martedì 30 dicembre 2014

TOP 14 Books of 2014

Buona sera miei carissimi lettori! Ne approfitto per farvi i miei migliori auguri per il nuovo anno, sperando che il 2015 possa portare tante tante sorprese. Ahimè ogni anno ci impegniamo a fare propositi o a sperare che l'anno nuovo ci porti cose belle, quando poi rimaniamo comunque prontamente delusi. L'arco di 365 giorni è vasto, vastissimo e tra sorprese, problemi o nuovi incontri è normale che le cose possano andare bene così come male. Come è stato per voi questo 2014? Per me purtroppo un disastro, a parte le belle letture che ho fatto e che vi ho raggruppato qui, nella mia TOP 14! A differenza di come ho fatto l'anno scorso QUI inserirò la classifica in maniera del tutto casuale. Non ho saputo scegliere tra i tantissimi bei libri letti quest'anno! Tra l'altro sono riuscita a terminare la mia Book Challenge di Goodreads superandola con 88 libri letti degli 80 che mi ero proposta! Quindi sì è stato un anno bello ricco di letture e anche di molto soddisfacenti :)





  • 5 STELLINE: Maybe Someday di Colleen Hoover; Unravel Me di Tahereh Mafi; La corsa delle onde di Maggie Stiefvater; Le coincidenze dell'amore di Colleen Hoover; L'accademia dei vampiri di Richelle Mead; Storia di una ladra di libri di Markus Zusak; Vita di Tara di Graham Joyce; Eleanor&Park di Rainbow Rowell; Luna di Julie Anne Petera; Isla and the Happily Ever After di Stephanie Perkins; Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin
  • 4 STELLINE: Ugly Love di Colleen Hoover; L'amore bugiardo di Gillian Flynn; Il trono di Ghiaccio di Sarah J.Maas; 

Non sono bellissimi tutti insieme? Li ho recensiti quasi tutti e trovate il link alle recensioni cliccando nella cover di ognuno! Devo essere sincera, quest'anno mi è andata di lusso con le letture! Ho letto tantissimi libri meritevoli a cui ho dato il voto pieno. Se proprio proprio dovessi scegliere la mia classifica sarebbe: al terzo posto Il trono di ghiaccio; al secondo posto Chi è Mara Dyer e vincitore indiscusso per me Maybe Someday.

  • Non entrano in classifica ma altri meritevoli libri da aggiungere alla lista sarebbero (eh si lo dovevo proprio fare): Terrestre di Jean Claude Mourlevat; Ignite Me di Tahereh Mafi; Ogni giorno di David Levithan; The Giver di Lois Lowry; Scrivimi ancora di Cecilia Ahren.

WORST BOOKS OF 2014

 

Si aggiudicano il posto come peggiori libri letti del 2014 con due stelline ciascuno Fallen di Lauren Kate, Il mio sbaglio preferito di Chelsea M.Cameron e So dove sei di Claire Kendal.
Per fortuna non sono stati molti i libri a ricevere solo due stelline, ma si sa io sono anche abbastanza buona con le valutazioni *risata malefica*

PROPOSITI 2015

Allora dovete sapere che io non sono una persona da propositi, so che non riesco a fare le cose che mi prefisso di fare. Tendo più a vivere il momento invece di programmare per poi non riuscire a fare. Ma quest'anno mi prefisso degli obbiettivi di lettura abbastanza "generici" che spero riescano ad essere conseguiti nel 2015 (un anno a disposizione è tanto. no?)
  • Far DIMINUIRE la lista di libri in possesso ma ancora da leggere;
  • FINIRE la lettura di alcune serie;
  • Finire di leggere HARRY POTTER (con la rilettura sono arrivata al volume 4 eh, sono già a buon punto);
  • Comprare MENO libri (ahahahaha)
  • Leggere di più in LINGUA (ultimamente sono sommersa da talmente tanti libri in italiano che quelli in lingua li acquisto per le belle cover/edizioni e li lascio a prender polvere);
  • Leggere qualche CLASSICO
READING CHALLENGE 2015

Mio caro Goodreads l'hanno scorso mi ero prefissata sin da subito di leggere 100 libri nell'arco dell'anno, visto le scarse possibilità modificai subitissimo la challenge portandola a 80 libri da leggere. Siccome quest'anno sono stata abbastanza brava da superarla e leggerne 88 direi di aumentare un po' la difficoltà e portare la mia challenge a.....

100 LIBRI DA LEGGERE

Auguratemi in bocca al lupo perché non so se riuscirò nell'impresa. *sospira* Ma nessuno vuole vincere facile no?



E questo è tutto miei cari! Ci ho messo la bellezza di due ore ad impostare decidere, scartare, inserire, aggiungere, modificare, allineare libri e tutto il resto. A fatica fatta rimango qui ad ammirare l'andazzo del 2014 *sospira*, ma come passa in fretta il tempo? Come è andato invece il vostro anno di lettura? Cosa ne pensate delle mie scelte? Fatemi sapere e BUON ANNO NUOVO A TUTTI QUANTI! SE VEDEMO NEL 2015!

domenica 28 dicembre 2014

Christmas Carol Book TAG

Buon pomeriggio miei cari lettori! Perdonate la mia imperdonabile assenza, ebbene sì sono ancora viva e vegeta! Ho avuto da fare nell'ultimo periodo e non mi sono quasi mai avvicinata ad un computer, motivo per cui non ho avuto modo di aggiornare il blog. Come avete passato le feste? Avete ancora i postumi del troppo cibo (o del sovraffollamento di parenti) ? Con estremo ritardo mi rifaccio viva approfittando di un tag ormai passato (eh vabbe'!) il Christmas Carol Book Tag. Sono stata taggata da Frannie e il Tag è stato creato da Samantha. Tornerò prestissimissimo di nuovo attiva sul blog, ultimamente sto rileggendo e riguardando i libri e i film di Harry Potter, qual meraviglia!

Deck the Halls - Le tue cover preferite
Non vogliatemene ma io di cover preferite ne avrò a milioni! Il fatto che non ci sia una dicitura con il "scegline due/tre" la dice lunga sul mio frenarmi a metterle tutte. Fare una scelta sarà davvero difficile ma eccovi le mie predilette (le prime che mi capitano a tiro) :
      
Si avete visto bene, tutte tutte le cover della serie di Tahereh Mafi le adoro. Ne sono stregata. E sì, la maggior parte delle mie preferite si ritrova tra quelle in lingua. E sì. Mi sono frenata dall'inserirne altre.


Let it snow - Un libro ambientato in inverno o in una terra invernale

Mi capita bene a tiro uno degli ultimi libri letti: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith, ambientato in inverno e con una storia perfettamente natalizia.
Rudolph the Red Nosed Reindeer - Un libro il cui protagonista è qualcosa di "diverso"
Anche qui ce ne sarebbero tanti di libri che potrei scegliere con protagoniste "diverse", per fare qualche esempio Celaena de Il trono di ghiaccio o Juliette di Shatter Me. Ma visto la mia recente lettura e adorazione scelgo Mara di Chi è Mara Dyer come protagonista che effettivamente più diversa (e bizzarra) di così non si può!
Holly Jolly Christmas - Un libro che ti rende felice

Ci ho pensato molto. Penso sia stata la domanda più difficile a cui rispondere. Non perché non abbia libri che mi rendano felici. Ma perché i libri che mi rendono felici sono o quelli che sono scritti o per far ridere o quelli con una storia incredibilmente triste. Cattiva penserete, ridi mica delle disgrazie altrui? Eh no, leggere storie tristi e vederne il lieto fine mi rende incredibilmente felice. Ognuno dovrebbe meritarsi un bel lieto fine!

The Christmas Song - La tua storia natalizia preferita
Harry Potter. Che sto proprio rileggendo in questo ultimo periodo. Non so Natale ricorda inevitabilmente HP e nel primo troviamo Harry finalmente felice di festeggiare con dei regali aww <3

Frosty the Snowman - Un libro con un personaggio freddo e burbero ma che in realtà nasconde un animo buono e generoso

Capita spesso di trovare personaggi freddi e burberi con un cuore grande grande e mi piace moltissimo scoprirli. Uno dei titoli che mi è venuto subito in mente è "Storia di una ladra di libri".

Un on the Housetop - Un libro di cui grideresti il titolo a squarciagola dal tetto
Anche qui chi mi conosce anche un solo un po' e mi segue sa che urlerei un titolo in particolare (stelle? coug coug) ma visto la mia recente lettura straordinaria per questa volta mi metto ad urlare a squarciagola il libro di Michelle Hodkin "Chi è Mara Dyer". Ma un altro libro che non smetterò mai di consigliare infinitamente è "Maybe Someday" di Colleen Hoover!

Santa Claus is Coming to Town - Un personaggio che si prende cura di un altro personaggio

Letto e amato profondamente "Luna" di Julie Anne Peters che vi consiglio assolutamente di leggere per il tema trattato della transessualità in maniera incredibilmente sensibile. La sorella si prende cura del fratello per quello che è il suo sentirsi inadeguato nel suo corpo maschile e nel voler diventare... donna.

The Holly and the Ivy - Un libro la cui cover è verde e rossa
Pensavo di metterci di più a trovare il bizzarro abbinamento tra verde e rosso, ma ecco che mi spunta incredibilmente a tema Silver di Kerstin Gier! :D

Silent Night - Il tuo classico preferito

Cime tempestose di Emily Bronte, assolutamente uno dei miei classici preferiti!

Baby It's Cold Outside - La tua coppia preferita
Questa è troppo difficile. Mi trovo in grandissima difficoltà a dover scegliere solo una coppia preferita. Hazel e Gus, Quattro e Tris, Mara e Noah, Daemon e Kathy, Juliette e Warner eccetera eccetera. Per oggi scelgo Sydney e Ridge di Maybe Someday.
The Most Wonderful Time of the Year - Tradizione natalizia preferita
Ammetto che Natale non è il mio periodo dell'anno preferito anzi sono un po' molto Grinch dentro. Della tradizione non ho mai aspettato natale per aprire i regali. Una tradizione che fin da piccola però adoravo era l'addobbare l'albero di natale. Le luci, le palline colorate, doversi togliere i brillantini di dosso dopo e spazzare tutti gli aghi di pino per terra. Poi ovvio sotto l'albero ci mettevo sempre i regali già scartati e rincartati grossolanamente (non lo dite a nessuno) ma l'idea di poter finalmente addobbare l'albero era la mia preferita.

Ecco qua in estremo ritardo il mio TAG natalizio! Cosa ne pensate delle mie scelte? Come avete passato il Natale? Qualche chilo in più di troppo da smaltire per il prossimo anno? Beh ci facciamo tutti compagnia a vicenda per quello! :D

sabato 20 dicembre 2014

Recensione - Mentre fuori nevica di Sarah Morgan

Titolo: Mentre fuori nevica (O'Neil Brothers #1)
Autore: Sarah Morgan
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: 14,90
Data uscita: 25 Novembre 2014
Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì?


A conclusione non posso che pensare a "Mentre fuori nevica" perfetto in una di quelle pellicole che vengono proposte per il periodo natalizio.
Kayla è un po' come il Grinch. Odia il Natale, odia le luci, gli addobbi, odia vedere le famiglie riunite e felici di festeggiare questo periodo dell'anno. Per sfuggire al vortice di vetrine e canti natalizi si rinchiude in ufficio dedita al lavoro. Lavoro e solo lavoro. Pubbliche relazioni, una giovane, conosciuta e bella donna che pur di sfuggire al Natale è disponibile a lavorare anche per le feste. Capita a puntino l'affascinante cliente Jackson O'Neil della società Snow Crystal, resort di gestione familiare. Se dapprima l'occasione di presenta come una perfetta via di fuga dal Natale frenetico di New York per rintanarsi nella neve delle montagne del Vermont, Kayla non sa che quel Natale potrebbe rivelarsi estremamente diverso.

Ammetto che ho iniziato con molta curiosità la lettura di questo romanzo. Anch'io mi sento un po' Grinch dentro e capire Kayla non è stato difficile. L'alone di mistero che aleggiava intorno all'affascinante Jackson hanno poi aggiunto un pizzico di pepe. Continuando la lettura però perfino la parte di me che più odia le feste non ha sopportato le continue ripetizioni che vengono poste e riproposte. Viene ripetuto ad ogni voltar di pagina l'odio e la paura che prova Kayla verso il Natale, tanto da lasciare si l'alone di mistero del perché questa avversione. Ma anche un bel grande "basta mia cara, ho capito. Veniamo alla parte in cui parli di Jackson....".
Kayla accetta la proposta di aiutare l'impresa Snow Crystal della famiglia O'Neil ad uscire dal loro periodo di crisi, il suo curriculum perfetto non mette in dubbio le sue capacità di potercela fare. Peccato che il periodo in corso è quello più odiato dalla protagonista (appunto) il Natale. E come molti film ci insegnano se già sfuggire al Natale è difficile, sfuggire al natale in una grande città come New York è praticamente impossibile. Ci mette poco dunque Kayla ad accettare la proposta di Jackson di passare una settimana nel Vermont ospitata e cullata dagli chalet isolati di Snow Crystal per provare personalmente l'esperienza che ha da offrire l'impresa familiare. Così anche il lavoro di coinvolgere la stampa e riempire l'impresa sarà più semplice, una volta provato su pelle ciò che viene offerto. Peccato che una volta giunta nel suo bellissimo chalet isolato come promesso si trova a dover lavorare con una perfetta e saldissima famiglia con grandi e forti valori di legame, e chissà che il Grinch dentro la protagonista non si apra al cancellare i suoi demoni interiori per ricreare ricordi natalizi degni di essere finalmente parte della sua vita. E...Che il rapporto di "lavoro" tra Kayla e Jackson possa essere un crescendo di emozioni?
Penso che l'autrice abbia calcato un po' troppo la mano con la questione dell'odio verso il periodo Natalizio. Viene dato sì ampio spazio alla caratterizzazione dei personaggi secondari, all'evolversi dei sentimenti, allo struggersi per il passato di Kayla, alla paura e la voglia di fuggire dai legami. Ma leggere continuamente lamentele ha fatto cadere tutto un po' troppo in secondo piano. Mentre la storia sarebbe, come ho subito affermato all'inizio, perfetta come film natalizio. Ho divorato le ultime pagine del libro che hanno finalmente saputo riscaldarmi il cuore (mi piaci molto di più in veste meno lamentosa, Kayla!). Molto interessanti i personaggi secondari così come divertenti le comparse del fratelli O'Neil (protagonisti dei seguiti) con le loro battutine. Sono affascinata da Sean che non vedo l'ora di conoscere nel secondo volume.
In conclusione comunque una lettura molto femminile e carina per passare piacevoli momenti cosparsi dalla neve e dalla "magia" di Snow Crystal. Fa venire molta voglia di avventurarsi in montagna e di partire in vacanza! (Poi con uno come Jackson ad indicare la via beh...).

3/5
Cosa ne pensate?
Vi ispira il libro?
Siete anche voi un po' Grinch dentro o adorate le feste?
Fatemi sapere!

giovedì 18 dicembre 2014

Book Shout Out #38 - Il varco dell'Apocalisse di Veronika Santiago

Buon pomeriggio miei cari lettori! Sono in arretrato con le segnalazioni per quanto riguarda gli autori esordienti, piano piano riuscirò a rimettermi in pari! Ci tenevo a segnalarvi la recente uscita del seguito di "Gli eredi di Atlas" appartenente alla serie "La guerra degli elementi" intitolato "Il varco dell'Apocalisse" dell'autrice Veronika Santiago, uscito da poco nei maggiori store e disponibile sia in cartaceo che ebook. Ho letto e recensito il primo della serie "Gli eredi di Atlas" che potete trovare al seguente LINK e l'autrice è stata tanto disponibile da omaggiarmi anche del suo seguito. Finito il periodo festivo sarà uno dei primi libri a cui mi dedicherò, dateci un'occhiata!

Al cospetto della ruota del tempo, cosa accetteresti 
di sacrificare per evitare il ripetersi di eventi oscuri?
Affronteresti le atrocità di una vita passata
per salvare il presente e l'intero pianeta?
Se tu capissi che la vera battaglia è quella che si svolge nell'intimo di ogni essere umano, saresti disposto a combatterla?

Titolo: Il varco dell'Apocalisse (La guerra degli elementi #2)
Autore: Veronika Santiago
Editore: Youcanprint
Genere: Fantasy, Urban Fantasy
Pagine: 384
Prezzo: 17,90 (cartaceo) | 1,99 (ebook)
Data uscita: Novembre 2014
Link utili: Blog | FB | G+ | Twitter | Amazon
Non è stato facile per Duncan, Aisha, Dean e Aurora accettare di essere gli Eredi dei Reggenti di Atlas e contenere il potere elementale che ne deriva. Con l'aiuto degli abitanti di OgniDove sono riusciti a salvare il quinto elemento ma gli Altri Eredi non sono stati sconfitti e rappresentano ancora una minaccia. Una visione di Aisha mostrerà l'avvento di un imminente catastrofe e ad OgniDove riprenderà l'addestramento.
Antichi rancori, fomentati da vicende perse nel remoto passato, si insinueranno subdoli e prepotenti nel presente degli Eredi costringendo tre di loro ad abbandonare il proprio cammino per tornare alla vecchia vita oltre la Nebbia che protegge OgniDove.
Verranno così sconvolti piani e alleanze e gli Altri Eredi ne approfitteranno per portare a termine il loro ambizioso piano: scatenare l'Apocalisse. Comincerà così, tra enigmi e visioni, la ricerca del varco che porterà sul pianeta le Quattro Forze Esiliate. Proprio quando la storia sembra destinata a ripetersi con inquietante precisione, gli Eredi si batteranno tra loro per impedire la fine del mondo.
Biografia

Veronika Santiago, nata e cresciuta nella città del Sommo Poeta, ivi laureata con il massimo dei voti, attualmente lavora nel campo della creatività per un’azienda di fama internazionale. Ha iniziato a scrivere all’età di tre anni e da allora non ha più smesso… Questo è ciò che avrei voluto dirvi di me ma l’unica informazione che risponde a verità è il mio luogo natio, dove vivo e lavoro. In realtà, grazie ai consigli non richiesti di una zelante professoressa delle scuole medie, sono finita al liceo scientifico che ho concluso con sufficienze striminzite in matematica e ottimi voti nelle materie umanistiche. Poco tempo dopo il diploma sono stata assunta nell’azienda dove tutt’ora lavoro occupandomi di contabilità, e per quanto possa sembrare un impiego che non necessita di creatività, vi assicuro che a volte per scovare le differenze ci vuole tanta fantasia… Ma questo è solo ciò che faccio, una copertura, un mantello di quotidianità e apparenza sotto il quale nascondermi. La domanda più difficile a cui rispondere è: chi sono?

martedì 16 dicembre 2014

Teaser Tuesday #55 - Mentre fuori nevica

Buona sera miei cari lettori, con un po' di ritardo ma sono ancora in tempo per pubblicare il Teaser Tuesday della settimana, rubrica ideata dal blog Should be Reading e con l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura. Non potete capire che giornata sfortunata è stata la mia oggi, in più ho girato tre poste in tre orari liberi diversi per trovarle sempre piene, all'ultima ho detto basta ormai mi fermo e faccio la fila. Un'ora dopo ecco che il signore davanti a me (giustamente) arrabbiato inizia a strillare al dipendente e manca poco ci scampa una rissa. Che giornata! Meglio che adesso mi acquatti nella mia poltrona a leggere senza muovermi. Sia mai succeda qualcos'altro! Il libro che sto attualmente leggendo è Mentre fuori nevica di Sarah Morgan edito Harlequin Mondadori, con una cover incredibile e una trama in perfetto stile invernale!

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading per condividere con voi uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro


Il freddo penetrò attraverso la lana morbida del cappotto, che non si era preoccupata di allacciare, e la neve la circondò. Le cadde sulla faccia, sul petto e le gocciolò dentro gli stivali. I cristalli di neve le ghiacciarono la nuca e le inumidirono i capelli, finché il gelo non le arrivò al cuoio capelluto. In qualche modo, in quella caduta indegna, la sua elegante gonna a tubino le era risalita sulle cosce e adesso aveva le gambe intirizzite dal freddo.
Rimase distesa lì, inchiodata a terra dallo shock e dalla neve, mentre Jackson la raggiungeva, con un passo così sicuro da essere esasperante, sulla strada scivolosa.
Kayla digrignò i denti. «Se ti sento anche solo mormorare "te l'avevo detto", annullo il contratto.»
«Avresti dovuto darmi la mano.»
«Mi avrebbe fatto un effetto strano dare la mano a un cliente.»



Cosa ne pensate? 
Trovate anche voi che la cover sia bellissima? 
Voi cosa state leggendo?

lunedì 15 dicembre 2014

Estrazione Giveaway: Collana ispirata a Colpa delle Stelle

Buon pomeriggio miei cari lettori! Si conclude oggi il giveaway del blog con l'opportunità di vincere una collana ispirata dalla ormai famosa opera del nostro caro vecchio e pazzerello John Green. Ammetto che mi sarei aspettata più partecipazione, rispetto agli altri giveaway invece del solito form avevo richiesto una speciale e sentita lettera indirizzata ad uno dei personaggi di Colpa delle stelle e, per chi non lo avesse mai letto, una lettera indirizzata a qualcuno con qualcosa di non detto. Le lettere che più mi hanno colpita appartengono a Arianna, Lumi, Roby e Mel, ve le riporto qua sotto perché voglio che possiate dargli un'occhiata anche voi. Siccome la mia scelta era indecisa tra queste quattro, mi sono affidata al buon vecchio random.org per estrarre il vincitore!


Potrebbero esserci possibili spoiler per chi non ha mai letto il libro, quindi ATTENZIONE!

domenica 14 dicembre 2014

Recensione - Phobia di Wulf Dorn

Buona sera miei cari e buona domenica! Oggi ho fatto accesso al blog e mi sono ritrovata davanti al numero 400 lì, nella sezione follower. Non sapete quanto è grande la sorpresa e la gratitudine di vedere i lettori che aumentano, traguardo dopo traguardo. Quindi vi ringrazio, uno ad uno!
Sono stata un po' assente nell'ultimo periodo rispetto al mio ritmo serrato di pubblicazione quasi giornaliera. Ad essere sincera mi è mancata un po' la voglia, sarà il freddo? Insomma Natale si avvicina, come state passando il conto alla rovescia? Sommersi di regali da fare, pacchetti da preparare e incontri anticipati con parenti? Io ancora niente di tutto questo, l'aria natalizia la sento ben poco e come sempre tendo a rimandare e rimandare finché non mi accorgo che mancano solo pochi giorni a Natale! Oggi ne approfitto per pubblicarvi una recensione che avevo già scritto ma che non ho avuto modo di revisionare: Phobia di Wulf Dorn. Chi mi segue forse sa quanto mi piaccia questo autore e piano piano sto recuperando tutte le sue opere. Questa, l'ultima, mi è servita anche per completare una tappa per il Mastereader reading challenge, quindi ben venga! Purtroppo non mi è piaciuto particolarmente rispetto agli altri suoi libri, lascia con un finale che proprio non si può!

Titolo: Phobia
Autore: Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16,60
Pagine: 324
Data pubblicazione: 11 Settembre 2014
Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?
Cosa vi viene in mente al sentir pronunciata la parola "fobia"?
Quali sono le vostre più grandi paure?
Forse è questo che mi sono immaginata con il titolo a grandi lettere stampato sulla cover della nuova opera pubblicata di Wulf Dorn, maestro del thriller ormai conosciuto per il bestseller "La psichiatra", una più persistente e costante paura, da trasmettere anche realmente al lettore e non un semplice chiedersi cosa sta succedendo? A lettura terminata quindi non ho potuto fare a meno di domandarmi se un altro titolo non fosse stato più appropriato. Ma lasciate che mi spieghi.
La protagonista Sarah durante il sonno sente parcheggiare una macchina nel vialetto, sbattere la porta di casa, appoggiare chiavi al mobiletto e rumori in cucina. Seppur inaspettato è sicuramente il marito in ritorno dal suo impegno lavorativo. Certo difficile immaginarsi che una volta scese le scale e addentrata in cucina Sarah si ritrovi davanti ad un perfetto sconosciuto. Indossa gli stessi abiti del marito Stephen, seppur calzino visibilmente corti. Parla e si muove come il marito, si crede effettivamente suo marito. Ma quell'uomo non è il marito, se non un uomo sconosciuto deturpato da cicatrici. Chi è e cosa vuole da Sarah?
Una trama così già trasmette paura, immaginatevi voi di impersonarvi nella protagonista e di ritrovarvi tra le mura di casa un perfetto sconosciuto che pretende e ripete di essere vostro marito. Immaginate poi di avere un figlio piccolo e innocente al piano di sopra da difendere. Voi cosa fareste?
Le prime pagine del libro si aprono direttamente all'azione lasciando il lettore in sospeso e circondato da continue domande sul cosa stia effettivamente succedendo, i piccoli indizi lasciati in qua e là dall'autore giocano a favore delle supposizioni personali. La lettura scorre via veloce (seppur la narrazione in terza persona che da voce a più personaggi metta un po' in confusione), la voglia di sapere è tanta e il lettore sa che si troverà solo tra le ultime pagine, maledetta suspense. Una corsa contro il tempo ma ecco che giunti al termine la situazione viene spiegata ma lasciata con una sensazione di vuoto. E allora? Cosa è successo? Cosa vuole far intendere l'autore, un ipotetico seguito?
Devo dire che la lettura di Phobia mi ha intrattenuta per buona parte di due pomeriggi ma a lettura terminata sono rimasta con l'amaro in bocca. Si può parlare di fobia quando si ha paura di un individuo sconosciuto a livelli di stalking e che continua a incutere timore verso Sarah, giusto. Ma la storia in sé sembra perennemente incentrata sulla storia di questo Mr. Nessuno sfigurato. Le paure di Sarah si leggono, ma allo stesso tempo lei ne va alla ricerca. Normale no che una persona per paura di ritrovarsi uno sconosciuto in casa si trasferisca dall'amica, cerchi in aiuto Mark, l'amico d'infanzia psicologo per risolvere il problema. Ma nella fobia quale individuo va alla costante ricerca del suo male? Immaginate di aver paura di ragni e volervene continuamente circondare. Non suona un po' contraddittorio? Nel gioco della psicologia sicuramente perderei, ma io da lettrice mi faccio domande e mi impersono nel personaggio, voglio sentire addosso la sua paura, voglio avere paura insieme a lei. In Phobia invece la sensazione è quella di voler capire cosa porta Mr.Nessuno a fare quello che vuole fare e che, tra l'altro, non fa niente se non presentarsi come marito di Sarah credendo realmente di esserlo. Da qui la mia confusione verso il titolo.
Una lettura sicuramente in grado di lasciarvi una bizzarra sensazione di disagio addosso grazie ad una trama che cattura l'attenzione, ma che poi lascia con il finale in sospeso. Possibile che l'autore abbia in mente qualcosa? Non c'è che aspettare per scoprirlo.
3/5
Cosa ne pensate? Vi aveva incuriosito il romanzo?
Avete mai letto qualcosa di Wulf Dorn?
Quali sono le vostre più grandi paure?

mercoledì 10 dicembre 2014

WWW Wednesday #25

Buondì miei cari lettori! Come ogni mercoledì (insomma non tanto ogni, visto che mi sono accorta di come l'ultimo post sia datato al 19 Novembre) torna la rubrica WWW Wednesday ideata dal blog Should be Reading e con l'intento di riassumere le proprie letture! Mi sono accorta che tendo ad accumulare più letture perché venga fuori un vero e proprio post "riassuntivo" e spero che la cosa non vi dispiaccia. Così ho modo di dedicare il mercoledì anche ad altri post, qualora le letture siano aggiornate a una sola conclusa! Ora, detto questo, ultimamente (non so se è stato il clima pazzo a fondermi il cervello) tendo ad essere molto selettiva con le letture. Cioè fisso un libro che voglio leggere ma la mia testa mi dice che non è ancora giunto il suo momento (?) e mi vedo alla continua ricerca di titoli un po' più "leggeri" o "frivoli" da leggere. No, nessun blocco del lettore, o almeno spero. Perché continuo interminabilmente a leggere un libro dopo l'altro, solo... Pare che abbia bisogno di staccare un po' la spina da letture più impegnative, positivo da un lato visto che mi sono rituffata su Harry Potter, negativo per i libri da recensire che attendono nel comodino. Arriverà il vostro momento. Non voglio che siano letture sforzate. Capita solo a me? Consolatemi! Forse è stata Mara Dyer a contagiarmi con la sua pazzia... chissà..... o Wulf Dorn... io boh.... 
  1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  2. What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
Che cosa stai leggendo?


Sto rileggendo Harry Potter e la camera dei segreti di J.K.Rowling. Insomma da tempo mi riprometto di rileggere e terminare una volta per tutte HP, visto il mio periodo di confusione letterario (?) mi ci sono fiondata per farmi trascinare nel passato e tornare ancora un po' bambina.

Cosa hai appena finito di leggere?

 

Ho letto "Red" di Kerstin Gier, "Il tredicesimo dono" di Joann Huist Smith, "Chi è Mara Dyer" e "Io non sono Mara Dyer" di Michelle Hodkin, "Phobia" di Wulf Dorn, "Con un poco di zucchero" di Chiara Parenti e "Dieci piccoli respiri" di K.A.Tucker (link alla recensione sul titolo dove disponibile). Come accennato nell'introduzione è un post riepilogativo, ho saltato più appuntamenti con la rubrica quindi non è che mi sia data alla pazza gioia questa settimana, no :D

Cosa pensi leggerai in seguito?

In riferimento al fissare per interminabili minuti la mia libreria senza riuscire a scegliere nella mia infinita lista TBR un libro da leggere, penso che aspetterò di sbloccarmi per dedicarmi ad alcuni libri di autori esordienti che attendono di essere letti. Nel frattempo prenderò letture leggere, visto anche il periodo natalizio in arrivo. Oppure continuo con Harry Potter.

martedì 9 dicembre 2014

Teaser Tuesday #54 - Dieci piccoli respiri


Buondì miei cari lettori e buon martedì! Come ogni settimana torna la rubrica Teaser Tuesday ideata dal blog Should be Reading e con l'intento di riportarvi lo spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura. Ultimamente passo tantissimo tempo a fissare i miei libri per trovare l'ispirazione giusta e scegliere cosa leggere, capita anche a voi? Sono sommersa dalla mia TBR ma sembra che ultimamente sia ispirata poco a fare certe letture...Poi ho finito libri letteralmente psycho, tanto da optare per "Dieci piccoli respiri" pensando di ritrovarmi davanti ad un semplice NA per staccare un po'. Ma ecco che mi ritrovo davanti ad una scelta davvero e altrettanto psycho da parte dell'autrice. Ne ho terminato ieri la lettura e presto ve ne parlerò in una recensione ma volevo comunque condividere con voi un teaser sul libro!

Teaser Tuesday è una rubrica del martedì ideata dal blog Should be Reading per condividere con voi uno spezzone di un libro che abbiamo attualmente in lettura.

  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

Giuro che ho intenzione di lasciarglielo fare.
Ma poi si raddrizza, come se si fosse ricordato qualcosa. Schiarendosi la voce, dice con una strizzatina d'occhio: «Ci vediamo in giro, Kacey». Si gira e scompare su per le scale, due gradini alla volta con le sue lunghe gambe.
«S-sì. C-certo», balbetto, appoggiandomi alla lavatrice per non cadere, dal momento che le mie ginocchia sono diventate di gelatina. Sono sicura che tra due secondi mi trasformerò in una pozza sul pavimento. Respingo l'impulso di corrergli dietro. Uno...due...tre...Lotto per scrollarmi di dosso questa sgradevole trepidazione che si è insinuata dentro di me. Curvandomi, appoggio la guancia contro la lavatrice e la mia pelle accaldata gode del sollievo del fresco metallo.
Che razza di dongiovanni. Di solito sono brava a metterli al loro posto. Essendo donna in una palestra dominata dai maschi, ho avuto a che fare con quei pompati egomaniaci di O'Malley's ogni giorno. Tienimi la sacca... Sottomettimi... I commenti erano infiniti e affatto originali. Poi, quando hanno concluso che dovevo essere lesbica perché non mi ero calata gli shorts per nessuno di loro, i commenti stupidi si sono moltiplicati per dieci.
Non ho mai avuto problemi a resister ai più sexy di loro. Nessuno ha infranto questo possente muro di autoconservazione che ho eretto attorno a me. Mi divertivo ad allenarmi con loro. Amavo ridurli in ginocchio. Ma mai hanno suscitato alcun interesse in me, fisico o di altro tipo.
Ma Trent...
Cosa ne pensate?
Qualcuno di voi l'ha letto?
Sta per uscire il seguito, con la storia della sorellina di Kacey, Live!

sabato 6 dicembre 2014

Recensione - Il tredicesimo dono di Joanne Hust Smith


Buon pomeriggio miei cari lettori! Sono stata un po' assente, causa influenza e poca voglia di fare se non imbottirmi di antibiotici e farmi una sana dormita. Però armata di forza di volontà mi faccio sentire per condividere con voi il mio parere su "Il tredicesimo dono" di Joanne Hust Smith, gentile omaggio della CE in questione. Se state cercando letture a tema Natalizio, beh questa farà sicuramente al caso vostro e, occhio, narra di una storia vera.


Titolo: Il tredicesimo dono
Autore: Joanne Huist Smith
Editore: Garzanti
Prezzo: 14,90
Pagine: 166
Data pubblicazione: 20 Novembre 2014
"Mamma, abbiamo perso l'autobus." E la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, "I vostri cari amici". Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori...


On the first day of Christmas, my true love sent to me a partridge in a pear tree.
On the second day of Christmas, my true love sent to me two turtle doves, and a partridge in a pear tree.
On the third day of Christmas, my true love sent to me three french hens, two turtle doves, and a partridge in a pear tree.
On the twelfth day of Christmas, my true love gave (sent) to me: Twelve drummers drumming; Eleven pipers piping; Ten lords a-leaping; Nine ladies dancing; Eight maids a-milking; Seven swans a-swimming; Six geese a-laying; Five golden (gold) rings; Four calling (colly) birds; Three french hens; Two turtle doves; And a partridge in a pear tree


Succede che le canzoni ci accompagnino, ci ispirino, ci insegnino e ci distraggano.
In "Il tredicesimo dono" è una canzone natalizia (Twelve days of christmas) ad accompagnare dei misteriosi regali firmati "dai vostri veri amici" indirizzati ad una famiglia distrutta dalla morte di un marito e dalla mancanza prematura di un padre di tre bambini.
È difficile essere felici o avere anche le forze di addobbare la casa, l'albero, di comprare regali di avere la stessa allegria che spesso aleggia nell'aria nel periodo festivo, quando in casa si è ancora intenti a superare un lutto. Ed è per questo che la nostra protagonista Joeanne, madre vedova, si chiude in se stessa negando anche ai figli la felicità di festeggiare. Ma quando iniziano ad arrivare questi misteriosi pacchi dono tutto cambia e torna la serenità, così come la possibilità di andare avanti.
La storia è tratta da una storia vera e si sente su pelle la difficoltà di una moglie che deve affrontare da sola la vita dopo il promesso "e vissero felici e contenti". Si può tornare ad essere felici dopo una perdita? Natale è periodo di grande festa, di luci, di doni. Natale è riunire famiglie, accontentare bambini, lasciare il lavoro per dedicarsi all'amore. Ma Natale allo stesso tempo può essere troppo quando mente e corpo sono ancora in lotta contro il dolore. Quanto può essere difficile o fastidioso dover negare ai propri figli la felicità di una festa perché privati dalla forza di festeggiare senza più un marito? La storia di Joanne nel suo percorso ci insegna il dolore e allo stesso tempo il dovere di ritrovare le forze per crescere e accontentare i propri figli. E gli inaspettati doni sono i padroni e protagonisti indiscussi di una ricrescita interiore, tanto da insegnarci che anche un piccolo pensiero indirizzato ad una persona triste, può portare un briciolo di felicità o aspettativa.
Il tredicesimo dono si è rivelata una lettura perfetta per il periodo Natalizio, in grado di commuovere per gli occhi innocenti di bambini in grado di tirare su, a volte, il morale ai grandi. E in grado di insegnare a lottare per il proprio futuro, seppur sia diverso da come lo si immagina. Consigliato e soprattutto indirizzato a chi ha subito una perdita e ha bisogno di una spinta a rialzarsi.

3/5

Cosa ne pensate?
Avete già in mente che letture fare per il Natale?
Siete soliti leggere libri a tema?
Vi piacciono le storie vere?
Fatemi sapere!
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