mercoledì 13 aprile 2016

Recensione - Resta con me fino all'ultima canzone di Leila Sales


Buonasera lettori! Come state? Finalmente dopo una settimana riesco a farmi viva, con una recensione di un libro che mi ha piacevolmente sorpresa: "Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales, arrivato a noi grazie alla DeAgostini. Non me lo aspettavo, ma nella sua semplicità l'autrice è stata in grado di prendermi, facendomi adorare la storia della protagonista Elise.


Titolo: Resta con me fino all'ultima canzone
Autore: Leila Sales
Editore: DeAgostini
Prezzo: 14,90
Pagine: 319
Data uscita: 19 Marzo 2016
Farsi degli amici non è mai stato semplice per Elise. Per sedici anni è stata ignorata, offesa, ferita. Il bersaglio preferito di scherzi di ogni tipo. Ma adesso ha deciso di voltare pagina e prendere in mano la propria vita. Ecco perché per tutta l'estate ha osservato le ragazze più popolari della scuola: per diventare come loro e iniziare il secondo anno alla grande. Peccato però che le cose non vadano affatto come previsto. Nessuno sembra accorgersi dei suoi sforzi, ed Elise si ritrova sola. Questa volta è pronta ad arrendersi, certa che per lei la musica non cambierà mai. Ma una notte, durante una passeggiata solitaria per le vie della città, s'imbatte per caso nello Start, un locale underground che suona i brani più belli che abbia mai sentito. E proprio qui, nel posto più stravagante del mondo, in mezzo al più stravagante gruppo di persone che si possa immaginare, Elise trova finalmente quello che ha sempre cercato: la musica giusta, gli amici giusti e forse anche il ragazzo giusto.
Colpisce tutti, almeno una volta nella vita, il desiderio di poter cambiare, rendersi diversi o forse semplicemente crescere, cambiare aria. Non per ciò che siamo, ma per quello che vedono gli altri. Per quello che pensano di noi, per le idee giuste o sbagliate che si fanno. E' facile a scuola, al lavoro, in un gruppo che ci vengano affibbiati soprannomi da persone diverse, amici o nemici. E' facile diventare un'etichetta. Quando poi vogliamo staccarla, quell'etichetta, ci accorgiamo che effettivamente può essere più difficile di quanto possa essere stato attaccarla.
"Resta con me fino all'ultima canzone" fa parte di quella categoria di libri che adocchio già dall'uscita in lingua, finiscono in WL e poi ecco che per un motivo o per un altro lì rimangono. Quasi per caso ritornano agli occhi nell'annunciata pubblicazione da parte dei nostri editori. Ringrazio la DeA, l'ho letteralmente divorato, non riuscivo a metterlo giù. Ne ho iniziato la lettura per caso, senza ancora l'intenzione di leggerlo, mi ci sono approcciata sfogliandone le pagine, leggendo qualche riga. Poi, mi sono ritrovata alla fine. 

Una bellissima sorpresa, la storia di Elise. La storia di una ragazza che si sente sbagliata, ignorata, invisibile. Che nel suo essere diversa cerca una cosa semplice ma così difficile: avere degli amici veri. Elise è la classica ragazza bullata, derisa, evitata. Quella che ha come addosso un'etichetta o un peso a renderla così, diversa e facile bersaglio.

Decide che il suo secondo anno di liceo sarà diverso. Abiti nuovi, costosi, nuovo look. Ma può cambiare il suo status da un giorno all'altro cambiando solo l'aspetto o il credere di poterlo fare? Forse si. Forse non basta. Forse il problema è il coraggio o il buttarsi. Il sentirsi, viva e diversa, importante. Sentirsi bene con se stessa, e non credere a quello che gli altri ti hanno convinto di essere. Sfigata? Strana? A volte, basta una spinta. E un pizzico di fortuna.

Ho adorato lo stile dell'autrice, descrive e fa vivere il suo personaggio in maniera incredibile. Coinvolge il lettore ponendogli dirette domande, rendendolo costantemente partecipe. Penso che chiunque si possa impersonificare in Elise, nelle sue insicurezze, nel suo sentirsi inadeguata. Nel suo stancarsi della vita per le difficoltà che le si pongono continuamente davanti. La storia prende vita, ed è tutto così naturale che veniamo perforati da tanto ottimismo e voglia di crederci. Alla vita e alle sorprese che può riservarci.
Consigliato a chi è nato insicuro e non ha ancora tirato fuori il leone che è nascosto in ognuno di noi.
Consigliato a chi ha bisogno di crederci, nel cambiamento. Non di quelli impossibili, ma che hanno bisogno di noi, solo noi stessi, per avvenire ed essere possibili. Prima, dopo, troppo tardi. L'importante è capire e non arrendersi mai.
Bellissimo il messaggio trasmesso dall'autrice, l'essere diversi spesso non è un difetto.
5/5
Cosa ne pensate?
L'avevate adocchiato? L'avete letto?
Vi ispira la trama?
Vi è mai successo...di sentirvi come la protagonista?
Fatemi sapere!

1 commento:

  1. Ciao Cristina, bella recensione ^^ Io in realtà avevo adocchiato questo libro in lingua ai tempi della sua uscita e mi ispirava tanto, poi l'ho perso un po' di vista xD Forse adesso che è uscito anche in Italia gli darò una possibilità *__*

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