Avete fatto la vostra lista desideri per i regali di questo Natale? Per noi accaniti lettori è sempre un'occasione in più per spuntare la nostra infinita wish-list e perché no, regalare un sorriso a qualcun'altro. Tra consigli e desideri, oggi voglio presentarvi un altro libro tutto italiano "Cosa vuoi fare da grande" di recentissima uscita.
"Un romanzo tragicomico sul futuro dell’istruzione italiana. Un ritratto grottesco della scuola e dei suoi fallimenti affrontato con un sorriso che ci lascia più di una speranza per le nuove generazioni."
Titolo: Cosa vuoi fare da grande
Autori: Ivan Baio e Angelo O.Meloni
Editore: Del vecchio editore
Pagine: 184
Prezzo: 12,00
Data pubblicazione:12/11/2013
Trama:
Guido Pennisi e Gianni Serra sono due bambini strani; nessuno sembra accorgersi di loro nella Scuola elementare Attilio Regolo di Milano. Figuriamoci il giorno più atteso dell’anno, il giorno in cui l’anonimo istituto si prepara ad accogliere il più famoso e ricco inventore di sempre, colui che ha dato alla luce il “futurometro”, una macchina destinata a cambiare il futuro dei ragazzi e il sistema dell’istruzione italiana. È tutto pronto nella palestra: festoni appesi, mamme in ghingheri, autorità tirate a lucido. Un’Italia da sempre provinciale è accalcata in quello stanzone, un Paese di adulti mancati pronti a lavarsi le mani del futuro dei loro pargoli con la benedizione della tecnica. La sfida finale alle fantasie infantili è cominciata, ma, forse, gli adulti non hanno fatto i conti con i terribili gemelli Smargotti della III F. Cosa vuoi fare da grande è un romanzo divertente e avventuroso in cui i sentimenti umani sono trattati con delicatezza e verità. Una storia che semina ironia e malinconia e spalanca il cuore degli uomini, lasciandoci alla fine di fronte alla domanda che non dobbiamo smettere di porci: “Cosa vuoi fare da grande?”.
Dicono del libro:
«Angelo Orlando Meloni è riuscito a raccontare la vita e perfino le sue miserie attraverso uno strumento molto complesso: la comicità.» - La Repubblica
«Con ironia e leggerezza, l’io narrante strappa sorrisi amari e risate, guidando il lettore in un viaggio tra orizzonti di mediocrità.» - Stilos
«Frequentare l’ironia così bene da farla diventare comicità, mantenendo fermo l’assillo della parola, non mortificando il tempio della letteratura, per giunta facendone parte a buon diritto.» - La Sicilia
Gli autori:
Ivan Baio Ivan Baio viveva a Milano che ha lasciato per Roma che ha lasciato per Berlino ma è nato a Siracusa. Oggi inventa macchine fantastiche su Doppiozero, scrive quattro nuovi romanzi e lavora al social network definitivo.
Siete curiosi? Avete mai sentito parlare del libro? Devo dire che la trama mi ha molto incuriosita, il tema trattato, seppur in maniera tragicomica, affronta problemi purtroppo reali. Sono curiosa di leggere il racconto narrato attraverso due bambini protagonisti, se volete saperne di più vi lascio al link che rimanda direttamente al sito dedicato al libro Clicca qui.
anch'io devo leggere questo libro :) spero di farlo presto!
RispondiEliminai piccoli Gianni e Guido, e pure i terribili gemelli Smargotti, ringraziano per la segnalazione. :)
RispondiEliminaCiao, qui c'è un piccolo premio per te: http://improntedigatti.blogspot.it/2013/12/the-versatile-blogger-award.html
RispondiEliminaSpero che ti faccia piacere :)