a causa delle lezioni in comune, forse perché la osserva più di quanto desideri ammettere. Lei lo cerca sempre, ne è ossessionata e, fra timori e scontri, fra loro sboccia qualcosa di inaspettato che non può più essere negato.Una storia che parla di legami, desideri, amicizia, amore e fiducia, simbolicamente districata nel corso delle pagine attraverso la teoria dei sei gradi di separazione.
Biografia:
Federica è nata in Sicilia nel 1987 e ha iniziato a leggere e a scrivere sin da giovane. Ha esordito come autrice nel 2014 con la duologia urban fantasy Poteri Spezzati, edita in formato digitale dalla casa editrice Lettere Animate e in selfpublishing. Sei gradi di separazione è il suo primo romanzo di narrativa romantica.
Estratto:
«Non fare la dura con me. Siamo soli.»
Myranda arrestò il passo e sollevò il volto verso Marc, incontrando i suoi occhi con i propri. Esitò un momento, poi lasciò andare via il fiato e l'angoscia attraverso le parole. «Sì.»
«La maledizione.» disse Marc, senza esitazione.
Myranda annuì. Gliene aveva parlato l'anno precedente, ma non era sorpresa di vedere che ricordava. Marc ricordava tutto.
«Arianne.» continuò lui e Myranda annuì ancora.
«Glielo hai chiesto? Se anche lei...»
Myranda scosse il capo. «Non posso.»
«Cosa pensi?»
«Ha importanza?»
«Ne ha molta. Per lei, per te.»
«Penso di no.»
Marc sorrise piano.
In quel momento si accorsero che Laz stava fermo sulla soglia del bagno a guardarli. La delusione sul suo volto era palese e feriva il cuore, facendolo sanguinare dolorosamente.
«Ti aspettano per le prove.» disse freddamente, scappando da lì come una persona sana scapperebbe da un appestato. Marc non batté ciglio, ma Myranda rimase ferita dal gesto.
«È innamorato di te e tu gli spezzi il cuore ogni giorno.» la consolò il ragazzo, guardando il punto vuoto dove prima si trovava Laz.
Myranda strinse i denti duramente. Soltanto perché un bravo ragazzo aveva una cotta per lei, tutti si sentivano in diritto di difendere lui anziché capire che i sentimenti non nascevano a comando. L'amore non si decideva in base al candidato migliore, non era qualcosa da premeditare. Ma erano tutti fantastici a metter bocca sulle vite altrui.
«Avrà pensato male di noi.» rispose, per provocarlo.
Ma soltanto Rick riusciva a provocare Marc e a fargli male, tutti gli altri sembravano non riuscire a scalfirlo. Anche lei non faceva eccezione.
«Puoi rassicurarlo allora. Non c'è nessun noi.» rispose Marc, scrollando le spalle con sufficienza.
Myranda lo guardò allontanarsi. Per la prima volta, si ritrovò a pensare, con sorpresa, che quello era proprio un gran peccato. [...]
Myranda arrestò il passo e sollevò il volto verso Marc, incontrando i suoi occhi con i propri. Esitò un momento, poi lasciò andare via il fiato e l'angoscia attraverso le parole. «Sì.»
«La maledizione.» disse Marc, senza esitazione.
Myranda annuì. Gliene aveva parlato l'anno precedente, ma non era sorpresa di vedere che ricordava. Marc ricordava tutto.
«Arianne.» continuò lui e Myranda annuì ancora.
«Glielo hai chiesto? Se anche lei...»
Myranda scosse il capo. «Non posso.»
«Cosa pensi?»
«Ha importanza?»
«Ne ha molta. Per lei, per te.»
«Penso di no.»
Marc sorrise piano.
In quel momento si accorsero che Laz stava fermo sulla soglia del bagno a guardarli. La delusione sul suo volto era palese e feriva il cuore, facendolo sanguinare dolorosamente.
«Ti aspettano per le prove.» disse freddamente, scappando da lì come una persona sana scapperebbe da un appestato. Marc non batté ciglio, ma Myranda rimase ferita dal gesto.
«È innamorato di te e tu gli spezzi il cuore ogni giorno.» la consolò il ragazzo, guardando il punto vuoto dove prima si trovava Laz.
Myranda strinse i denti duramente. Soltanto perché un bravo ragazzo aveva una cotta per lei, tutti si sentivano in diritto di difendere lui anziché capire che i sentimenti non nascevano a comando. L'amore non si decideva in base al candidato migliore, non era qualcosa da premeditare. Ma erano tutti fantastici a metter bocca sulle vite altrui.
«Avrà pensato male di noi.» rispose, per provocarlo.
Ma soltanto Rick riusciva a provocare Marc e a fargli male, tutti gli altri sembravano non riuscire a scalfirlo. Anche lei non faceva eccezione.
«Puoi rassicurarlo allora. Non c'è nessun noi.» rispose Marc, scrollando le spalle con sufficienza.
Myranda lo guardò allontanarsi. Per la prima volta, si ritrovò a pensare, con sorpresa, che quello era proprio un gran peccato. [...]
Sono davvero curiosa di leggere questa nuovo di Federica, mi ispira tanto ^o^
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