giovedì 14 agosto 2014

Recensione - Il mio cuore cattivo di Wulf Dorn

Buongiorno carissimi lettori e buon pre-ferragosto! Come vi avevo accennato ieri oggi parto e in questo momento probabilmente sarò in viaggio verso Piombino per prendere il traghetto in direzione Elba. Ho programmato il post per lasciarvi alla recensione di "Il mio cuore cattivo" di Wulf Dorn, un thriller che ho personalmente adorato e che ho divorato nonostante la sua parte macabra!


Titolo: Il mio cuore cattivo
Autore: Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
Pagine: 347
Prezzo: 14,90
Data pubblicazione: 31 Ottobre 2013
C'è un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi ma i suoi l'avevano costretta a fare la babysitter al fratello minore mentre loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava come un pazzo. Ricorda una telefonata che l'aveva sconvolta, ricorda di aver perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del fratellino, senza più vita. C'è un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come "arresto cardiaco" non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non ricorda cosa sia successo. Solo adesso, dopo mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia. E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l'identità del ragazzo e viene a sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo. I fantasmi del passato si uniscono a quelli del presente precipitandola in un incubo atroce in cui non capisce di chi si può fidare, e in cui la sua peggiore nemica potrebbe rivelarsi proprio lei stessa...
E' la prima volta che mi approccio all'autore Wulf Dorn, ormai famosissimo per "La psichiatra" che mi accingerò sicuramente a leggere in un futuro non troppo lontano. L'approccio è infatti andato più che a buon fine, "Il mio cuore cattivo" è stato in grado di tenermi incollata alle pagine, perfino di notte, nonostante il suo lato più oscuro e spaventoso.
La storia è raccontata sotto il punto di vista di Dorothea, una povera ragazza sedicenne che come ogni adolescente ha a cuore le uscite serali o il ragazzo dalla sfrenata cotta. La sua serata più importante è stata infatti rovina dai genitori, che le hanno affidato il compito di badare al fratellino minore. Il fratellino purtroppo la sera stessa muore e da quel giorno Doro ha un vuoto di memoria. Com'è successo? E' stata lei ad uccidere il fratellino o, come affermano i medici, è stata una morte prematura? Lei continua a sentire voci e ad imbattersi nel fantasma del fratello, tanto da costringere sua madre ad affidarla continuamente a cure psichiatriche. Nessuno le crede, per tutti è ormai una pazza in via di guarigione. Nessuno le crede nemmeno la notte in cui afferma insistentemente di aver visto un ragazzo in giardino che le chiedeva aiuto. Il ragazzo è infatti stato dichiarato morto suicida.

Incredibile la psiche umana, incredibile il carattere che differenzia ognuno di noi. In questo viaggio inusuale attraverso la mente di una semplice e ignara ragazzina non si è più in grado di distinguere tra realtà e immaginario, tra giusto o sbagliato, vero o falso. La capacità narrativa dell'autore è stata in grado di lasciare continuamente dubbi sulla realtà dei fatti, sulla sanità mentale di Doro e su avvenimenti veramente oscuri e in continuo bilico. Io, personalmente, non sono riuscita ad indovinare nulla, se non nelle pagine ormai conclusive. L'autore nelle pagine finali del libro dichiara, inoltre, di essere stato ispirato nella stesura del romanzo da storie realmente lette sui giornali, storie di uccisioni da parte di madri verso il figlio o morti ancora più cruenti. Quindi quanto è sottile la linea che divide la mente umana dal razionale alla follia? Quanto di buono c'è in ognuno di noi e quanto poco basta per far scatenare il demonio infossato? Il mio cuore cattivo oscilla tra lo psicho-thriller fino ad arrivare a livelli di horror puro. Nel mondo attuale non è così strano imbattersi in fatti reali e inimmaginabili, quando ascoltiamo cronache di suicidi, omicidi liti o vendette ci accingiamo a pensare "ma come può aver fatto una cosa simile?", ma l'animo di chi ha agito, non è forse quello di un semplice umano, come noi?
Un thriller da brivido, seppur opera di fantasia il reale e il fantastico trovano un perfetto punto d'incontro. Il nuovo romanzo di Wulf Dorn è in grado di far riflettere il lettore sui pregiudizi verso gli altri, sulla sanità mentale, sulla complessa psiche umana e sul cuore cattivo...che può celarsi in ognuno di noi. Una lettura che consiglio assolutamente.
4/5

16 commenti:

  1. Io amo i thriller e questo libro lo tengo sott'occhio da un po' *-* non ho letto nulla dell'autore, ma questo mi ispirava particolarmente. La tua recensione mi ha fatto venire troppa voglia di leggerlo, complimenti!!! Spero di poterlo avere presto tra le mani!

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    1. Anch'io sto iniziando ad adorarli sempre di più! E' stato anche il primo libro letto dall'autore per me... Spero anch'io che tu lo possa leggere presto!

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  2. mi hai convinto ** ultimamente sono fissata con i thriller..vorrei leggere libri di questo genere! Ne ho letti pochissimi! Questo sembra un buon candidato c:

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  3. Mi intriga molto, sembra molto interessante *__*

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  4. Ho letto pochissimi thriller, e nulla di Wulf Dorn, ma credo che inizierò proprio con La psichiatra! Bellissima recensione :)

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  5. Ce l'ho in libreria che aspetta da qualche mese... oddeo v.v a tratti horror? Ma come farò a leggerlo la sera? T__T io sono facilmente suggestionabile... finisce che faccio brutti sogni D: magari lo leggerò solo di giorno XD peccato che la gran maggioranza del tempo che passo a leggere è sempre alla sera prima di addormentarmi D:

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    1. Guarda io che sono una fifona nata... l'ho letto anche di notte presa dalla curiosità di andare avanti! Più che altro l'autore è in grado di toccare le corde della psiche umana in maniera impressionante!

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  6. Ciao Cristina! :) Volevo dirti che sul mio blog c'è un premio per te! :)
    http://athousand-imaginaryworlds.blogspot.it/2014/08/the-very-inspiring-blogger-award.html

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  7. Ciao!!!!!!!
    adoro gli psicho-thriller, sono una fan delle cose contorte XD ma non mi aspettavo un libro del genere la recensione ha acceso in me una vena di pura curiosità =).... e poi un libro dove non si riesce ad intuire bene la fine mi intriga moltissimo ... lo prenderò sicuramente =) grazie ciao!!!

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  8. Concordo con te, questo romanzo mi è piaciuto davvero moltissimo! Il modo sottile in cui Wulf Dorn indaga pensieri e paure interiori mi ha ipnotizzata, e anche per me è stato il modo per approcciarmi a questo autore ^^ Bellissima recensione!

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    1. Grazie Jerry ! Non vedo l'ora di prendere altro dello stesso autore!

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  9. No? Che peccato! A me intrigano sempre parecchio!

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