Buongiorno miei cari lettori! Come stanno procedendo le vostre vacanze? Io sto leggendo una carrellata di letture perfette per l'estate, avevo bisogno di staccare un po' e dedicarmi a libri leggeri e divertenti mi è stato molto d'aiuto. Torno quindi oggi con la recensione di "Troppo bello per essere vero" di Kristan Higgins, ne ho sempre rimandato la lettura per paura di imbattermi in qualcosa di troppo "scontato" per certi versi (sapete no? Tipa incontra Tipo ma si odiano poi Tipa finisce sempre per cadere tra le braccia di Tipo). Ma devo dire di essermi completamente sbagliata e ora chi mi ferma più dal leggere altri libri della Higgins! Il divertimento, credetemi, è assicurato.
Autore: Kristan Higgins
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: 9,90
Data pubblicazione: 25 Giugno 2012
C'è chi guarda le vetrine desiderando cose che non potrà mai permettersi, chi invece ammira le foto di alberghi di lusso in cui non andrà mai. Io mi sono spesso immaginata di aver incontrato un ragazzo carinissimo e perfetto quando invece non esisteva. Come quel giorno in cui avrei preferito restarmene a casa anziché partecipare a un matrimonio. Non era tanto la cerimonia a disturbarmi, quanto il fatto che ci sarebbe stato quel bastardo del mio ex, al braccio di mia sorella, per giunta, mentre io sarei arrivata da sola. L'unica soluzione era inventarsi un fidanzato, un tipo meraviglioso e affascinante con sex appeal da vendere e un tagliente senso dell'umorismo. Uno di quelli per cui le altre sbavano di invidia e sarebbero disposte a tutto pur di rubartelo... Di sicuro uno così non è l'uomo della porta accanto, sarebbe troppo bello per essere vero.
Troppo bello per essere vero è risultata una commedia bellissima: frizzante, ironica ed equilibrata nella sua romanticheria. Ho letteralmente divorato il libro e già sento nostalgia di Grace, un personaggio favoloso nella sua "imperfezione".
Grace è una bugiarda cronica-inventa fidanzati. Per una donna di ormai 30 anni suona un po' troppo da sfigati, dite? Effettivamente sì, ma come consolazione funziona. Il suo ex Andrew l'ha lasciata a settimane dal matrimonio per... la sorella minore. Qual peggiore cosa può accadere ad una ragazza che essere mollati per la sorellina che si adora e che dalla nascita si è soliti proteggere? Quindi insomma, quando si dice le bugie in fin di bene. In guerra e in amore tutto è concesso.
Tra bugie e fidanzati perfetti (ma inventati) la nostra Grace avrà un bizzarro scontro ravvicinato con il nuovo "vicino" di casa (scambiato per ladro e fatto rinchiudere in cella già dalla prima sera pensate voi...) che la porteranno verso nuove avventure e tante tante buffe e goffe risate. Un vicino, tra l'altro, bello muscoloso e affascinante...che dite, troppo bello per essere vero?
Come anticipato nell'introduzione ho rimandato continuamente la lettura di questo libro per paura di imbattermi in qualcosa di frivolo. Ora a lettura terminata non posso che essere contenta di potermi ancora imbattere in romanzi contemporanei in grado di intrattenere, divertire e far sospirare grazie ad un'eroina a cui succedono veramente di tutti i colori. Dite che sarebbe...troppo bello per essere vero, trovare un vicino perfetto sia d'aspetto che di carattere? Forse si. Forse no. Ma quello che è certo e che prima o poi tutte le donne si sono trovate almeno una volta nella vita a fantasticare sull'uomo ideale. Certo, Grace forse esagera un po' con le sue bugie, ma la disperazione di vedersi etichettata come "la povera ragazza abbandonata quasi all'altare e tradita dalla sorellina" può ispirare una simile via di fuga. Il suo personaggio è forte e inarrestabile, caparbio e arguto, dotato di una forte forza di volontà nonostante la vita abbia deciso di darle una grande sfiga in amore e anche un po' in tutto il resto. Con una nonna scorbutica (ma simpaticissima credetemi) chiamata Memè, una sorellina santarellina dall'aria innocente unpodaschiaffi ma credibile, una più ragionevole sorella maggiore Margaret e l'ormai famoso fidanzato in casa Emerson, Andrew Carson, famoso perché è riuscito nella sua goffaggine a portarsi all'altare due sorelle di una stessa famiglia (anche lui un personaggio tutto da scoprire eh...) e il vicino ex carcerato Callan O'Shae (credetemi, pensavo scherzasse in tutto e per tutto) la compagnia e lo spasso sono assicurati!
Tra giusto e sbagliato "Se solo fosse vero" è in grado anche di insegnare che l'onestà è importante. Così come spesso i pregiudizi che siamo soliti avere sulle persone o su determinati fatti possano essere sbagliati.
Lettura che io personalmente consiglio vivamente, perfetto da portare sotto l'ombrellone!
5/5 |
Sono contenta di vedere che ti è piaciuto così tanto ^-^ ad avercelo un vicino bellissimo come Callan *-* di questa autrice vorrei tanto leggere Se torno, ti sposo :)
RispondiEliminaAdesso sono più che ispirata a leggermi tutti i suoi libri! *__*
EliminaIo dell'autrice (come forse già sai xD) ho letto l'ultimo libro " Se torni, ti sposo" a cui ho dato anche il massimo dei voti *-*
RispondiEliminaVorrei leggere anche questo (insieme a tutti i suoi libri precedenti) perché adoro il suo modo di scrivere e da come ne parli, credo proprio che la Higgins sia una garanzia! Io ti consiglio quello che ho letto io, è davvero divertente :D
Si lo so e me lo procurerò anch'io prima o poi, visto quanto ti è piaciuto!
EliminaNon lo porterò sotto l'ombrellone, ma lo leggerò!
RispondiEliminaIntrigante..
Scusa una curiosità, non ricordo se sei unita al mio blog..in questo periodo i miei neuroni sono via per ferie ..almeno loro!
Se così non fosse sarei felice lo facessi!
Un abbraccio piovoso!
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Concordo con te! *-* assolutamente spassoso, ma mai frivolo e superficiale! *_* adoro questa autrice U_U
RispondiEliminaLetto!!!
RispondiEliminae mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine..... spassoso e coinvolgente un ottima lettura estiva!!